Prima del contare: le liste

Avventure in città

Scuola dell'infanzia di ottobre. Dentro i campi dell'esperienza:

pedagogicamente

Pezzi di puzzle

I numeri nelle storie

Per contare non basta saper recitare la filastrocca dei numeri, bisogna padroneggiare la gestualità necessaria per associare a ogni parola numero un oggetto: toccare e spostare sono un aiuto per tenere il segno mentre si conta.<ul><li>Aiutiamo i bambini a costruire la sequenza stabile dei numeri contando con loro. Prestiamo attenzione alle azioni che si compiono enfatizzando se necessario la gestualità: – tocchiamo i bambini durante il conteggio delle presenze; – controlliamo con loro la quantità dei fogli prima della distribuzione; – chiediamo che ci consegnino una quantità di oggetti, e così via.</li><li>Esplicitiamo sempre lo scopo del conteggio per attivare interesse e ragionamento.</li><li>Sperimentiamo i diversi modi del contare con semplici attività, per esempio: – la costruzione di collane con un numero dato di perle; – i pallini del dado che diventano unità da contare e organizzare in file da due o da tre.</li><li>Alterniamo alle attività i momenti di discussione e riflessione: “Che cosa abbiamo fatto? Come abbiamo contato? Quali gesti mi hanno aiutato? Come ho organizzato la collezione?”.</li></ul>

Per tutti: come costruire il senso del numero

Per tutti: organizziamo una collezione

Per tutti: i gesti del contare

<ul><li>Rafforziamo la gestualità chiedendo di spiegare come fanno; discutiamo con i bambini le modalità usate che dipendono dalle scelte strategiche messe in atto, per esempio: – suddividiamo in sottogruppi, tutti i piatti, tutte le posate… e poi contiamo; – formiamo gruppi da 5 (quantità facile da padroneggiare anche per i più piccoli) facendo corrispondere gli oggetti alle dita della propria mano.</li></ul>

Partiamo dalla lettura di storie che contengono una lista numerabile di personaggi o di fatti, per esempio La donnina che contava gli starnuti di Rodari, La storia di Bubal di Cerasoli, La rapa gigante di Tolstoj.<ul><li>Mettiamo in scena il racconto approfondendo gli aspetti riconducibili al numero: – elenchiamo i personaggi; – rappresentiamo la quantità con dei simboli; – inventiamo strategie per non dimenticare gli elementi della collezione.</li><li>Disegniamo i personaggi della storia, confrontiamo le loro rappresentazioni e per verificare se tutti sono presenti contiamoli.</li><li>Ritagliamo i personaggi e inventiamo nuove storie e nuove situazioni: 6 pecore vanno a bere, 7 a brucare, 3 a giocare con la farfalla, 5 riposano.</li><li>Accompagniamo i conteggi e i ragionamenti con i gesti dell’aggiungere, del togliere, del mettere insieme.</li></ul>

Affiniamo gesti e sguardi per trovare le strategie migliori per organizzare la numerosità della collezione prima di procedere al conteggio.

Abituiamo i bambini a riconoscere e gestire la numerosità di una collezione attivando forme di conteggio.

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 Individuiamo gli oggetti da contare, per esempio la stoviglieria della casetta o i pezzi di un gioco, e stacchiamoli fisicamente dal resto, creando così la collezione da contare.
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 Problematizziamo l’attività: “Come faccio a sapere quanti sono?”.
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 Osserviamo le modalità messe in gioco evidenziando le strategie più efficaci:
 
 – costruire allineamenti prima di contare;
 
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Abituiamo i bambini a riconoscere e gestire la numerosità di una collezione attivando forme di conteggio.Individuiamo gli oggetti da contare, per esempio la stoviglieria della casetta o i pezzi di un gioco, e stacchiamoli fisicamente dal resto, creando così la collezione da contare.Problematizziamo l’attività: “Come faccio a sapere quanti sono?”.Osserviamo le modalità messe in gioco evidenziando le strategie più efficaci:– costruire allineamenti prima di contare;– toccare passando in rassegna gli oggetti;– spostarli a uno a uno creando la “collezione del contato”.

Per rendere esplicito il sapere ingenuo dei bambini e farlo evolvere è necessario ascoltarli mentre spiegano che cosa e come contano individuando di volta in volta l’aspetto da approfondire (ordinale/cardinale).<ul><li>Contando collezioni i bambini elaborano delle strategie di conteggio, attivano forme di controllo e nel tempo acquisiscono e stabilizzano la sequenza numerica convenzionale.</li><li>Potenziamo la “corrispondenza uno a uno”, tra gli oggetti, il gesto e le parole numero in modo tale che ogni volta uno e uno solo sia usato per ogni oggetto contato.</li><li>Con i bambini più grandi discutiamo e costruiamo la procedura ottimale per contare la collezione: – mettere in ordine gli oggetti (in una sola fila in più file, in gruppo…); – seguire un ordine nel contare (lineare, circolare); – separare gli oggetti contati da quelli ancora da contare; – mettere un segno su quelli già contati per non contarli più volte.</li><li>Sviluppiamo le abilità relative al conteggio e arriviamo alla cardinalità senza far uso delle cifre scritte, se non quelle spontanee.</li></ul>

Abituiamo i bambini a riconoscere e gestire la numerosità di una collezione attivando forme di conteggio.<ul><li>Individuiamo gli oggetti da contare, per esempio la stoviglieria della casetta o i pezzi di un gioco, e stacchiamoli fisicamente dal resto, creando così la collezione da contare.</li><li>Problematizziamo l’attività: “Come faccio a sapere quanti sono?”.</li><li>Osserviamo le modalità messe in gioco evidenziando le strategie più efficaci: – costruire allineamenti prima di contare; – toccare passando in rassegna gli oggetti; – spostarli a uno a uno creando la “collezione del contato”.</li></ul>

Affiniamo gesti e sguardi per trovare le strategie migliori per organizzare la numerosità della collezione prima di procedere al conteggio.

Per i più grandi: raccontare e rappresentare un conteggio

Contare le collezioni

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