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PEI: linee guida del Ministero dopo annullamento del Tar

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Il PEI redatto in via provvisoria è il nucleo originario del Piano Educativo Individualizzato, stilato per individuare le risorse necessarie che dovranno essere messe a disposizione all’inizio dell’anno scolastico successivo per favorire l’inclusione. Si tratta di una procedura introdotta nel 2017 (con il Decreto Legislativo 66) ed entrata in vigore dall’anno scolastico 2020/21.




 Per chi è previsto


 Viene compilato in due situazioni:

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 nel momento del primo ingresso a scuola, e in tal caso riguarda soprattutto bambini e bambine della scuola dell’infanzia, ma spesso anche alunni e alunne della scuola primaria – considerando che l’attuale
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Il PEI redatto in via provvisoria è il nucleo originario del Piano Educativo Individualizzato, stilato per individuare le risorse necessarie che dovranno essere messe a disposizione all’inizio dell’anno scolastico successivo per favorire l’inclusione. Si tratta di una procedura introdotta nel 2017 (con il Decreto Legislativo 66) ed entrata in vigore dall’anno scolastico 2020/21.
 
Per chi è previsto
Viene compilato in due situazioni:

nel momento del primo ingresso a scuola, e in tal caso riguarda soprattutto bambini e bambine della scuola dell’infanzia, ma spesso anche alunni e alunne della scuola primaria – considerando che l’attuale ordinamento prevede l’obbligo di istruzione a partire dai 6 anni – o anche gli allievi della scuola secondaria;
quando viene accertata la condizione di disabilità di un/una allievo/a già iscritto/a e frequentante un’istituzione scolastica e quindi sprovvisto/a di PEI.

 
Chi lo elabora e quando
Il PEI provvisorio viene redatto entro la fine del mese di giugno dal Gruppo di Lavoro Operativo (GLO), organismo nominato con le stesse procedure del PEI ordinario. Rispetto alla componente docente, in caso di primo ingresso a scuola, il dirigente provvede a nominare i docenti della sezione/classe cui sarà assegnato l’allievo/a con la prospettiva che l’allievo/a frequenti lo stesso ordine di scuola. Nel caso di nuovo accertamento della condizione di disabilità di un/una allievo/a già iscritto/a e frequentante, sono membri del GLO di diritto i docenti del team o del consiglio di classe di appartenenza.
Fermo restando che la redazione del PEI e sempre di pertinenza della scuola di destinazione, nel caso in cui la nuova certificazione sia presentata nei mesi conclusivi dell’anno scolastico (di norma dopo il 31 marzo), il GLO viene formato nella scuola frequentata dall’allievo/a e coinvolge anche un docente della scuola di destinazione.
 
La sezione 12 del nuovo PEI
Il PEI provvisorio non è un documento distinto, infatti, all’interno del modello del nuovo PEI esiste un’apposita sezione, la n. 12, denominata: “PEI provvisorio per l’anno scolastico successivo”.
Tale sezione riporta, oltre che la proposta del numero di ore di sostegno alla classe (vedi l’esempio nel BOX), anche l’individuazione delle azioni educative e non, le esigenze di tipo sanitario, gli arredi speciali, gli ausili didattici e informatici per i bisogni educativi speciali dell’alunno/a e la proposta delle risorse da destinare all’assistenza igienica di base e all’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, oltre che eventuali esigenze correlate al trasporto da e verso scuola.
 


Realizzare il PEI provvisorio | Giunti EDU

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