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Il metodo Ritm&igrave;a &egrave; una pratica completa che unisce musica, movimento ed espressivit&agrave; e che permette di fornire ai bambini fin dalla prima infanzia, ma anche agli adulti, una proposta interdisciplinare organica sul piano dei linguaggi non verbali e dell&#39;educazione emotiva.

In RITM&igrave;A&reg; lo studio specifico nell&#39;elaborazione di andature, posture e pratiche respiratorie originali, dette &ldquo;Respiricanto&rdquo;, si integra al fare e ascoltare gli elementi musicali di base e la musica; in questo modo fornisce una propedeutica efficace alla formazione musicale, motoria e performativa. Il metodo RITM&igrave;A&reg; potenzia l&#39;ascolto di s&eacute; e dell&#39;altro, l&#39;autocontrollo, la concentrazione, il rilassamento e la consapevolezza del vissuto emotivo.

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I fondamenti pedagogici

Dai movimenti che bambine e bambini eseguono spontaneamente durante il gioco derivano particolari sensazioni che possono acquisire un valore simbolico: correre in punta di piedi con le braccia aperte suggerisce l&#39;imitazione del volo, mentre camminare a quattro zampe sottintende significati completamente diversi. Per comunicare le loro sensazioni i bambini tendono a identificarsi con varie immagini, ad esempio un leone per esprimere aggressivit&agrave; o una farfalla per indicare fragilit&agrave; e leggerezza. I suoni del respiro e della voce, le sonorit&agrave; create dal corpo che si muove e dalla manipolazione degli oggetti accentuano l&#39;immedesimazione nei simboli rappresentati e diventano prolungamenti di s&eacute; stessi nello spazio. Attraverso l&#39;insieme di gesti e suoni i bambini raggiungono il mondo esterno, creando stati emotivi che comportano reazioni toniche o motorie.

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I criteri metodologici

L&#39;approccio RITM&igrave;A&reg; prevede che i piccoli scoprano gli strumenti musicali durante il gioco e inizino a manipolare i suoni che si creano dando loro lo stesso valore simbolico che attribuiscono spontaneamente ai loro gesti. In questo modo il battere ritmico di un tamburo non sar&agrave; pi&ugrave; una successione di colpi ripetuti automaticamente ma diventer&agrave; un accompagnamento a particolari movimenti, sottolineando e rafforzando sensazioni e immagini.

Il gruppo diventa &ldquo;un&#39;orchestra in movimento nello spazio&rdquo; dove i suoni dei singoli si intrecciano con quelli dei compagni per creare particolari effetti timbrici, strutture ritmiche e melodiche, combinazioni armoniche sempre pi&ugrave; complesse: un&#39;esperienza musicale che si costruisce anche attraverso l&#39;utilizzo di originali tecniche respiratorie chiamate &quot;respiricanto&quot;, rispettando il proprio turno d&#39;intervento, osservando in silenzio e proposte degli altri, ascoltando e discriminando attraverso la percezione di se stessi e del gruppo le varie suggestioni sonore.

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Un apprendimento musicale facilitato

La grande innovazione della pratica di RITM&igrave;A&reg; &egrave; rappresentata dai respiricanto, strutture melodico-ritmiche basate su suoni onomatopeici tratti dal verseggiare che l&#39;essere umano emette quotidianamente, in alternanza al linguaggio verbale, per esprimere determinate emozioni. Ogni respiricanto ha la caratteristica della circolarit&agrave; e quindi &egrave; spontanea la ripetizione costante e la memorizzazione. Le strutture melodico-ritmiche dei respiricanto sono costituite da tutte le cellule ritmiche e intervalli melodici di base della musica strutturata sul sistema tonale e modale. Sono pensati, grazie alle loro caratteristiche timbriche, per far vibrare determinate zone del corpo e quindi definire sensazioni specifiche. Persone di culture e lingue differenti, soggetti con disabilit&agrave; o con fragilit&agrave; emotiva trovano in questo scambio linguistico un benessere emozionale che facilita l&#39;inserimento nel gruppo. Queste tecniche respiratorie diventano ancora pi&ugrave; efficaci in sinergia con musiche, strumenti musicali, movimenti ed espressivit&agrave; artistica ed emotiva.

