Studiare in L2

Dire, fare, giocare: per imparare l’italiano a scuola

Grammatica nella classe plurale

Italiano L2: idee e percorsi per la scuola primaria

Saluto e mi presento

In classe: gli oggetti e le azioni a scuola

Muoviamo i primi passi

Dentro il testo

Le due tappe proposte mettono i bambini e le bambine nelle condizioni di affrontare lo strato finale: il testo. Data la complessit&agrave; di questa unit&agrave; linguistica, non ci dimentichiamo che &egrave; opportuno fare scelte calibrate sulle competenze della classe che si ha davanti, se necessario usando del materiale facilitato di supporto, testuale o video, oppure, in alcuni momenti, proponendo drammatizzazioni o giochi di ruolo in modo da mettere in campo la componente corporea ed espressiva e supportare lo sviluppo anche del pensiero astratto. Il lavoro stratificato e graduale fatto in precedenza inoltre produce l&rsquo;effetto di permettere a tutte/i di potersi avvicinare al testo in modo pi&ugrave; sereno e consapevole: ritrovare parole e concetti noti aiuta a diminuire l&rsquo;ansia creando un ambiente favorevole all&rsquo;apprendimento. Lavoriamo dunque sulla comprensione del testo con le accortezze dovute a un compito tanto complesso quanto fondamentale: ricordiamoci che le attivit&agrave; di comprensione, anch&rsquo;esse graduate per complessit&agrave; (dal semplice al complesso), non vanno considerate solo momenti di verifica, ma sono di supporto alla comprensione stessa.

&nbsp;

Seconda tappa: la frase

La tappa successiva &egrave; centrata sulla frase, una struttura chiave nella comprensione dei testi perch&eacute; le frasi sono i &ldquo;mattoncini&rdquo; di cui essi si compongono. Lo sviluppo della comprensione dei testi &egrave; un obiettivo fondamentale: passare dalla frase al testo, dedicando del tempo a questi &ldquo;mattoncini&rdquo;, &egrave; una strategia facilitante per tutta la classe.

In questa tappa lavoriamo sulle informazioni che abbiamo ricavato dalla precedente osservazione del lessico e delle immagini attraverso attivit&agrave; di vario tipo, come:

<ul>
	<li style="text-align:justify">abbinamento o completamento (parole-immagini, parole-definizioni, parole-completamento di frasi);</li>
	<li style="text-align:justify">risposta a scelta multipla;</li>
	<li style="text-align:justify">etichettamento (dare il nome alle cose con il supporto di immagini);</li>
	<li style="text-align:justify">completamento di semplici frasi.</li>
</ul>

PER APPROFONDIRE SEGUI IL PROGETTO PAROLE AL CENTRO E GUARDA IL WEBINAR su <a href="https://www.giuntiscuola.it/formazione/corsi" target="_blank">giuntiscuola.it</a>

Quando in classe trattiamo argomenti nuovi o che presentano un lessico specifico o particolari complessit&agrave;, &egrave; molto importante curare il momento dell&rsquo;avvio per far s&igrave; che tutte e tutti riescano ad accedere al contenuto e a costruire su questa prima conoscenza quelle successive. Una strategia efficace da mettere in campo &egrave; quella della stratificazione dei materiali didattici, che presenta gradualmente i contenuti partendo da un elemento linguistico accessibile a tutte e tutti (la parola, ovvero l&rsquo;unit&agrave; linguistica pi&ugrave; semplice da processare). Procedendo per tappe dalla parola si passa alla frase e poi al testo. Dedicare a ogni tappa il tempo necessario non &egrave; un tempo &ldquo;perso&rdquo; ma &egrave; un tempo fondamentale per preparare la classe ad affrontare la tappa successiva con padronanza e con la giusta tranquillit&agrave;.

Di seguito analizziamo questa strategia e mostriamo dei materiali didattici (le pagine di &ldquo;Parole al centro&rdquo; presenti nei nuovi libri di testo Giunti Scuola) che contengono le caratteristiche di gradualit&agrave; e accessibilit&agrave; di questo approccio inclusivo.

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Prima tappa: le parole

Il primo passo &egrave; offrire attivit&agrave; preparatorie per facilitare l&rsquo;avvicinamento al successivo testo disciplinare.

Questa attivit&agrave; si traduce in materiali costituiti da immagini e parole significative, che permettono di:

<ul>
	<li style="text-align:justify">recuperare le preconoscenze sull&rsquo;argomento e condividerle all&rsquo;interno della classe;</li>
	<li style="text-align:justify">fornire parole-chiave utili per comprendere i contenuti disciplinari successivi;</li>
	<li style="text-align:justify">stimolare una discussione sulle aspettative degli alunni rispetto a quanto verr&agrave; proposto;</li>
	<li style="text-align:justify">motivare e creare un buon clima di classe.</li>
</ul>

Le attivit&agrave; centrate sull&rsquo;immagine e sulla parola o su espressioni semplici rendono questa tappa inclusiva per chi ha bisogni linguistici specifici e bisogni educativi speciali, ma sono anche un ottimo punto di partenza per l&rsquo;intero gruppo classe per favorire la comprensione e la relazionalit&agrave;.

Dalle parole al testo

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