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La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Lo scambio di conoscenze e competenze tra docenti è fondamentale per rafforzare il gruppo.

Lo scambio di conoscenze e competenze tra docenti è fondamentale per rafforzare il gruppo.

SCAMBIO DI COMPETENZEEducare è un’attività complessa che presuppone capacità comunicative e relazionali, conoscenze teoriche e competenze metodologiche. Attitudini che in parte appartengono alla persona, in parte si apprendono sui libri e, in gran parte, si apprendono sul campo, in modo implicito, osservando le pratiche e i metodi prevalenti nella scuola.Con l’emergenza sanitaria vi è stata una considerevole immissione nelle scuole di giovani insegnanti: lo scambio di conoscenze è fondamentale, sia per rafforzare le competenze del gruppo, sia per garantire il passaggio generazionale. VECCHIO CONTRO NUOVO?In ogni scuola, metodi tradizionali e più innovativi, convivono e si confrontano, a volte confliggendo, a volte creando sintesi virtuose.Non è nella contrapposizione che si avviano i processi di cambiamento, ma attraverso la riflessione e il confronto sui significati delle pratiche in uso. Poiché l’educazione è un veicolo di significati, è importante che i giovani insegnanti apprendano non solo le buone pratiche, ma anche e soprattutto l’attitudine al confronto,&nbsp;l’entusiasmo del lavorare insieme e la consapevolezza del valore sociale del loro lavoro. SCAMBIO DI SAPERIAnche nei gruppi docenti può esservi una difficoltà di comunicazione tra generazioni, che va considerata. Il fatto che oggi la socializzazione, anche delle idee, avvenga prevalentemente sui social, non facilita il confronto e la riflessione collettiva.In questa prospettiva, la formazione in servizio e le riunioni del gruppo docente rappresentano momenti indispensabili per attivare lo scambio emotivo e intellettuale e far in modo che le conoscenze dei più esperti si integrino con quelle dei più giovani.La trasmissione di conoscenze non è mai unidirezionale: chi ha meno esperienza può introdurre dubbi, stimoli e idee che possono mettere in crisi gli equilibri esistenti e indurre il gruppo intero a evolvere.

SCAMBIO DI COMPETENZE


 Educare è un’attività complessa che presuppone capacità comunicative e relazionali, conoscenze teoriche e competenze metodologiche. Attitudini che in parte appartengono alla persona, in parte si apprendono sui libri e, in gran parte, si apprendono sul campo, in modo implicito, osservando le pratiche e i metodi prevalenti nella scuola.


 Con l’emergenza sanitaria vi è stata una considerevole immissione nelle scuole di giovani insegnanti: lo scambio di conoscenze è fondamentale, sia per rafforzare le competenze del gruppo, sia per ga

SCAMBIO DI COMPETENZEEducare è un’attività complessa che presuppone capacità comunicative e relazionali, conoscenze teoriche e competenze metodologiche. Attitudini che in parte appartengono alla persona, in parte si apprendono sui libri e, in gran parte, si apprendono sul campo, in modo implicito, osservando le pratiche e i metodi prevalenti nella scuola.Con l’emergenza sanitaria vi è stata una considerevole immissione nelle scuole di giovani insegnanti: lo scambio di conoscenze è fondamentale, sia per rafforzare le competenze del gruppo, sia per garantire il passaggio generazionale.VECCHIO CONTRO NUOVO?In ogni scuola, metodi tradizionali e più innovativi, convivono e si confrontano, a volte confliggendo, a volte creando sintesi virtuose.Non è nella contrapposizione che si avviano i processi di cambiamento, ma attraverso la riflessione e il confronto sui significati delle pratiche in uso. Poiché l’educazione è un veicolo di significati, è importante che i giovani insegnanti apprendano non solo le buone pratiche, ma anche e soprattutto l’attitudine al confronto, l’entusiasmo del lavorare insieme e la consapevolezza del valore sociale del loro lavoro.SCAMBIO DI SAPERIAnche nei gruppi docenti può esservi una difficoltà di comunicazione tra generazioni, che va considerata. Il fatto che oggi la socializzazione, anche delle idee, avvenga prevalentemente sui social, non facilita il confronto e la riflessione collettiva.In questa prospettiva, la formazione in servizio e le riunioni del gruppo docente rappresentano momenti indispensabili per attivare lo scambio emotivo e intellettuale e far in modo che le conoscenze dei più esperti si integrino con quelle dei più giovani.La trasmissione di conoscenze non è mai unidirezionale: chi ha meno esperienza può introdurre dubbi, stimoli e idee che possono mettere in crisi gli equilibri esistenti e indurre il gruppo intero a evolvere.

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