La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

pedagogicamente

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

Per i più piccoli: il bruchetto e la farfalla

Per i più piccoli: il bruchetto e la farfalla

Per i più piccoli: mani e piedi per raccontare

Proponiamo una fiaba corporea che permette ai bambini di sperimentare il movimento. Che cosa serveStoffa leggera e colorata, musica. COME SI FA<ul><li>Nel cerchio delle storie, raccontiamo ai bambini la fiaba di un bruco che si trasforma in farfalla [<a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=jaHXlTHL_9U" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=jaHXlTHL_9U">Ughetto il bruchetto</a> (Dentale, H. (2012). Io racconto... tu ascolti... insieme giochiamo!. Edizioni Youcanprint)].</li><li>Sollecitiamo l’ascolto e la curiosità dei bambini, soprattutto rispetto alle due tipologie di movimento del bruco e della farfalla: strisciare e volare.</li></ul><ol></ol>

Come si fa <ul><li>Avvertiamo che stiamo per giocare con il nostro corpo. Muoviamoci nello spazio e ascoltiamo le consegne. Diciamo ai bambini che la nostra voce sarà magica: avrà il potere di trasformare il nostro corpo in “forme” molto particolari.</li></ul><ol><li>Scandiamo l’attività con un piccolo strumento a percussione o con le mani, quando le battiamo i bambini si fermano e noi diamo la consegna: “Forma appuntita!”.</li><li>I bambini interpretano la forma suggerita con il corpo: in questo caso tenderanno a creare una punta, probabilmente utilizzando le mani. Lasciamoli qualche istante in questa posizione, permettiamo loro di ascoltare il corpo e di mantenere la concentrazione.</li><li>Riprendiamo a camminare e proseguiamo con altre proposte: forma rotonda, allungata, minuscola, gigantesca, sottile... in questo modo esploriamo il movimento e il corpo.</li></ol><ul><li>Parliamo con i bambini, soffermiamoci sulle sensazioni provate e trasformiamo l’esperienza corporea in narrazione: “Eravamo minuscoli come folletti... rotondi come sassi... sottili come capelli…”.</li><li>Trasferiamo l’esperienza nell’attività grafica: disegniamo le varie forme interpretate.</li></ul>

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 Interpretiamo con i bambini i personaggi della storia. Giochiamo con il corpo: trasformiamoci
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Interpretiamo con i bambini i personaggi della storia. Giochiamo con il corpo: trasformiamoci in bruchi e strisciamo sul pavimento, restando quasi sul posto, il movimento è lento, c’è un’energia trattenuta.È arrivato il momento di trasformarci: mettiamo un sottofondo musicale (classico o new age) e alziamoci lentamente, stiamo diventando farfalle.Offriamo ai bambini la stoffa colorata, come supporto per danzare. Stimoliamo a sperimentare un movimento fluido.Torniamo nel cerchio delle storie, senza interrompere la narrazione corporea: “Le farfalle decisero di tornare nel cerchio e di sedersi al proprio posto”.Ripensiamo all’esperienza e disegnamola.

Esploriamo con i bambini le mani e i piedi in un’esperienza teatrale ricca di valenze educative: coordinazione dei movimenti, autoconsapevolezza del sé corporeo. Come si fa <ul><li>Nel cerchio delle storie, diciamo che giocheremo con una mano e con un piede e mostriamoli ai bambini. Saranno i personaggi di un racconto: Caterina e Giacomone [Dentale, H. (2016). <a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=fm8TzoB96Io" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=fm8TzoB96Io">Caterina e Giacomone</a>. Edizioni Youcanprint)].</li></ul><ol><li>Interpretiamo la mano Caterina che canta con una vocina acuta e il piedone Giacomone che ha il raffreddore e starnutisce con un vocione grave.</li><li>“Continuiamo a giocare con le mani, quante cose possiamo fare?”. Iniziamo a mimare azioni utilizzando solo le mani: impastiamo, suoniamo il pianoforte, accarezziamo un cucciolo... Permettiamo ai bambini di dedicarsi a ogni gesto, senza fretta.</li><li>Ora giochiamo con i nostri piedi e sperimentiamo diversi modi di camminare: con ritmo veloce oppure lento, con passi molto grandi, immaginando la sabbia che scotta...</li><li>Realizziamo con i bambini un cartellone con le impronte delle mani e dei piedi fatte con le tempere.</li></ol><ul><li>Per approfondire è disponibile un laboratorio espressivo per bambini: <a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=dPaxjAELNio" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=dPaxjAELNio">Nel Regno delle Mani e dei Piedi</a>.</li></ul>

Per i più grandi: il gioco delle forme

Proponiamo una fiaba corporea che permette ai bambini di sperimentare il movimento.Che cosa serveStoffa leggera e colorata, musica.COME SI FANel cerchio delle storie, raccontiamo ai bambini la fiaba di un bruco che si trasforma in farfalla [Ughetto il bruchetto (Dentale, H. (2012). Io racconto... tu ascolti... insieme giochiamo!. Edizioni Youcanprint)].Sollecitiamo l’ascolto e la curiosità dei bambini, soprattutto rispetto alle due tipologie di movimento del bruco e della farfalla: strisciare e volare.

Stimoliamo i bambini a utilizzare il corpo in modo espressivo e creativo.

<ol><li>Interpretiamo con i bambini i personaggi della storia. Giochiamo con il corpo: trasformiamoci in bruchi e strisciamo sul pavimento, restando quasi sul posto, il movimento è lento, c’è un’energia trattenuta.</li><li>È arrivato il momento di trasformarci: mettiamo un sottofondo musicale (<a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=NcHZr3OgQ2U" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=NcHZr3OgQ2U">classico</a> o <a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=iYRtvLK7mg4" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=iYRtvLK7mg4">new age</a>) e alziamoci lentamente, stiamo diventando farfalle.</li><li>Offriamo ai bambini la stoffa colorata, come supporto per danzare. Stimoliamo a sperimentare un movimento fluido.</li><li>Torniamo nel cerchio delle storie, senza interrompere la narrazione corporea: “Le farfalle decisero di tornare nel cerchio e di sedersi al proprio posto”.</li><li>Ripensiamo all’esperienza e disegnamola.</li></ol>

Il corpo racconta

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