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Il diario di "Leggimi Ancora": "Sfogliare un libro è come sognare"
Ben undici i titoli scelti dalle tre scuole che, in questo articolo, raccontano la loro esperienza di lettura ad alta voce: sono di Foggia, Cesena e Perugia
Dall’istituto comprensivo “Carapelle” – Foggia
La classe 1D dell’Istituto Comprensivo Statale di Carapelle, in provincia di Foggia, ha preso parte al progetto “Leggimi Ancora” con i libri “UNO” di Isabella Paglia (Giunti Editore, 2018), “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry e “Piccolo riccio non vuole dormire” di Maria Loretta Giraldo (Giunti, 2005).
“Questa nuova esperienza nella mia classe – racconta l’insegnante Anna Carla Lucia Tancredi – ha portato tanti vantaggi: repertorio maggiore di vocaboli, rendimento scolastico migliore, emotività perché ogni libro è accompagnato da una ‘tonalità’ emotiva, creatività, socializzazione, memoria, moralità, sviluppo mentale e soprattutto la velocità di lettura di tutti gli alunni della classe (sbalorditivo)”.
“Prima di iniziare questo progetto di lettura ad alta voce – prosegue la docente – è stato allestito lo spazio dell’ascolto e della lettura. È stato creato uno spazio bellissimo con l’albero della saggezza, un prato con tulipani e coccinelle e sono state appese tante farfalle quanti sono gli alunni della classe. E poi tante frasi sulla lettura scritte nelle nuvole e posizionate in alto dello sfondo. Ogni bambino ha portato a scuola un cuscino colorato. Quando i bambini vanno in quell’angolo si trasformano, mi hanno chiesto dopo un mese di poter scegliere un libro nella biblioteca di classe che abbiamo e di leggerlo da soli in silenzio mentre aspettano i compagni che terminano la merenda (sbalorditivo è dir poco)”.
I bambini hanno detto che “Leggere un libro è come sognare”.
Dalla scuola primaria “Bruno Munari – Quinto Circolo di Cesena (FC)
Ventuno i ragazzi protagonisti del progetto “Leggimi Ancora” alla Scuola Primaria “Bruno Munari”- V Circolo di Cesena (FC), appartenenti alle classi 2A, 2B e 2C. Nelle classi sono presenti sia bambini con certificazione (L104/92) e bambini stranieri. Numerosi i titoli selezionati per la lettura in classe:
- A. Cerasoli, Sono il numero 1, Feltrinelli, Milano 2008
- Demi, Il vaso vuoto, Rizzoli, Milano 2010
- M. Dubuc, Il leone e l’uccellino, Orecchio Acerbo, Roma 2014
- R. Dahl, Gli Sporcelli, Salani, Milano 2008
- R. Dahl, Furbo, il Signor Volpe, Salani, Milano 2016
- M. Lodi, Bandiera, Edizioni EL, Trieste 2013
- B. Tognolini, G. Orecchia, Il Ghiribizzo, Motta Junior 2014
“Nelle nostre classi, ogni giorno, c’è un tempo dedicato alla narrazione. – spiegano le insegnanti Chiara Cola, Marta Severi, Alessandra Bernacci, Antonella Lo Tesoriere, Stefania Princigallo ed Eleonora Sorrentino – Ci si dispone in cerchio e l’adulto legge ad alta voce una storia. Questa attività ha regole conosciute e concordate ed è uno spazio che promuove la creazione di legami: consente di ritrovarsi, condividere esperienze, storie, opinioni, emozioni e sentimenti. La pratica continua ha favorito nelle classi il miglioramento del clima e del processo di apprendimento. I bambini hanno maturato attenzione ed ascolto, potenziato le abilità di lettura e scrittura ed arricchito il lessico. Spontaneamente hanno inventato e scritto storie, che hanno rappresentato attraverso disegni, drammatizzato con burattini e raccontato ai compagni”.
Queste sono alcune frasi dette dai bambini che hanno partecipato al progetto:
- “Mi piace il cerchio del lunedì perché ascoltiamo le storie di noi” (Natan)
- “È bello ascoltare gli amici e scoprire quello che hanno fatto nelle loro giornate libere” (Leonardo)
- “Nel cerchio ascolto parole belle e mi sento bene” (Fatoumata)
- “Quando ascolto le storie posso immaginare mondi nuovi” (Eleonora)
- “Ascolto le storie scritte dagli altri e mi vengono idee” (Giacomo)
- “Mi piace ascoltare le opinioni e i pensieri degli altri” (Noah)
- “Mi piace raccontare le mie storie perchè le mie storie sono belle” (Sofia)
- “Mi piace la biblioteca perchè ci sono tanti libri, li guardo, li scelgo e li prendo in prestito.” (Nicolò)
- “In biblioteca ci sono libri meravigliosi!” (Sebastiano)
Dalla Scuola Primaria “Anna Frank” di Colonnetta (PG)
“Una gatta in fuga” di Vanna Cercenà è il libro scelto dalla classe 3A della Scuola Primaria “Anna Frank” di Colonnetta, in provincia di Perugia, facente parte della Direzione Didattica “Franco Rasetti” di Castiglione del Lago. L’insegnante Franca Sordi ha condotto la sua esperienza nel periodo dal 21 gennaio all’8 febbraio di quest’anno. Ogni sessione è durata dai 20 ai 45 minuti con circa dieci pagine lette in ognuna di queste.
Ai bambini è piaciuta molto l’amicizia tra la bambina e la gattina, mentre non è piaciuta “la tristezza che arriva con la descrizione della guerra”: “Dà malinconia a tutti – spiegano gli alunni – per questo ci sono passaggi del libro che ci hanno entusiasmato di meno”. In compenso i bambini hanno detto che: “Il libro è così bello che va riletto e gli argomenti approfonditi”.
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