Quando i docenti fanno lezione a se stessi, si rivolgono alla lavagna

Crescere, insieme

L’amicizia per crescere

Saluto e mi presento

In classe: gli oggetti e le azioni a scuola

La Gioia di ricominciare

Progettiamo un contesto che faciliti le relazioni forti e positive e il costituirsi di un gruppo che assicuri la partecipazione di tutti nell&rsquo;esperienza di crescita

Progettiamo un contesto che faciliti le relazioni forti e positive e il costituirsi di un gruppo che assicuri la partecipazione di tutti nell’esperienza di crescita


Le
 
 Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei
 
 scrivono: “[…] in questi contesti sociali imparano ad apprendere con gli altri, percepiscono di appartenere a un gruppo […]. Nelle istituzioni educative le relazioni tra bambini hanno la possibilità di svilupparsi con continuità e stabilità, consentendo il formarsi di “culture”, cioè di significati condivisi in forma di rituali, giochi, scambi linguistici ecc., che esprimono e rafforzano l’iniziativa infantile, intesa come

Le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei scrivono: “[…] in questi contesti sociali imparano ad apprendere con gli altri, percepiscono di appartenere a un gruppo […]. Nelle istituzioni educative le relazioni tra bambini hanno la possibilità di svilupparsi con continuità e stabilità, consentendo il formarsi di “culture”, cioè di significati condivisi in forma di rituali, giochi, scambi linguistici ecc., che esprimono e rafforzano l’iniziativa infantile, intesa come capacità di manifestare il proprio punto di vista.”
Invece, fino ad anni non troppo lontani, le condizioni che si ritenevano efficaci ai fini dell’apprendimento erano l’insegnamento da parte di un adulto e l’esercizio individuale. Una metodologia direttiva che facilitava la gestione di gruppi numerosi, che, naturalmente, portavano in sé tante differenze e singolarità. Queste diversità venivano lette come d’impedimento alla possibilità che nascessero processi di apprendimento e, in risposta, le attività didattiche venivano condotte organizzando i bambini in gruppi d’età omogenea e proponendo a tutti un’esperienza guidata a seconda del livello di sviluppo riferito all’età.
 


Strategie e contesti per lavorare in gruppo

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