Scuola dell'infanzia di febbraio: L'importanza dei laboratori

Scuola dell'infanzia di aprile: La didattica del fare

Scuola dell'infanzia di novembre: Lavorare in gruppo

Saluto e mi presento

In classe: gli oggetti e le azioni a scuola

Comunicare con la musica

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 Per essere efficaci, le esperienze formative devono porre al centro il bambino. Le sezioni e i gruppi, tuttavia, sono oggi molto eterogenei: bambine e bambini hanno diversi retroterra famigliari e culturali, diversi caratteri e interessi, stili cognitivi e comunicativi, anche difficoltà di apprendimento varie.
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 L’apprendimento “per tecniche” è una proposta fluida, capace di adattarsi alle varie situazioni, e per realizzarlo è necessario attraversare diversi passaggi.
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 Lo scarabocchio, la prima forma espressivo grafica che il bambino attua spontaneamente, è un punto di partenza per transitare poi gradualmente, attraverso la sperimentazione,
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Per essere efficaci, le esperienze formative devono porre al centro il bambino. Le sezioni e i gruppi, tuttavia, sono oggi molto eterogenei: bambine e bambini hanno diversi retroterra famigliari e culturali, diversi caratteri e interessi, stili cognitivi e comunicativi, anche difficoltà di apprendimento varie.
L’apprendimento “per tecniche” è una proposta fluida, capace di adattarsi alle varie situazioni, e per realizzarlo è necessario attraversare diversi passaggi.
Lo scarabocchio, la prima forma espressivo grafica che il bambino attua spontaneamente, è un punto di partenza per transitare poi gradualmente, attraverso la sperimentazione, al punto, alla linea, al dettato grafico e padroneggiare le abilità che consentono di entrare nelle varie tecniche che intendiamo proporre. Sono proprio la conoscenza e la competenza grafico-pittorica che portano, infine, alla realizzazione di opere originali e artistiche.
 


Verso l’esperienza immaginativa e creativa

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