Avventure in città

Scuola dell'infanzia di ottobre. Dentro i campi dell'esperienza:

Contare le collezioni

pedagogicamente

Pezzi di puzzle

I numeri nelle storie

Per tutti: che cos’è una&nbsp;lista?

<ul><li>Per tenere in ordine i giochi abituiamo i bambini a controllare, quando li ritirano, se ci sono tutti i pezzi di un gioco come un puzzle, tutti gli oggetti nella cucina della casetta, tutti i libri nella libreria…</li><li>Costruiamo con loro delle liste da mettere nei contenitori che riportano con simboli e disegni gli oggetti che fanno parte del gioco.</li><li>Stimoliamo i bambini a controllare quotidianamente le liste del riordino.</li></ul>

<ul><li>Senza anticipare nulla osserviamo il disegno <a data-cke-saved-href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_della_spesa_di_Michelangelo#/media/File:Michelangelo_shopping_list.jpg" target="_blank" href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_della_spesa_di_Michelangelo#/media/File:Michelangelo_shopping_list.jpg">La lista della spesa</a> di Michelangelo Buonarroti (1518): rappresenta un elenco di acquisti da fare, corredata da illustrazioni per facilitarne la lettura al servitore analfabeta.</li><li>Dopo aver osservato l’immagine discutiamo: “A cosa serve la lista della spesa? Come viene usata? Come possiamo essere certi di aver preso tutto?”.</li><li>Allestiamo il gioco della compravendita, per prima cosa facciamo l’inventario dei prodotti. Esponiamo la lista realizzata vicino al banco del mercatino in modo che sia visibile a tutti e discutiamo delle modalità di rappresentazione.</li><li>Giochiamo: l’acquirente con la lista controlla l’inventario per vedere se ci sono i prodotti che gli servono e li acquista. Tornato a casa con i genitori controllano se nella borsa della spesa ci sono tutti i prodotti richiesti, facendo un segno sulla lista per smarcare.</li><li>Osserviamo, se i bambini seguono un ordine, se organizzano in qualche modo gli oggetti e se, oltre a enumerare, fanno corrispondere a ciascun oggetto la parola numero, cioè contano.</li><li>Confrontiamo e discutiamo con i bambini le diverse modalità di compilazione della lista: i piccoli disegnano gli oggetti nella quantità voluta, i più grandi scrivono il numero vicino al prodotto.</li></ul>

Aiutiamo i bambini ad acquisire nel tempo la presa di coscienza (che cosa si fa e come) che consente di trasformare le intuizioni ingenue in concetti duraturi.

Per tutti: la lista della spesa di Buonarroti

<ul><li>Introduciamo l’idea e l’uso della lista come strumento di annotazione e controllo, partendo da attività di routine, come la registrazione delle presenze del mattino.</li><li>Chiediamo di passare in rassegna, a una a una, l’elenco delle foto dei compagni poste su un cartellone, mettendo un piccolo segno accanto ai presenti. Se manca qualcuno chiediamo ai più grandi di creare una nuova lista usando le foto, facendo un disegno o copiando i nomi.</li><li>Realizziamo liste verbali di cose da fare durante la giornata, per esempio: – la lista degli indumenti per il cambio disegnata sopra il coperchio della scatola, per controllare se manca qualcosa; – la lista dei pezzi usati per realizzare una costruzione disegnandoli sopra un foglio. Serve per individuare gli elementi nel contenitore, e per poterla riprodurre in un secondo momento; – dopo l’ascolto di storie, filastrocche e canzoni rappresentiamo i personaggi, riordinandoli in base alla loro comparsa nella trama, in una lista. Confrontiamo le liste dei bambini passando in rassegna i personaggi… “Quali mancano? In quale lista appaiono tutti?”.</li></ul>

<ul><li>Presentiamo una serie di piccoli oggetti nominandoli prima di nasconderli in una scatola: “Come possiamo fare per ricordare gli oggetti nascosti? Quale strategia possiamo usare per nominare tutti gli oggetti senza dimenticarne nessuno?”. Discutiamone.</li><li>Chiediamo di prendere nota (fare una lista) degli oggetti, mentre uno per volta vengono presentati. Confrontiamo le liste realizzate, modifichiamo e completiamo discutendo i dati raccolti.</li><li>Apriamo la scatola e verifichiamo spuntando gli oggetti sulle liste personali.</li><li>Variamo il gioco chiedendo di esprimere la quantità totale con un numero. In questo modo i bambini numerano gli oggetti, cioè li contano e dicono quanti sono. Confrontiamo i risultati: “Sono uguali per tutti? Perché non risulta uguale?”. Apriamo la scatola per il controllo mettendo in gioco le pratiche enumerative oppure proviamo a contare.</li></ul>

Aiutiamo i bambini ad acquisire nel tempo la presa di coscienza (che cosa si fa e come) che consente di trasformare le intuizioni ingenue in concetti duraturi.

Per tutti: riordinare con le liste

Per i più grandi: cosa c’è nella scatola?

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 Introduciamo l’idea e l’uso della lista come strumento di annotazione e controllo
 
 , partendo da attività di routine, come la registrazione delle presenze del mattino.
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 Chiediamo di passare in rassegna, a una a una, l’elenco delle foto dei compagni
 
 poste su un cartellone, mettendo un piccolo segno accanto ai presenti. Se manca qualcuno chiediamo ai più grandi di creare una nuova lista usando le foto, facendo un disegno o copiando i nomi.
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 Realizziamo liste
 
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Introduciamo l’idea e l’uso della lista come strumento di annotazione e controllo, partendo da attività di routine, come la registrazione delle presenze del mattino.Chiediamo di passare in rassegna, a una a una, l’elenco delle foto dei compagni poste su un cartellone, mettendo un piccolo segno accanto ai presenti. Se manca qualcuno chiediamo ai più grandi di creare una nuova lista usando le foto, facendo un disegno o copiando i nomi.Realizziamo liste verbali di cose da fare durante la giornata, per esempio:– la lista degli indumenti per il cambio disegnata sopra il coperchio della scatola, per controllare se manca qualcosa;– la lista dei pezzi usati per realizzare una costruzione disegnandoli sopra un foglio. Serve per individuare gli elementi nel contenitore, e per poterla riprodurre in un secondo momento;– dopo l’ascolto di storie, filastrocche e canzoni rappresentiamo i personaggi, riordinandoli in base alla loro comparsa nella trama, in una lista. Confrontiamo le liste dei bambini passando in rassegna i personaggi… “Quali mancano? In quale lista appaiono tutti?”.

Prima del contare: le liste

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