Obiettivi, metodologie, competenze: il ruolo dell’insegnante

SBP: Sindrome da Bulimia Progettuale

Miseria e mito del POF

agenda 2030 sez.b

Cominciare bene alla scuola dell'infanzia

Ccome organizzare il nostro lavoro?1. Progettazione aperta e flessibileOgni scuola costruisce il proprio progetto educativo e didattico attraverso un lavoro di interazione nel gruppo docente, di costruzione ideativa, di integrazione di tutti gli aspetti del contesto (sia a scuola che a distanza), tenendo conto dei bambini innanzitutto, della loro età, delle storie personali.Accogliamo ogni risposta dei bambini e personalizziamo proposte e strategie metodologiche. Per indicazioni e suggerimenti vedi i laboratori di Intercultura, di Differenza e disabilità e di Potenziamento ogni mese alle pagine 18-23.2. Cura dei tempiLa durata di un percorso può essere variabile e prolungarsi anche nell’arco dell’intero anno. I nostri percorsi e laboratori sono articolati mensilmente: dal punto di vista operativo, un’organizzazione settimanale può funzionare bene sia che ci troviamo a scuola, sia con la DAD.3. Organizzazione degli spazi Strutturiamo gli spazi di gioco e di lavoro seguendo le indicazioni per la sicurezza e la salute di tutti. Sistemiamo angoli e luoghi in cui giocare e lavorare da soli, in coppia e a piccoli gruppi. Curiamo gli spazi esterni come ambienti didattici. Se i bambini sono a casa, suggeriamo ai genitori di scegliere uno spazio dove conservare i materiali e le tracce della DAD.4. Lavoro dei docenti Dividiamoci i compiti tra insegnanti (chi fa che cosa e quando), tenendo conto di competenze, attitudini, scelte fatte; è possibile operare da soli, in coppia e in team, a seconda dei percorsi.Organizziamo le attività per campi o per tematiche.Concordiamo i riti di apertura e chiusura delle attività; i modi per richiedere ai bambini un feedback e la partecipazione ad attività e giochi di autovalutazione e riflessione sull’esperienza.Ritroviamoci tra colleghi e dialoghiamo costantemente con i genitori.5. Attenzione ai processi di apprendimento La scelta di contenuti curiosi e ricchi di significati impliciti e l’attivazione di processi di esplorazione, di scoperta, di ricerca con i vari linguaggi, caratterizzano la nostra didattica.Coinvolgiamo i bambini in prima persona, come partecipanti attivi e non come esecutori, e documentiamo quanto fatto. &nbsp;

Scegliere e progettare proposte che possano rispettare bisogni educativi dei bambini e delle bambine

Una progettualità nuova deve tenere conto:


 • sia di
 
 punti di riferimento pedagogici e metodologici
 
 fondamentali (idea di bambino competente e di apprendimento come processo);


 • sia dell’opportunità di
 
 compiere scelte e gesti di cura
 
 da modulare in una realtà mobile e multiforme.


 La
 
 motivazione
 
 che ci sostiene è quella di mantenere sempre il filo delle relazioni tra di noi e con il mondo della conoscenza.


 Decliniamo i traguardi di sviluppo e competenza delle
 
 Indicazioni Nazionali
 
 attraverso la scuola che conosciamo, seppur adattata alle norme di sicurezza che ci verrà indicato di rispettare.


 Chiariamoci bene le
 
 opportunità e i limiti della did

Una progettualità nuova deve tenere conto:• sia di punti di riferimento pedagogici e metodologici fondamentali (idea di bambino competente e di apprendimento come processo);• sia dell’opportunità di compiere scelte e gesti di cura da modulare in una realtà mobile e multiforme.La motivazione che ci sostiene è quella di mantenere sempre il filo delle relazioni tra di noi e con il mondo della conoscenza.Decliniamo i traguardi di sviluppo e competenza delle Indicazioni Nazionali attraverso la scuola che conosciamo, seppur adattata alle norme di sicurezza che ci verrà indicato di rispettare.Chiariamoci bene le opportunità e i limiti della didattica a distanza (o della vicinanza possibile) per scegliere e progettare proposte che possano rispettare bisogni educativi dei bambini, ai quali sia possibile rispondere anche da lontano. 

Una progettualità nuova deve tenere conto:• sia di punti di riferimento pedagogici e metodologici fondamentali (idea di bambino competente e di apprendimento come processo);• sia dell’opportunità di compiere scelte e gesti di cura da modulare in una realtà mobile e multiforme.La motivazione che ci sostiene è quella di mantenere sempre il filo delle relazioni tra di noi e con il mondo della conoscenza.Decliniamo i traguardi di sviluppo e competenza delle Indicazioni Nazionali attraverso la scuola che conosciamo, seppur adattata alle norme di sicurezza che ci verrà indicato di rispettare.Chiariamoci bene le opportunità e i limiti della didattica a distanza (o della vicinanza possibile) per scegliere e progettare proposte che possano rispettare bisogni educativi dei bambini, ai quali sia possibile rispondere anche da lontano.&nbsp;

Altri materialiCon Giunti Scuola è possibile:• attingere a un&nbsp;repertorio ricco di articoli, schede, video tutorial e materiali didattici di vario tipo, che mettiamo a vostra disposizione per la ricerca di soluzioni e di idee, la realizzazione dei vostri percorsi didattici e per approfondire contenuti e tematiche interessanti su questo sito;• partecipare alle dirette Facebook e agli sportelli aperti di Giunti Scuola per condividere esperienze e ragionare insieme su ogni aspetto della vita educativa, per conoscere i percorsi degli altri e presentare i propri, per trovare soluzioni e opportunità formative utili per la nostra professionalità e per l’operatività.

Vademecum per un nuovo modo di progettare

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