Costruiamo il viaggio 0-6

Insegnanti che si raccontano

Documentare per dialogare e costruire

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

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	<li>Esistono angoli tematici strutturati all&rsquo;interno della sezione? Quali sono? Come evolvono nel tempo?</li>
	<li>Che tipi di materiali usiamo per realizzarli (strutturati, non strutturati, di recupero, multimediali&hellip;) e come ce li procuriamo?</li>
	<li>Condividiamo dei criteri per effettuare la scelta e l&rsquo;uso degli angoli (turnazione, scelta libera, assegnazione da parte dell&rsquo;insegnante&hellip;)?</li>
	<li>I bambini hanno facile accesso agli angoli e ai materiali e li utilizzano secondo i criteri per i quali sono stati pensati?</li>
	<li>Quali problematiche, proposte e idee emergono dai bambini e come le gestiamo?</li>
	<li>Come osserviamo e valutiamo le scelte di gioco autonomo (le registriamo puntualmente, procediamo a un&rsquo;osservazione sommaria, documentiamo le attivit&agrave; che ciascuno svolge all&rsquo;interno degli angoli&hellip;)?</li>
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	<li>Com&rsquo;&egrave; articolata la nostra giornata educativa?</li>
	<li>Qual &egrave; il criterio che seguiamo nel pensare ai tempi (funzionalit&agrave;, benessere, efficacia didattica, variet&agrave; di esperienze, bisogni dei bambini, personalizzazione&hellip;)?</li>
	<li>Come &egrave; organizzata la compresenza degli insegnanti e di altre figure?</li>
	<li>Quali sono i momenti pi&ugrave; impegnativi da gestire e perch&eacute;?</li>
	<li>Come rispondono i bambini alla scansione dei ritmi della giornata (mostrano interesse, agio, disponibilit&agrave;, stanchezza, nervosismo, aggressivit&agrave;&hellip;)?</li>
	<li>Come interveniamo quando questi segnali ci preoccupano? Come rispondiamo a eventuali disagi e difficolt&agrave; sia dei bambini che degli adulti?</li>
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I TEMPI DELLA GIORNATA EDUCATIVA

L&rsquo;ambiente educativo si costituisce attraverso un lavoro attento e continuo di progettazione da parte degli adulti educatori e rappresenta la concretizzazione delle nostre idee e scelte pedagogiche.

Messo alla prova nel vivere quotidiano, ci offre, attraverso il fare dei bambini e le loro elaborazioni, la possibilit&agrave; di riflettere e modificare in modo congruente l&rsquo;organizzazione di spazi, tempi, materiali&hellip; e verificare se ognuno trova il modo di esprimere s&eacute; stesso e le proprie potenzialit&agrave;.

&Egrave; essenziale che tutti possano partecipare alla sua gestione nei diversi momenti della giornata ed esprimere idee, desideri e scoperte da considerare per migliorare l&rsquo;ambiente e farlo sentire a ognuno proprio e ricco di opportunit&agrave;. Il dialogo su che cosa fare, come allestire e aggiustare spazi e materiali, come utilizzarli, d&agrave; fiducia in s&eacute; stessi, sicurezza, autonomia, senso di responsabilit&agrave;. I bambini si sentono stimolati a esplorare e mantenere in buono stato sia gli angoli che i materiali e a esercitare competenza e padronanza.

Essere partecipi nel controllare e influenzare l&rsquo;ambiente viene considerata dagli psicologi come una delle motivazioni pi&ugrave; forti dell&rsquo;agire infantile. Vediamo ora alcuni strumenti/modalit&agrave; per organizzare e riflettere sul nostro ambiente educativo.

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GLI ANGOLI TEMATICI

L&rsquo;AMBIENTE RISPONDE AI BISOGNI PERSONALI DI CIASCUNO?

La diversificazione degli spazi, dei materiali, dei linguaggi, delle strategie da incontrare fa s&igrave; che ciascuno abbia a disposizione forme e tempi attraverso cui imparare ed elaborare le conoscenze.

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Armonizziamo gli spazi di gioco autonomo (angoli per il gioco simbolico, costruttivo, manipolativo, espressivo&hellip;) con le proposte pi&ugrave; strutturate, pensate per coinvolgere i bambini in percorsi di vario tipo, e le routine e raffiguriamo attraverso una mappa la variet&agrave; delle possibilit&agrave; e degli approcci.

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Personalizziamo l&rsquo;ambiente educativo per:

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	<li>valorizzare le differenze culturali e cognitive dei bambini, affinch&eacute; ognuno trovi spazio e possibilit&agrave; adatte a s&eacute;, al proprio stile cognitivo e ai propri interessi;</li>
	<li>osservare ed entrare in comunicazione con la variet&agrave; delle forme e degli stili della mente, dei modi di comunicare e di agire.</li>
	<li>partire da scoperte e interessi dei bambini per progettare insieme a loro percorsi che li espandano e li approfondiscano.</li>
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Dedichiamo molto tempo a osservare i modi originali che ciascun bambino mette in atto per dare senso a ci&ograve; che fa e considera appassionante, per integrare i diversi aspetti della realt&agrave; in cui &egrave; coinvolto.

In questo modo:

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	<li>nessuno resta escluso, ciascuno trova il suo livello, il suo piano per agire;</li>
	<li>se riusciamo a leggere le interazioni e le possibilit&agrave; espresse da ognuno, possiamo intervenire in modo efficace e rispettoso per accompagnare verso nuove conquiste.</li>
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Benessere e autonomia nel contesto educativo

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