Ascoltiamo e raccontiamo

Dialoghi filosofici con i bambini

Un libro per amico

Come e perché scriviamo

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Per tutti: cerca le parole

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	<li>Proponiamo un gioco tradizionale utile per aumentare le competenze lessicali. Ripetiamo ogni volta l&rsquo;incipit, &ldquo;&Egrave; arrivato un bastimento carico di&hellip;&rdquo;, scegliendo una categoria di parole (frutta, fiori, giocattoli, animali, nomi di persone, vestiti, colori, personaggi delle fiabe, parti del corpo&hellip;).</li>
	<li>Chiediamo di individuare tanti nomi di elementi che appartengono a quella categoria. All&rsquo;inizio lasciamo rispondere in gruppo, poi rispondiamo individualmente.</li>
	<li>Chi propone pi&ugrave; parole tra quelle richieste vince e pu&ograve; proporre la successiva categoria con cui giocare.</li>
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Per i pi&ugrave; grandi: se...

Creiamo contesti ludici, divertenti e motivanti, riproponendo gli stessi giochi con delle variazioni. Accertiamoci che tutti abbiano compreso le regole e le modalit&agrave; dei giochi. Permettiamo di partecipare nel gruppo e, quando possibile, effettuiamo interventi mirati individuali e in piccolo gruppo.

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Per i pi&ugrave; piccoli: leggi l&rsquo;immagine

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	<li>Prepariamo una scelta di immagini adatte allo scopo, ambienti, situazioni di vita familiare o vicine all&rsquo;esperienza del bambino. Per esempio: bambini che vanno a scuola, che giocano, che mangiano, fanno il bagno, sistemano i giocattoli; situazioni affettive, come arrivare a casa e abbracciarsi.</li>
	<li>Mettiamo le carte in formato A4 in un sacchetto o una scatola decorata. Nel momento del gioco, facciamo una conta. invitiamo chi esce a pescare una carta e a raccontarci ci&ograve; che &egrave; raffigurato. Rinforziamo l&rsquo;uso di brevi frasi complete.</li>
	<li>In alternativa, disponiamo le carte capovolte al centro del cerchio e a turno chiediamo di girarne una e raccontare che cosa si vede rappresentato.</li>
	<li>Con i piccolissimi facciamo da specchio, riproponendo quanto detto. Possiamo utilizzare delle foto ingrandite di differenti momenti di attivit&agrave; e di gioco.</li>
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	<li>Predisponiamo immagini di animali, mezzi di trasporto, oggetti che producono un rumore (per esempio sveglia, campana, clacson, sirena&hellip;).</li>
	<li>Mostriamo un&rsquo;immagine alla volta e chiediamo di pronunciarne il suono, il verso o il rumore. Quanto pi&ugrave; varieremo gli elementi, tanto pi&ugrave; attiveremo la pronuncia di fonemi diversi.</li>
	<li>In un secondo momento variamo il gioco: 
	&ndash; scegliamo 4 o 5 elementi da imitare per un gruppo di 20 bambini, assegniamoli in modo uniforme dicendo sottovoce nell&rsquo;orecchio a ciascuno l&rsquo;elemento a lui assegnato; 
	&ndash; al via i bambini emettono contemporaneamente il suono dell&rsquo;elemento attribuito e cercano i compagni che pronunciano lo stesso verso o rumore; 
	&ndash; il gioco termina quando tutti quelli che interpretano gli stessi elementi si sono ritrovati.</li>
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	<li>Invitiamo i bambini a ricercare tutto ci&ograve; che corrisponde alla caratteristica indicata, per esempio: se fossi di legno sarei&hellip; una sedia, una tavola, un bastone, un ramo, un burattino&hellip; &nbsp; &nbsp;</li>
	<li>Ecco alcune possibili proposte che riguardano la materia, la forma, il colore e altre qualit&agrave;: 
	&ndash; se fossi di ferro, di stoffa, di plastica, di vetro, d&rsquo;oro, di carta, di polistirolo, di pelle, di cemento&hellip;; 
	&ndash; se fossi rotondo, quadrato, rettangolare&hellip;; 
	&ndash; se fossi rosso, giallo, verde&hellip;; 
	&ndash; se fossi luminoso, aspro, salato, piccante, caldo, freddo, molle, duro, facile, difficile&hellip;</li>
	<li>Proponiamo ora di ricercare oggetti, animali, personaggi che possiedono una caratteristica specifica, per esempio: se avessi la barba sarei&hellip; Babbo Natale, uno gnomo, una capretta, Barbabl&ugrave;, il pap&agrave;&hellip;</li>
	<li>Ecco alcune proposte possibili: se avessi&hellip; le piume, quattro zampe, due zampe, le ruote, la coda, il motore, un tetto, il manico, i bottoni, i pulsanti, il filo, il coperchio, la cerniera, una porta, il pelo, un numero, le pagine&hellip;</li>
	<li>Ripetiamo molte volte questi giochi quando siamo in cerchio, nei momenti di passaggio o di attesa.</li>
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	<li>Nel cerchio delle parole, giochiamo a costruire rime con i nostri nomi: per esempio Anna/panna, Valentina/pallina&hellip;</li>
	<li>A partire dalle coppie di parole, inventiamo frasi divertenti: Anna nuota nella panna, Valentina salta come una pallina&hellip; </li>
	<li>Mettiamo insieme le varie rime e componiamo una filastrocca della sezione.</li>
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Per i pi&ugrave; grandi: caccia al suono

Nella scuola di Nogara 
c&rsquo;&egrave; una filastrocca rara 
l&rsquo;abbiam scritta proprio noi: 
impararla anche tu puoi. 
Anna nuota nella panna 
Marco sa tirar con l&rsquo;arco 
Albertino va in giardino

Per tutti: prime rime

poi Vittoria sa una storia 
e Simone ha un pallone 
Pietro mai ritorna indietro 
e Lucia non va pi&ugrave; via. 
Ogni bimbo fa qualcosa 
e nessuno mai riposa!

Immagini e parole per…

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