Virtù dell’errore

Le tecnologie peggiorano l’apprendimento? Che cosa dice veramente il rapporto OCSE

Bambini e sessualità, un avvicinamento troppo precoce?

Impariamo a rilassarci

Tutti insieme nel gruppo classe

Alleniamo la concentrazione

Mettendo a confronto le percezioni che gli adolescenti hanno del proprio disagio con quelle dei loro genitori e dei loro insegnanti, è emerso che i genitori percepiscono il disagio in misura più ridotta rispetto a quello autoriferito dai propri figli; gli insegnanti, dal canto loro, pur rivelandosi in linea con le percezioni dei loro studenti, tendono a sopravvalutare le proprie capacità di sostegno, ritenute invece dagli adolescenti come poco incisive e concrete. Entrambe queste linee di ricerca hanno dato vita a nuovi progetti di intervento “sul campo” con le scuole partner, che propongono azioni guidate dalla forte consapevolezza di quanto la comunità scolastica sia protagonista nello sviluppo di bambini e ragazzi.

Innovazione didattica La didattica BCCP (Blended, Collaborativa, Costruttiva e Partecipativa) offre indicazioni precise su come strutturare corsi blended secondo un’organizzazione allo stesso tempo sistematica e flessibile. La struttura prevede la segmentazione del corso in moduli (almeno due) che seguono una configurazione simile, ovvero: avvio con lezione in presenza, formazione di gruppi a cui si assegna un certo materiale da studiare (diverso per ciascun gruppo), ricomposizione dei gruppi (avendo cura che siano formati da componenti provenienti da gruppi precedenti diversi) e realizzazione di un prodotto collaborativo. Le attività di gruppo (brainstorming, discussioni, realizzazione di prodotti ecc.) avvengono online, mentre in presenza si fanno brevi resoconti volti a far intercettare al docente l’esigenza di lezioni di approfondimento (Ligorio, Sansone, 2016).

Attraverso un approccio “multidisciplinare partecipato” che include studenti, genitori e contesto scolastico come decisori attivi nella definizione dei progetti di ricerca e intervento, RISE si propone alle scuole del territorio come un’interfaccia per intercettare le loro domande e offrire risposte alle problematiche emergenti. Nello specifico, fornisce consulenza per l’individuazione del disagio sociale di bambini e adolescenti, prospettando percorsi psico-socio-educativi capaci di promuovere uno sviluppo positivo. Garantisce opportunità di aggiornamento e formazione agli insegnanti, con particolare attenzione alle procedure di individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e al ruolo fondamentale che i docenti svolgono, in questi casi, come mediatori della comunicazione con la famiglia e i pari. Ancora, propone esperienze alternative di apprendimento, con l’introduzione di nuovi modelli didattici fondati sul ruolo delle “tecnologie a scuola”.

Formazione degli insegnanti Nel quadro di sintonica collaborazione con le scuole del territorio, RISE partecipa costantemente ai processi di aggiornamento professionale degli insegnanti. In particolare, si occupa di potenziare nei docenti le strategie e le competenze necessarie per una più idonea identificazione e valutazione delle difficoltà di apprendimento degli studenti. È in questa prospettiva che si colloca il progetto Comunico il DSA il quale, attraverso la condivisione di casi clinici, aiuta gli insegnanti a creare condizioni comunicative facilitanti con i genitori e i pari dello studente DSA, per garantire una maggiore efficacia degli interventi appositamente disegnati (Semeraro, Coppola et al., 2020).

Progettazione e valutazione degli interventi educativi La definizione di percorsi educativi che promuovano lo sviluppo positivo di bambini e adolescenti a scuola è uno degli ambiti di maggiore attenzione di RISE, in sintonia con le richieste provenienti dal mondo della scuola e delle famiglie. Tra le diverse iniziative, RISE ha messo in campo due particolari linee di ricerca.<ol><li>Il progetto Insieme per apprendere, che si focalizza sull’importanza della qualità della relazione docente-alunno, ha evidenziato come i fattori affettivi che caratterizzano tale relazione giochino un ruolo decisivo nel successo scolastico (Semeraro, Giofrè et al., 2020).</li><li>Il progetto Insieme per capirci è invece focalizzato sulla comprensione delle dinamiche di disagio adolescenziale in funzione dei contesti di&nbsp;vita (scuola, famiglia e pari) e delle particolari circostanze che possono verificarsi nel corso dello sviluppo (si veda, per esempio, Musso, Cassibba, 2020).</li></ol>

<ul><li style="text-align: justify;">Ligorio M.B., Sansone N. (2016), Manuale di didattica blended. Il modello della “Partecipazione Collaborativa e Costruttiva”, FrancoAngeli, Milano. </li><li style="text-align: justify;">Musso P., Cassibba R. (2020), «Adolescenti in tempo di Covid-19: dalla movida alla responsabilità», Psicologia Clinica dello Sviluppo, 24(2), 191-194. </li><li style="text-align: justify;">Semeraro C., Coppola G., Lucangeli D., Cassibba R. (2020), «La comunicazione&nbsp;della diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento. Lo studente, la famiglia e il contesto scolastico», Psicologia Clinica dello Sviluppo, 24(2), 337-347. </li><li style="text-align: justify;">Semeraro C., Giofrè D., Coppola G., Lucangeli D., Cassibba R. (2020), «The role of cognitive and non-cognitive factors in mathematics achievement: The importance of the quality of the student-teacher relationship in middle school», PLOS ONE, 15(4), e0231381.</li></ul>

Le aree di ricerca e intervento

Le attività dell’unità RISE

L’unità di Ricerca e Intervento per lo Sviluppo e l’Educazione (RISE; pronuncia ‘raIz/), attiva presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, incoraggia la ricerca di qualità su questioni riguardanti i processi educativi e di socializzazione di bambini e ragazzi, attraverso il coinvolgimento delle famiglie e del contesto scolastico, al fine di informare e supportare con evidenze empiriche le politiche socio-educative.

Ricerca e Intervento per lo Sviluppo e l’Educazione (RISE)

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