Dire, fare, giocare: per imparare l’italiano a scuola

Grammatica nella classe plurale

Didattica plurilingue operativa

Classe 3ª Grammatica valenziale

Saluto e mi presento

In classe: gli oggetti e le azioni a scuola

Parole per ritrovarsi

CARTELLONE BILINGUE

Per approfondire, possiamo utilizzare la <a href="https://www.giuntiscuola.it/materiali/prontuario-di-grammatica-valenziale" target="_blank">RACCOLTA Grammatica valenziale</a>.

Poi mostriamo alla LIM le SCHEDE Una storia dentro i grafici 1 e 2, che propongono frasi nucleari modello, con alcuni verbi mono e bivalenti, ricavate da altrettante frasi incontrate nella storia (sottolineate nel testo) opportunamente semplificate.

Coinvolgiamo la classe nella traduzione in inglese e nella loro rappresentazione.

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Nora va ad aprire la porta &rarr; Nora apre la porta &rarr; Nora opens the door

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Mentre lavoriamo alla LIM, mostriamo che il primo elemento da inserire &egrave; sempre il verbo, per ricordare la sua centralit&agrave; all&rsquo;interno della frase.

Infine, diamo a ogni coppia la scheda e chiediamo di completarla autonomamente. Per la correzione dell&rsquo;attivit&agrave;, diciamo una frase in inglese tra quelle proposte nella scheda e a turno invitiamo le coppie a rappresentarla nel grafico alla LIM.

A questo punto la classe &egrave; pronta per una riflessione in plenaria sui colori dei grafici radiali e la centralit&agrave; del verbo, sulla differenza tra verbi monovalenti e bivalenti e sul numero degli &ldquo;attori&rdquo; necessari per completare la &ldquo;scena&rdquo; richiesta dal verbo.

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Conclusione

La parte finale dell&rsquo;unit&agrave; di lavoro/apprendimento raccoglie tutte le riflessioni emerse e permette di consolidare gli aspetti principali obiettivo dell&rsquo;unit&agrave;. Si tratta di un momento inclusivo, perch&eacute; questo consolidamento passa attraverso la realizzazione concreta di materiali costruiti in modo collaborativo da tutto il gruppo-classe.

Costruiamo un cartellone bilingue con due colonne (vedi sotto): a sinistra scriviamo il titolo &ldquo;Verbi monovalenti&rdquo; e a destra &ldquo;Verbi bivalenti&rdquo; e disegniamo sotto a ogni titolo il grafico vuoto corrispondente alla valenza.

Successivamente &ndash; in collaborazione con il/la collega di inglese &ndash; proponiamo di realizzare una mappa lessicale di alcuni verbi della storia (evidenziati in neretto nella scheda) tradotti:

Successivamente per ogni colonna scriviamo un verbo corrispondente all&rsquo;infinito in italiano e in inglese e un esempio di frase rappresentata dentro al grafico. Completiamo il cartellone con i verbi della storia formando frasi alla prima persona singolare.

Otterremo cos&igrave; un dizionario valenziale bilingue a cui aggiungere a mano a mano sempre nuovi verbi e da usare come riferimento per attivit&agrave; future. Per saperne di pi&ugrave; leggi anche l&rsquo;<a href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/grammatica-nella-classe-plurale" target="_blank">ARTICOLO Grammatica nella classe plurale</a>.

La lettura di una storia pu&ograve; offrire lo spunto per avviare una riflessione sulla lingua con il supporto dei grafici radiali della grammatica valenziale.

Prima di tutto occorre individuare nel testo alcune frasi che contengano i verbi con il tipo di valenza su cui stiamo lavorando (monovalenti, bivalenti ecc.), poi &egrave; necessario semplificarle togliendo quelle complessit&agrave; che fanno parte della lingua d&rsquo;uso in modo da costruire delle frasi nucleari ad hoc per il nostro laboratorio di analisi della lingua.

Questo lavoro di analisi di frasi nucleari modello estrapolate da un testo mette in evidenza che ci sono parti essenziali di una frase (Che cosa mi serve per immaginare questa scena?) ed elementi che arricchiscono la frase, che sono presenti nella lingua d&rsquo;uso e nei testi, ma che non rappresentano l&rsquo;ossatura portante di significato e struttura.

In collaborazione con l&rsquo;insegnante di inglese possiamo allargare il discorso a questa lingua. A seguire presentiamo un esempio di come procedere lavorando su un breve testo.

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Introduzione

Mostriamo alla LIM la Fig. 1: si tratta dell&rsquo;immagine di una ragazzina e del fratellino che litigano.

Poi dividiamo la classe in coppie e chiediamo di immaginare il motivo del litigio invitando a fare ipotesi buffe e creative per poi scrivere un breve testo.

Questa fase &egrave; molto importante perch&eacute; attiva la classe, crea un buon clima collaborativo e di confronto e stimola la curiosit&agrave;.

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Lavoro sull&#39;input

Leggiamo alla classe la storia della SCHEDA Una torta per fare pace! e proponiamo le consuete domande di comprensione del testo, confrontando i fatti descritti con le ipotesi formulate nella fase introduttiva.

Frasi e storie per la terza

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