La pratica progressivamente pi&ugrave; strutturata di schemi motori, posture e tecniche respiratorie facilita un approccio rilassato all&#39;uso degli strumenti e una esecuzione strumentale molto precisa dal punto di vista ritmico e della sincronicit&agrave; di gruppo a partire dai tre anni d&#39;et&agrave;.

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L&#39;ascolto del silenzio

Un altro importante obiettivo di RITM&igrave;A&reg; &egrave; lo sviluppo della capacit&agrave; di ascoltare il silenzio come momento di autocontrollo e concentrazione, nonch&eacute; come mezzo per enfatizzare le sensazioni psicofisiche indotte dalla stimolazione sonora e dagli schemi motori. L&#39;esecuzione di alcune posizioni da mantenere nell&#39;immobilit&agrave; in alternanza agli schemi motori permette di avvicinarsi in modo graduale al controllo del respiro, a una crescente consapevolezza degli stati di rilassamento e a uno spontaneo rispetto del silenzio durante l&#39;attivit&agrave;.

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Creativit&agrave;, rilassamento e concentrazione

Dopo il laboratorio RITM&igrave;A&reg; i bambini tendono a ripetere spontaneamente, nelle loro attivit&agrave; del quotidiano e nel gioco libero, i respiricanto suonando qualsiasi oggetto a disposizione. Inoltre utilizzano le respirazioni e i movimenti della pratica per rilassarsi prima di un&#39;attivit&agrave; performativa o che reputano complessa.

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Muoversi meglio e a &quot;mente sgombra&quot;

Si &egrave; evidenziato nei bambini lo sviluppo della capacit&agrave; di ripetere, discriminare, rielaborare gli esercizi motori (schemi motori di base, posture e pratiche respiratorie) in rapporto alla stimolazione sonora. La ricerca ha evidenziato un potenziamento, rispetto alle altre pratiche motorie e musicali di gruppo, della capacit&agrave; attentiva, del rispetto dei tempi di intervento, dell&#39;ascolto del silenzio. Si &egrave; notato un modo di muoversi nello spazio pi&ugrave; consapevole e controllato e una partecipazione attenta ai momenti di rilassamento. 
Negli adulti la pratica di RITM&igrave;A&reg; favorisce la mobilizzazione di tutte le giunture, il potenziamento muscolare e in modo particolare, grazie alle tecniche respiratorie, lo scarico delle tensioni in eccesso con una forte percezione della mente &quot;senza pensiero&quot; e molto concentrata. Questo fa di RITM&igrave;A&reg; un metodo utilissimo per prepararsi a una pratica performativa sia artistica che sportiva, ma anche per affrontare le difficolt&agrave; del quotidiano.

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Il vissuto emozionale del gruppo&nbsp;

Ogni gioco della pratica RITM&igrave;A&reg; &egrave; pensato e organizzato per far percepire a tutto il gruppo un vissuto emozionale analogo. Al termine di ogni attivit&agrave; ci si definisce in uno stato di rilassamento specifico, convogliando sensazioni come leggerezza, completezza, profondit&agrave;, accoglienza, forza dell&#39;azione, temperanza, vivacit&agrave;, elevazione e introspezione. I bambini elaborano e interiorizzano queste sensazioni attraverso l&#39;immedesimazione nel simbolico di ogni gioco, gli adulti attraverso la verbalizzazione. La giusta concatenazione delle varie attivit&agrave; di gioco porta il gruppo a un finale di calma ed equilibrio. L&#39;utilizzo, durante la pratica, di strumenti suonati dal vivo fa della performance musicale un complemento fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi.

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RITMìA®, un metodo che unisce musica, movimento ed espressività