L'unità di apprendimento

 Programmare in L2

Problemi  per crescere

Saluto e mi presento

In classe: gli oggetti e le azioni a scuola

Parole per ritrovarsi

&nbsp;

Per saperne di pi&ugrave;

I nodi cruciali della comprensione

I fattori che condizionano il processo di comprensione sono numerosi e coinvolgono i livelli linguistico (comprensione verbale e sintattica), cognitivo e metacognitivo. Li presentiamo di seguito indicando alcune attivit&agrave; di potenziamento:

<ul>
	<li style="text-align:justify">La comprensione verbale: l&rsquo;ampiezza del vocabolario personale, ma soprattutto la profondit&agrave; di conoscenza sulle parole, influisce sul processo di comprensione. La conoscenza del 90% delle parole favorirebbe una buona comprensione del testo. 
	Alleniamo a questo scopo bambini e bambine a dedurre il significato delle parole dal contesto stimolando in questo modo la capacit&agrave; di fare inferenze lessicali.</li>
	<li style="text-align:justify">La comprensione sintattica: il testo scritto ha una struttura sintattica pi&ugrave; complessa rispetto a quella utilizzata oralmente e ci&ograve; per alcuni pu&ograve; risultare un ostacolo. 
	Proponiamo fin dalle prime classi attivit&agrave; su queste strutture e lavoriamo, anche, sugli elementi di coesione tra frasi o proposizioni come le anafore (pronomi ed ellissi) e i connettivi.</li>
	<li style="text-align:justify">La memoria di lavoro e quella a lungo termine hanno, insieme alle abilit&agrave; attentive e intellettive generali, un ruolo decisivo nel processo di comprensione. La memoria di lavoro &egrave; il magazzino in cui stazionano le informazioni appena lette in attesa di essere collegate, integrate e rielaborate con quelle successive. Dalla memoria a lungo termine il lettore attinge le proprie conoscenze enciclopediche su ci&ograve; che sta leggendo, importanti per attivare inferenze semantiche e lessicali. Invitiamo dunque bambini e bambine a esercitarsi a fare inferenze corrette, cio&egrave; coerenti con le informazioni date dal testo.</li>
	<li style="text-align:justify">La metacognizione e la motivazione: supportano il monitoraggio della comprensione da parte del lettore. Proponiamo fin dalle prime classi compiti di ricerca delle incongruenze in frasi e in brani come attivit&agrave; propedeutiche alla capacit&agrave; di monitorare la comprensione del testo.</li>
</ul>

&nbsp;

Per una didattica della comprensione

Per potenziare le abilit&agrave; coinvolte nella comprensione, in definitiva, &egrave; necessario lavorare sui seguenti &ldquo;nodi cruciali&rdquo;:

<ol>
	<li style="text-align:justify">l&rsquo;integrazione testuale, che permette di selezionare per ogni parola e per ogni frase appena lette il significato pi&ugrave; idoneo in ragione del contesto in cui questi elementi si trovano;</li>
	<li style="text-align:justify">il processo inferenziale, che implica il fare delle ipotesi deducendole dalle informazioni presenti nel testo e dal nostro sapere enciclopedico;</li>
	<li style="text-align:justify">il monitoraggio costante della comprensione che permette di individuare i &ldquo;non detti&rdquo; e le incoerenze e guida i processi inferenziali e di integrazione. Si aggiunga che una buona didattica della comprensione del testo per essere efficace &egrave; necessario che sia precoce, graduale e sistematica.</li>
</ol>

<blockquote>
&nbsp;

Il lettore deve essere consapevole che lo scopo della lettura &egrave; &ldquo;estrarre un significato&rdquo;

&nbsp;
</blockquote>

Il ruolo attivo del lettore

Per costruirsi una rappresentazione semantica del testo il lettore deve assumere un ruolo attivo che si realizza attraverso:

<ul>
	<li style="text-align: justify;">la consapevolezza che lo scopo della lettura &egrave; &ldquo;estrarre un significato&rdquo;;</li>
	<li style="text-align: justify;">la ricerca delle informazioni esplicite attivando i significati delle parole, la comprensione delle frasi e delle relazioni fra di esse;</li>
	<li style="text-align: justify;">il saper estrarre il significato di alcune parole non note desumendolo dal contesto per poi &ldquo;ricavare&rdquo; per inferenza i contenuti impliciti. In ogni testo sono presenti dei &ldquo;non detti&rdquo; che vengono dati per sottintesi e che il lettore pu&ograve; ricostruire integrando attraverso la produzione di inferenze (cio&egrave; di ipotesi) attingendo alle proprie conoscenze personali sull&rsquo;argomento;</li>
	<li style="text-align: justify;">la capacit&agrave; di un monitoraggio della coerenza per colmare i non detti, oltre a trovare e &ldquo;riaggiustare&rdquo; le incoerenze attraverso uno scambio continuo fra contenuti del testo e conoscenze enciclopediche personali.</li>
</ul>

Proponiamo un percorso nell&#39;articolo <a href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/rispondere-domande-comprendere" target="_blank">Rispondere a domande per comprendere</a>

Comprendere testi di vario tipo, continui e non continui, coglierne il senso globale e le informazioni principali richiede la messa in gioco di differenti strategie e competenze cognitive e metacognitive in ragione della complessit&agrave; e della tipologia testuale.

La comprensione di un testo &egrave; quindi qualcosa di molto pi&ugrave; complesso della semplice somma della comprensione delle parole/frasi che lo compongono.

Proviamo a rintracciarne gli aspetti principali a partire dal primo passo da fare, ovvero leggere il testo.

&nbsp;

Lettura: decodifica e comprensione

La lettura &egrave; un&rsquo;attivit&agrave; articolata che comprende la decodifica e la comprensione.

La decodifica &egrave; la capacit&agrave; indispensabile per accedere alla comprensione del testo in modalit&agrave; di lettura autonoma; si apprende con l&rsquo;istruzione formalizzata, si consolida nelle prime classi della scuola primaria e si &ldquo;automatizza&rdquo; lungo il percorso scolastico. &Egrave; necessario sottolineare che non basta saper decodificare per capire quel che si legge, lo dimostra il fatto che nei cattivi lettori la comprensione &egrave; deficitaria a fronte di una buona decodifica e in assenza di problemi cognitivi e di linguaggio.

La comprensione, invece, &egrave; lo scopo principale della lettura: si legge per &ldquo;estrarre&rdquo; il significato del testo. &ldquo;Un buon lettore estrapola e trattiene il contenuto di un testo letto pur non ricordando in modo preciso e letterale la forma linguistica, le parole e le strutture sintattiche&rdquo; (Lumbelli, Cardarello, 2019).

&nbsp;

<blockquote>
&nbsp;

&Egrave; importante lavorare sui nodi cruciali della comprensione attraverso un percorso didattico mirato

&nbsp;
</blockquote>

<ul>
	<li style="text-align:justify">Lumbelli, L., Cardarello, R. (2019). La comprensione del testo. Attivit&agrave; su brani, d&rsquo;autore per le classi IV e V primaria. Firenze: Giunti EDU.</li>
	<li style="text-align:justify">Siliprandi E., Gorrieri C. (2022). ABC della comprensione. Firenze: Giunti EDU.</li>
</ul>

Comprendere il testo scritto | Giunti EDU

Dove trovi questo contenuto