Sulla punizione: un sondaggio

Diversità: mai perdere la capacità di meravigliarsi

Il senso di sé cognitivo

Educazione affettiva, la rubrica di Matteo Bianchini

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Negli ultimi anni nella scuola si è lavorato molto sull’attuazione del patto di corresponsabilità scuola/famiglia/studente. È sicuramente un documento molto importante, ma ancor più importante è la sua costruzione. Le regole non solo devono essere condivise ma devono essere costruire insieme, in modo da poter rispondere a domande come “a cosa servono le regole?” “perché devo rispettare queste regole?”, “cosa succede se non rispetto queste regole?”.La costruzione delle regole è un’attività trasversale che può essere svolta a qualsiasi età, dalla scuola dell’infanzia in poi. Per iniziare la riflessione si possono leggere racconti o inventare storie.&nbsp;Il paese dei tondi e dei quadrati&nbsp;Con i più piccoli suggeriamo la storia del paese dei tondi e del paese dei quadrati. Facciamo sperimentare ai bambini come si muovono i tondi e i quadrati, come sono fatte le case, le auto, i vestiti, dei tondi e dei quadrati, come si può parlare e cantare in modo tondo e quadrato, a cosa giocano i bambini tondi e quelli quadrati e quali sono i lavori dei loro genitori. Dopo un periodo di sperimentazione arriva il momento per i bambini di decidere a quale mondo vogliono appartenere e decidere se essere tondiani o quadratesi. È tempo di redigere la costituzione dei due paesi: ogni gruppo scrive le leggi del proprio paese. Dopo questa fase si annuncia che i confini non ci saranno più e che le due popolazioni dovranno convivere e quindi si dovrà riscrivere una nuova costituzione tenendo conto delle peculiarità e delle esigenze dei due gruppi.&nbsp; <blockquote>Oggi c’è ancora più bisogno di condividere linee semplici e chiare per vivere insieme</blockquote> Scriviamo insieme le regole!&nbsp; Questa è una fase di grande conflitto per il gruppo: ognuno rivendica l’appartenenza alla propria “tondità” o “quadratezza” ed è molto difficile riuscire a ricostituire un “popolo” unico e “multigeometrico”. I bambini sperimentano la difficoltà a convivere con le diversità e a trovare una soluzione condivisa e accettata da tutti. Questa attività può essere propedeutica alla scrittura delle regole della classe. Ritengo che in questo modo i bambini possano rispondere alle domande “a cosa servono le regole” e “perché devo rispettare le regole”. Per rispondere alla terza domanda: “cosa succede se non rispetto le regole?” si deve lavorare su conseguenze e sanzioni, di cui tratteremo nel prossimo articolo.&nbsp; Scuola e famiglia: cosa fare?&nbsp;L’altro attore fondamentale della scuola e di conseguenza del patto di corresponsabilità è la famiglia. Con i genitori è fondamentale costruire un rapporto di fiducia e di confronto su ogni argomento, anche sulle regole della comunità scolastica a cui loro, insieme ai propri figli e a tutto il personale, appartengono. &nbsp; &nbsp; &nbsp;

Negli ultimi anni nella scuola si è lavorato molto sull’attuazione del
 
 patto di corresponsabilità scuola/famiglia/studente
 
 . È sicuramente un documento molto importante, ma ancor più importante è la sua costruzione. Le regole non solo devono essere condivise ma devono essere costruire insieme, in modo da poter rispondere a domande come “a cosa servono le regole?” “perché devo rispettare queste regole?”, “cosa succede se non rispetto queste regole?”.


 La
 
 costruzione delle regole
 
 è un’attività trasversale che può essere svolta a qualsiasi età, dalla scuola dell’infanzia in poi. Per iniziare la riflessione si possono leggere racconti o inventa

Negli ultimi anni nella scuola si è lavorato molto sull’attuazione del patto di corresponsabilità scuola/famiglia/studente. È sicuramente un documento molto importante, ma ancor più importante è la sua costruzione. Le regole non solo devono essere condivise ma devono essere costruire insieme, in modo da poter rispondere a domande come “a cosa servono le regole?” “perché devo rispettare queste regole?”, “cosa succede se non rispetto queste regole?”.La costruzione delle regole è un’attività trasversale che può essere svolta a qualsiasi età, dalla scuola dell’infanzia in poi. Per iniziare la riflessione si possono leggere racconti o inventare storie. Il paese dei tondi e dei quadrati Con i più piccoli suggeriamo la storia del paese dei tondi e del paese dei quadrati. Facciamo sperimentare ai bambini come si muovono i tondi e i quadrati, come sono fatte le case, le auto, i vestiti, dei tondi e dei quadrati, come si può parlare e cantare in modo tondo e quadrato, a cosa giocano i bambini tondi e quelli quadrati e quali sono i lavori dei loro genitori. Dopo un periodo di sperimentazione arriva il momento per i bambini di decidere a quale mondo vogliono appartenere e decidere se essere tondiani o quadratesi. È tempo di redigere la costituzione dei due paesi: ogni gruppo scrive le leggi del proprio paese. Dopo questa fase si annuncia che i confini non ci saranno più e che le due popolazioni dovranno convivere e quindi si dovrà riscrivere una nuova costituzione tenendo conto delle peculiarità e delle esigenze dei due gruppi. Oggi c’è ancora più bisogno di condividere linee semplici e chiare per vivere insiemeScriviamo insieme le regole! Questa è una fase di grande conflitto per il gruppo: ognuno rivendica l’appartenenza alla propria “tondità” o “quadratezza” ed è molto difficile riuscire a ricostituire un “popolo” unico e “multigeometrico”. I bambini sperimentano la difficoltà a convivere con le diversità e a trovare una soluzione condivisa e accettata da tutti. Questa attività può essere propedeutica alla scrittura delle regole della classe. Ritengo che in questo modo i bambini possano rispondere alle domande “a cosa servono le regole” e “perché devo rispettare le regole”. Per rispondere alla terza domanda: “cosa succede se non rispetto le regole?” si deve lavorare su conseguenze e sanzioni, di cui tratteremo nel prossimo articolo. Scuola e famiglia: cosa fare? L’altro attore fondamentale della scuola e di conseguenza del patto di corresponsabilità è la famiglia. Con i genitori è fondamentale costruire un rapporto di fiducia e di confronto su ogni argomento, anche sulle regole della comunità scolastica a cui loro, insieme ai propri figli e a tutto il personale, appartengono.      

Diamoci delle regole

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