Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Geografia/Italiano - Il fiume

Una festa di rime intrecciate

Dalle didascalie alle prime forme di racconto

Prime forme di racconto

Dal resoconto al racconto

Cosa e come scrivere Proponiamo quindi agli alunni di scrivere un messaggio a un compagno di classe. Raccomandiamo l’uso di un linguaggio educato. Questa attività può essere svolta anche con carta e penna: il nostro obiettivo è che i bambini sperimentino la scrittura per comunicazioni veloci che siano efficaci e rispettose.

Computer, account istituzionale di ciascun alunno.

1. Visualizziamo alla LIM l’interfaccia del programma di posta elettronica. Chiediamo agli alunni di condividere con gli altri le conoscenze che già posseggono su come utilizzare tale programma.2. Sperimentiamo, procedendo passo passo, le varie funzioni necessarie alla compilazione dell’email (compilazione delle stringhe indispensabili, es. il destinatario; scrittura del testo nell’apposito spazio, invio). Suggeriamo ai bambini di scrivere una email all’insegnante per chiedere un chiarimento o fare una proposta.3. Procediamo verificando che l’email sia giunta a destinazione e che sia stata compilata seguendo i consigli suggeriti nel TESTO Guida pratica per scrivere email gentili.4. Invitiamo gli alunni a scrivere un’email a un compagno di classe.

Attività 2

Per lavorare ancora su lettere, email e messaggi, suggeriamo altre attività nel&nbsp;percorso&nbsp;Note, lettere e cronache.

Revisione Può capitare che, nella scrittura dei messaggi veloci, si diano per scontate alcune informazioni: ciò può causare incomprensioni o distorsioni del messaggio che si intende trasmettere. Invitiamo quindi gli alunni a leggere i messaggi che hanno composto per verificare che, nella loro concisione, i testi non siano incompleti, parziali, confusivi. Dedichiamo un po’ di attenzione anche alle formule gentili utilizzate, ricordando come, anche in questo caso, vada evitato l’eccesso. Infatti il messaggio potrebbe risultare una sviolinata o una presa in giro se non proprio una stucchevole “finzione”: ciò che scriviamo e come lo scriviamo deve non solo apparire educato, deve essere anche sincero.

Email con il tono giusto

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">ricava informazioni da un testo al fine di realizzare uno scopo pratico; </li><li style="text-align: justify;">scrive una lettera a scopo informativo con un linguaggio adatto al destinatario.&nbsp; </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).&nbsp; Per il quaderno della documentazione: conserviamo i testi dei messaggi e dell’email scritti dall’alunna/o.

Messaggi digitali

Nel LABORATORIO, sperimentiamo l’uso dell’account istituzionale individuale per inviare email all’insegnante e/o ai compagni di classe.

Suggeriamo ai nostri alunni di individuare uno dei loro beniamini dello sport, della musica o della televisione e di scrivergli o scriverle una lettera o una email. Prima della stesura ragioniamo insieme: <ul><li style="text-align: justify;">Cosa potremmo scrivere? Poniamo delle domande? Cosa desideriamo sapere di e da lui/lei? Raccontiamo qualcosa di noi? Raccontiamo di quella volta che abbiamo partecipato a un suo concerto (o gara o esibizione?); diciamo cosa ammiriamo di lui/lei? </li><li style="text-align: justify;">Quale registro utilizziamo? Formale o infor- male? Perché? </li><li style="text-align: justify;">Come concludiamo la lettera? </li><li style="text-align: justify;">A quale indirizzo la inviamo? Ci aspettiamo una risposta? </li></ul>Dopo questa fase preliminare, ciascun alunno compone il suo testo. Successivamente, facciamo lavorare a coppie gli alunni: uno impersona il personaggio famoso e l’altro legge il suo testo. Il “ricevente fittizio” commenta dicendo se lo trova piacevole, interessante e chiaro. Eventualmente, suggerisce qualche adattamento. Al termine, i bambini si scambiano il ruolo. Una volta stabilita la stesura definitiva, inviamo la lettera al reale destinatario: chissà chi in classe riceverà una risposta?

Come dire in modo “gentile” cose difficili da comunicare La scrittura, in alcuni casi, può aiutare a esprimere pensieri e/o emozioni difficili da comunicare oralmente: ci dà il tempo di riflettere bene sia sul nostro vissuto, sia sul modo più efficace per riferirlo. Pensiamo per esempio alla seguente situazione:

Ritroviamo alcuni suggerimenti per comunicare in modo responsabile con i mezzi digitali. Commentiamo insieme il contenuto del video. Distribuiamo la SCHEDA Scrivere... con educazione per verificare rapidamente l’uso di un linguaggio appropriato in uno scambio di SMS.

