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Il tempo a scuola

L'accoglienza del mattino

Che cosa serve Sacchetti di carta tipo quelli del pane, cartoncini, colori, colla, forbici dalla punta arrotondata, pezzi di stoffa, nastri, bottoni, pailettes…

Che cosa serve
 


 Tubo di cartoncino, colori a tempera, pennelli, bottoni, pezzetti di carta colorata di varie texture, carta adesiva trasparente, forbici dalla punta arrotondata, colla vinilica.
 


 


 Come si fa
 

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 Allestiamo dei tavoli con il materiale: facciamo lavorare
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Che cosa serve Tubo di cartoncino, colori a tempera, pennelli, bottoni, pezzetti di carta colorata di varie texture, carta adesiva trasparente, forbici dalla punta arrotondata, colla vinilica. Come si fa Allestiamo dei tavoli con il materiale: facciamo lavorare i bambini a piccoli gruppi di due/tre, suddividendo i compiti. Ricopriamo lo scettro con della carta adesiva, così da poterlo pulire e igienizzare. Sediamoci in cerchio distanziati e mettiamo al centro lo scettro: questo oggetto permette ai bambini di dire tutto quello che desiderano in chiusura di giornata. Recitiamo una filastrocca e invitiamo i bambini che lo desiderano a prenderlo per parlare.

Con i più piccoli:&nbsp;lo scettro magico

Organizziamo una riunione di sezione con le famiglie attraverso una piattaforma digitale. Condividiamo con loro il vissuto a scuola nel momento del saluto e le esperienze fatte anche attraverso la visione di video e foto. Suggeriamo di non forzare i bambini a raccontare la propria giornata, ma di aspettare che siano loro a raccontare quello che hanno vissuto e sperimentato. Consigliamo di creare un momento di intimità, magari la sera prima di andare a letto, dove possiamo chiedere come ti sei sentito oggi, o quali giochi hai fatto, se ti sono piaciuti e perché.

<ul><li>Sosteniamo i bambini con delle domande. “Ti è successo qualcosa di speciale oggi? Un gesto gentile, una scoperta, un gioco che ti è piaciuto particolarmente? Che cosa farai quando sarai a casa”? Cerchiamo di diversificare a seconda dell’età e della sensibilità di ciascuno. </li><li>Se ci sono bambini di altre nazionalità, utilizziamo semplici parole o frasi di saluto nella loro lingua di origine. Possiamo anche associare alla parola un gesto. </li><li>Documentiamo questi momenti di condivisione attraverso foto. </li></ul>

Con i più grandi:&nbsp; un teatro speciale

COINVOLGIAMO LE FAMIGLIE

Che cosa serve Tubo di cartoncino, colori a tempera, pennelli, bottoni, pezzetti di carta colorata di varie texture, carta adesiva trasparente, forbici dalla punta arrotondata, colla vinilica. Come si fa <ul><li>Allestiamo dei tavoli con il materiale: facciamo lavorare i bambini a piccoli gruppi di due/tre, suddividendo i compiti. Ricopriamo lo scettro con della carta adesiva, così da poterlo pulire e igienizzare. </li><li>Sediamoci in cerchio distanziati e mettiamo al centro lo scettro: questo oggetto permette ai bambini di dire tutto quello che desiderano in chiusura di giornata. </li><li>Recitiamo una filastrocca e invitiamo i bambini che lo desiderano a prenderlo per parlare. </li></ul>

Che cosa serve Materiali di riciclo (come bottigliette di plastica, coni, tubi, carte colorate, bottoni, stoffe, nastri), colla vinilica, forbici dalla punta arrotondata, lavagna luminosa o videoproiettore.

Sono uno scettro e di magia mi diletto. Abracadabra io parlo davvero: racconto, sussurro storie e avventure. Dimmi la tua, che poi io ti dico la mia.

Come si fa <ul><li>Predisponiamo uno spazio con i materiali di riciclo suddivisi per tipologia e contenuti in scatole trasparenti. </li><li>Invitiamo i bambini, a piccoli gruppi, a realizzare un personaggio/burattino (ci possiamo ispirare alle maschere tradizionali e non del Carnevale) con i materiali che preferiscono. </li><li>Creiamo, in un angolo della sezione meno luminoso, un piccolo atelier della luce e delle ombre. Collochiamo al centro la lavagna luminosa e mettiamo a disposizione materiali trasparenti da poter utilizzare per realizzare degli sfondi. </li><li>Con i personaggi creati, lasciamo i bambini liberi di giocare sulla lavagna luminosa. Invitiamoli a creare delle piccole storie. Sosteniamo l’esplorazione e l’interazione delle figure proiettate, facendo interagire i bambini con le immagini. </li><li>Riprendiamo l’esperienza creando dei piccoli video, riguardiamoli insieme e avviamo una conversazione per far emergere le sensazioni provate, le emozioni, le immagini che hanno colpito maggiormente. </li><li>Trascriviamo le frasi dei bambini, stampiamo delle foto significative dell’esperienza e realizziamo un cartellone da appendere in sezione. </li></ul>

Giochiamo:&nbsp; realizziamo delle maschere

Come si fa <ul><li>Allestiamo un piccolo laboratorio creativo: mettiamo a disposizione i materiali necessari per realizzare una maschera. </li><li>Possiamo formare delle coppie, abbinando i bambini più piccoli ai più grandi, così da potersi aiutare e sostenere nella costruzione e realizzazione della maschera. </li><li>Le maschere realizzate verranno portate a casa, in occasione del Carnevale, per giocare insieme in famiglia. </li></ul>

Un ponte tra scuola e casa

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