Il tuo carrello (0 prodotti)

Il tuo carrello è ancora vuoto

Libri, riviste e tanti materiali digitali: trova la risorsa per te.

Lezione | Arte musica movimento

Pietre di Giottolandia

Esploriamo e giochiamo con la natura. Osserviamo con attenzione i sassi, soffermandoci sulla forma, i colori, il suono e cogliamo la bellezza delle opere di Sheila Hicks e di Roberto Mari. Realizziamo un dono speciale per la Festa della Mamma.

di Anna Lisa Di Giacinto19 aprile 2024

Obiettivi, attività, materiali | DAD e DDI

OBIETTIVI

  • Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafico-pittorici e plastici.
  • Utilizzare in forma creativa modalità corporee attraverso forme di drammatizzazione.
Attività 1
Attività 2
Attività 3
Attività 4
Scheda 1

Giochiamo con i colori e le forme della natura e decoriamo i sassi con fili di lana per creare doni per la Festa della Mamma, osservando le opere di Sheila Hicks e di Roberto Mari.

Usiamo i sassi come materiale sonoro e creiamo un’orchestra di ciottoli.

Come si cammina sui sassi? Proviamo a stare in equilibrio, usando mani e piedi.
 

ATTIVITà 1

Scopriamo i sassi

  • I sassi attivano connessioni magiche: “Sono un mondo da scoprire, un mondo di forme, di colori, di texture, di sporgenze e di anfratti… Sono le sculture dei mari e dei fiumi. Ognuno è diverso dagli altri, non ci sono due sassi uguali, sono tutti pezzi unici come le opere d’arte” (Bruno Munari, Da lontano era un’isola, Corraini Edizioni).
  • Mostriamo l’immagine che compare sulla copertina del libro Pietre di Giottolandia, guardiamola con attenzione e commentiamola insieme. Si tratta di un mucchio di sassi screziati e colorati che sembrano delle vere e proprie opere d’arte.
Image

Pietre di Giottolandia, da Roberto Mari, Giunti 2018

  • Durante un’uscita raccogliamo dei sassi, un materiale naturale che si può trovare in qualsiasi luogo e stagione dell’anno. Osserviamoli e tocchiamoli, poniamoli a confronto, scopriamo le loro caratteristiche: sassi grandi e sassolini, sferici, arrotondati, piatti, spigolosi, stretti e lunghi, dalle venature colorate, lucidi, opachi, ruvidi, rugosi, con segni…
  • Guardiamoli da vicino, anche ingranditi, e da lontano: i sassi bucherellati, scolpiti dalla natura e dal tempo, visti da vicino sembrano graffiti in antiche grotte rupestri, da lontano sono sassi con grotte. Guardiamo i sassi anche dietro, come quando voltiamo le pagine di un libro.
  • Diamo a ognuno un nome, troviamo degli aggettivi, realizziamo collezioni, completando con l’aggiunta di pezzi sempre nuovi un “Museo dei sassi”. Per conservarli, laviamoli, spazzoliamoli e asciughiamoli con cura.Le pietre naturali possono essere lucidate con l’olio: i loro colori risulteranno più intensi e luminosi.
  • Realizziamo un mandala in giardino: a partire da un sasso grande al centro, facciamo cerchi con pietre semplici o colorate, progressivamente sempre più piccole, oppure disponiamole ad arte in una ciotola di terracotta con dentro la sabbia o su della stoffa.
  • Nel coperchio rovesciato di una scatola contenente della sabbia, creiamo con i sassi la figura di un animale che può fornire lo spunto per raccontare una storia di fantasia o una fiaba conosciuta.
  • Con il laboratorio PER FARE realizziamo per la Festa della Mamma dei sassi dipinti, avvolti con fili di lana colorata: l’arte dell’intreccio esprime la relazione che lega ogni mamma al suo bambino, il filo è il racconto di una storia, è la continuità. L’idea nasce dall’opera di Sheila Hicks Palitos con bolas (2011).

 

ATTIVITà 2

Pietre sonore

  • Le pietre sono anche materiale sonoro: esploriamone il potenziale. Organizziamo un’orchestra di ciottoli, alziamo le braccia e, tutti insieme, battiamo i sassi tra loro.
  • Realizziamo un arenaiolo procurandoci delle vaschette dalla forma rettangolare di dimensione sufficiente a contenere una certa quantità di ghiaia.
  • Invitiamo bambine e bambini a muovere i piedi all’interno ottenendo l’effetto sonoro dei passi sulla ghiaia.
  • Possiamo produrre effetti brevi o più lunghi, sequenze ritmiche e improvvisazioni per accompagnare testi, sonorizzare ambienti o paesaggi.

 

ATTIVITà 3

Camminiamo sui sassi

  • Andiamo in palestra e disponiamo sul pavimento dei cerchi a una certa distanza l’uno dall’altro, ma facilmente raggiungibili da bambine e bambini.
  • Raccontiamo che siamo sulla riva di un fiume e i cerchi sono dei grandi sassi presenti al suo interno sui quali dobbiamo passare per attraversarlo.
  • Lasciamo ognuno libero di sperimentare come muoversi, se con balzi o grandi passi o allungando prima le mani per aiutarsi nel passaggio.
  • Infine, immaginiamo di essere su una spiaggia di sassi, come possiamo muoverci per arrivare al mare? Sfruttiamo braccia e gambe per mantenere l’equilibrio e simuliamo il movimento.

 

per fare

Un regalo per le mamme

 

1. Procuriamoci sassi di media grandezza, tempere, fili di lana di 3 colori, pasta modellabile, formine a forma di cuori e fiori, colla vinilica.

2. Scegliamo un sasso ciascuno, poi dipingiamolo intingendo le mani nella tempera e strofinandole contro la sua superficie. Avvolgiamo il sasso nelle mani, impastiamolo, amalgamiamolo con il colore.

In alternativa possiamo immergere il sasso nell’acqua con l’aggiunta di qualche goccia di inchiostro colorato, in modo che assorba il liquido colorandosi, oppure usiamo i pastelli a olio per colorarne la superficie, tecnica che permette di evidenziare i segni naturali impressi sul sasso.



 

3. Lasciamo asciugare, poi passiamo intorno al sasso 3 lunghi fili di lana di colore diverso e blocchiamo con la colla l’estremità.



 

4. Fissiamo sopra un piccolo cuoricino o fiore realizzati con la pasta modellabile.



 

5. Aggiungiamo un pensiero con dedica, oppure una poesia o filastrocca: “Auguri mamma, un filo mi unisce a te”.


 

Per approfondire questo argomento possiamo realizzare un lapbook seguendo le indicazioni della SCHEDA Un lapbook di classe Musica ed emozioni.

 

Scuola primariaArte musica movimento

Dove trovi questo contenuto

Potrebbero interessarti