Pensiamo ad alcune situazioni in cui la scrittura potrebbe aiutarci nella comunicazione e mettiamoci, individualmente, alla prova. Ad esempio potremmo domandare: “Cosa scrivereste a una compagna o a un compagno che vi ha messo in ridicolo di fronte a tutta&nbsp;la classe? E a un amico che sta affrontando un momento difficile?”.

Attività 3

Scegliamo una persona o un ente al quale scrivere tutti insieme (un compagno o un insegnante trasferito in un’altra scuola, un ente turistico per richiedere informazioni, il sindaco per suggerire alcune proposte...). Stabiliamo i contenuti che desideriamo comunicare (saluti, richieste, proposte...), poi procediamo alla stesura dell’email. Di tanto in tanto, fermiamoci per verificare il rispetto dei suggerimenti proposti nel Testo.

Leggiamo un articolo che ci fornisce qualche suggerimento utile per scrivere un’email con il giusto registro in base al destinatario. Distribuiamo il TESTO Guida pratica per scrivere email gentili.

Sottolineiamo i consigli di scrittura e annotiamoli alla lavagna:
 
 
 1.
 
 scegliere il tono in base al destinatario: informale con gli amici, formale con persone che conosciamo poco o che non conosciamo...


 
 2.
 
 rispettare la struttura e la forma dell’email: il saluto, il tema del messaggio, la divisione in paragrafi, uso di parole gentili, il saluto in conclusione.


 
 3.
 
 scegliere un carattere (font) di facile lettura.
 


 
 4.
 
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Sottolineiamo i consigli di scrittura e annotiamoli alla lavagna:1. scegliere il tono in base al destinatario: informale con gli amici, formale con persone che conosciamo poco o che non conosciamo...2. rispettare la struttura e la forma dell’email: il saluto, il tema del messaggio, la divisione in paragrafi, uso di parole gentili, il saluto in conclusione.3. scegliere un carattere (font) di facile lettura. 4. revisionare ricordando un adeguato uso della punteggiatura e una lunghezza ragionevole della lettera.5. rileggere la stesura definitiva dell’email prima dell’invio.

Attività 1

Per l’ennesima volta non abbiamo ascoltato bene le indicazioni della mamma e, al supermercato, abbiamo comprato qualche prodotto sbagliato, abbiamo chiesto troppo prosciutto e abbiamo dimenticato le uova. Inoltre alla cassa, come era già successo, non abbiamo controllato l’esattezza del resto. Al ritorno, risulta difficile giustificarsi di fronte a questi errori grossolani. Ripensandoci, è bene far capire alla mamma che siamo dispiaciuti. Decidiamo di farle trovare un biglietto sotto al cuscino. Quale dei seguenti messaggi sceglieresti? Perché?

Ricordiamo<a data-cke-saved-href="https://paroleostili.it/manifesto/" target="_blank" href="https://paroleostili.it/manifesto/">&nbsp;Il manifesto della comunicazione non ostile</a>&nbsp;che elenca i 10 principi di stile per migliorare il comportamento di chi sta in rete.

Scrivo al mio cantante preferito

Condividiamo la visione del VIDEO Tecnologia responsabile per bambini: Primo smartphone.

Sottolineiamo i consigli di scrittura e annotiamoli alla lavagna: 1. scegliere il tono in base al destinatario: informale con gli amici, formale con persone che conosciamo poco o che non conosciamo...2. rispettare la struttura e la forma dell’email: il saluto, il tema del messaggio, la divisione in paragrafi, uso di parole gentili, il saluto in conclusione.3. scegliere un carattere (font) di facile lettura. 4. revisionare ricordando un adeguato uso della punteggiatura e una lunghezza ragionevole della lettera. 5. rileggere la stesura definitiva dell’email prima dell’invio.

Leggiamo un articolo che ci fornisce qualche suggerimento utile per scrivere un’email con il giusto registro in base al destinatario. Distribuiamo il TESTO Guida pratica per scrivere email gentili.

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">TESTO Guida pratica per scrivere email gentili</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">VIDEO Tecnologia responsabile per bambini: Primo smartphone</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">SCHEDA Scrivere... con educazione</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda4" href="#scheda4">ARTICOLO&nbsp;Manifesto della comunicazione non ostile</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda4" href="#scheda4">ARTICOLO Note, lettere e cronache</a></li></ul>

Attività

Obiettivi di apprendimento

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Email con il tono giusto</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Scrivo al mio cantante preferito</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">Messaggi digitali</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att4" href="#att4">LABORATORIO Posta elettronica</a></li></ol>

testi, video, schede&nbsp;E articoli |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI

<ul><li class="heading5">Ricavare informazioni dirette e inferenziali da testi informativi di argomenti di interesse generale.</li><li class="heading5">Ricavare informazioni da testi diversi al fine di realizzare uno scopo pratico, applicando tecniche utili. </li><li class="heading5">Scrivere una lettera a scopo informativo con un linguaggio adatto al destinatario.</li></ul>

Email e messaggi digitali

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