Stop al nuovo PEI: che cosa dice la sentenza del Tar? Che cosa accadrà? Cosa possono fare adesso le scuole?

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Con&nbsp; la nota ministeriale prot. 2044 del 17 settembre 2021 il Ministero dell'Istruzione è intervenuto tempestivamente dettando alcune istruzioni operative che consentano alle istituzioni scolastiche di procedere comunque alla formulazione dei piani educativi individualizzati riguardanti gli alunni in situazione di disabilità, malgrado <a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/stop-al-nuovo-pei-che-cosa-dice-la-sentenza-del-tar-che-cosa-accadra-cosa-possono-fare-adesso-le-scuole" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/stop-al-nuovo-pei-che-cosa-dice-la-sentenza-del-tar-che-cosa-accadra-cosa-possono-fare-adesso-le-scuole">l’annullamento disposto dal TAR del Lazio </a>&nbsp;con sentenza n. 9795/2021, del decreto interministeriale n. 182/2020 e dei relativi allegati (linee guida e modelli di PEI).Per l’elaborazione dei PEI le istituzioni scolastiche – secondo tali istruzioni – potranno ricorrere alla precedente modulistica già utilizzata nell’a.s. 2019-2020, riadattata sulla base delle disposizioni del decreto legislativo 66/2017, contenute negli artt. 7 e 9 di tale provvedimento.Le scuole dovranno avere&nbsp;comunque l’accortezza di non confliggere con i motivi di censura indicati nella sentenza,riguardanti in particolare:Composizione e funzioni del GLO (Gruppo di lavoro operativo)Il Ministero ritiene opportuno che nel funzionamento di tale organismo non siano poste limitazioni al numero degli esperti indicati dalla famiglia, anche se retribuiti dalla stessa, considerato che diversamente si conferirebbe al dirigente scolastico un potere di autorizzazione non previsto – ad avviso dei giudici del TAR – dal contesto normativo, e che inciderebbe sulle garanzie procedimentali delle famiglie e/o degli alunni con disabilitàPossibilità di frequenza con orario ridottoNon deve essere previsto un orario ridotto di frequenza alle lezioni dovuto a terapie e/o prestazioni di natura sanitaria in quanto ciò contrasterebbe con le disposizioni di carattere generale sull’obbligo di frequenza, in assenza di possibilità di recuperare le ore perdute.Esonero dalle materie per gli studenti con disabilitàSecondo la pronuncia del TAR non è legittima la previsione di&nbsp; un esonero generalizzato degli alunni con disabilità da alcune attività della classe, con partecipazione ad attività di laboratorio separate. Tale esonero sarebbe in contrasto con le disposizioni di cui al d.lgs. n. 62/2017, in cui la possibilità di esonero è contemplata per i soli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), e soltanto per le lingue straniere, previo assenso della famiglia e deliberazione del consiglio di classe.Assegnazione delle risorse professionali per il sostegno e l’assistenzaMancando ancora l’adozione delle Linee guida da parte del Ministero della Salute, riguardanti una modifica effettiva delle modalità di accertamento della disabilità in età evolutiva e delle certificazioni che ne derivano, il TAR ha rilevato che non si è ancora realizzato, in concreto, il coordinamento tra certificazioni/profili di funzionamento e le modalità di assegnazione delle ore di sostegno, ovvero di redazione del PEI. Pertanto non si possono predeterminare le ore di sostegno attribuibili dal GLO.In ogni caso, dispone la nota ministeriale, risulta prioritario – in questa fase – redigere i Piani Educativi Individualizzati entro i termini indicati all’art. 7, comma 2, lettera g) del D.Lgs. 66/2017 (“di norma, non oltre il mese di ottobre”), pur sempre nel rispetto di quanto affermato dalla sentenza del TAR del Lazio.La nota conclude precisando che saranno forniti aggiornamenti ed eventuali ulteriori indicazioni alle istituzioni scolastiche e ai competenti uffici territoriali in base all’evoluzione giurisprudenziale e normativa di riferimento, lasciando intendere che la sentenza del TAR potrebbe essere impugnata presso il Consiglio di Stato.

PEI: linee guida del Ministero dopo annullamento del Tar