Bambini nella galleria d'arte: guardare è un atto creativo

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Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

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	<li>Mettiamo a disposizione alcuni cestini e invitiamo i bambini a raccogliere alcuni elementi naturali.</li>
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Mettiamo a disposizione alcuni cestini e invitiamo i bambini a raccogliere alcuni elementi naturali.

 


Annotiamo il loro agire: ci&ograve; che fanno all&rsquo;inizio, poco dopo&hellip; consapevoli che a ogni azione corrisponde un pensiero, un&rsquo;idea, un&rsquo;emozione. 
Valorizziamo il procedere esperienziale per tentativi ed &ldquo;errori&rdquo; che consente di raccogliere ed organizzare dati, prevedere i rapporti fra effetto e causa. 
Riconosciamo la complessit&agrave; (scientifica) che ci pu&ograve; essere anche in un semplice &ldquo;pasticciamento&rdquo;.

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Annotiamo il loro agire: ciò che fanno all’inizio, poco dopo… consapevoli che a ogni azione corrisponde un pensiero, un’idea, un’emozione.
Valorizziamo il procedere esperienziale per tentativi ed “errori” che consente di raccogliere ed organizzare dati, prevedere i rapporti fra effetto e causa.
Riconosciamo la complessità (scientifica) che ci può essere anche in un semplice “pasticciamento”.
 


Giochiamo con l&rsquo;argilla

ATTIVIT&Agrave; 1

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Anni 2-3: GIOCHI DI ESPLORAZIONE

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 Mostriamo quanto allestito: alcune tavolette di legno con accanto una
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Mostriamo quanto allestito: alcune tavolette di legno con accanto una pallina di argilla fatta da noi (Per fare). Aspettiamo per vedere che cosa succede.
Potrebbe accadere che alcune bambine e alcuni bambini si dedichino a:
	– manipolare l’argilla, “È morbida? Appiccicosa? Bagnata?”;
	– fare una composizione infilando gli elementi nell’argilla;
	– utilizzare gli elementi come “timbri” che lasciano l’impronta;
	– ricoprire i legnetti e i sassi seguendo la sagoma, ma anche inglobandoli nell’argilla.
Ascoltiamo le idee di tutti osservando e documentando i diversi passaggi. Poi con delicatezza entriamo in dialogo nominando e descrivendo ciò che si vede, “Un legno marrone dentro l’argilla. Un piccolo buco…”, così i bambini possono prendersi il tempo e trovare sostegno nelle nostre parole per dire cos’hanno fatto, cosa vedono nella loro composizione: “Un albero con le mele. Una torta di compleanno. Il mare”.

 


Con quali strategie/metodologie:

attende la presa d&rsquo;iniziativa dei bambini; predispone lo spazio in modo da favorire il gioco individuale e in piccolissimo gruppo; osserva con l&rsquo;obiettivo di cogliere dettagli che possono permettere di ricercare variabili che facilitino l&rsquo;inclusione.

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Come riflette sull&rsquo;esperienza: 

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	<li class="heading5">documenta le idee dei bambini durante l&rsquo;intera durata dell&rsquo;esperienza;</li>
	<li class="heading5">annota sia le ipotesi che si realizzano sia quelle che non vanno a buon fine;</li>
	<li class="heading5">riconosce la complessit&agrave;, anche dal punto di vista scientifico, delle esperienze che un bambino svolge in autonomia.</li>
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Anni 2-3: giochi di esplorazione

L&rsquo;INSEGNANTE

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	<li>Giochiamo con l&rsquo;argilla</li>
	<li>L&rsquo;argilla sotto la pioggia</li>
	<li>Sperimentiamo miscugli&hellip;</li>
	<li>&hellip; e fusioni</li>
</ol>

Che cosa fa:

incontra, manipola ed elabora con materiali naturali; scopre caratteristiche e cambiamenti; osserva cosa succede; dialoga con adulti e compagni.

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Che cosa impara:

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	<li class="heading5">affina la manualit&agrave;;</li>
	<li class="heading5">sviluppa l&rsquo;attenzione verso i fenomeni intorno a s&eacute;;</li>
	<li class="heading5">condivide le idee con gli altri.</li>
</ul>

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Come riflette sull&rsquo;esperienza:

<ul>
	<li class="heading5">agisce per tentativi ed errori;</li>
	<li class="heading5">ripete esperienze simili con intenzionalit&agrave;;</li>
	<li class="heading5">prende atto dei casi in cui un&rsquo;ipotesi non si realizza.</li>
</ul>

IL BAMBINO

Pasticciare con le idee

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