Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Quanti siamo in casa?

Matematica nella Scuola primaria: appunti da un convegno

Lezione modello matematica

Addizioni, sottrazioni e problemi

Problemi, tabelline e rappresentazioni matematiche

Dopo aver fatto giocare la classe pi&ugrave; volte, distribuiamo la SCHEDA Punteggi mancanti; facciamo incollare la scheda sul quaderno, leggiamola una prima volta noi a voce alta e poi formiamo le coppie: &egrave; utile far lavorare insieme bambini dello stesso livello di apprendimento perch&eacute; uno non prevarichi l&rsquo;altra/o nel lavoro.

Il problema del tiro al bersaglio

Dopo la definizione delle regole, in collegamento con Tecnologia, proponiamo la costruzione del bersaglio (<a href="#att3">PER FARE</a>).

I numeri proposti per questa prima attivit&agrave; sono 10, 9, 6, 5 e 2. Distribuiamo a ogni alunna/o la SCHEDA Tiro al bersaglio dove annotare i propri lanci e quelli dei compagni.

Attivit&agrave; 1

La finalit&agrave; di questa attivit&agrave; &egrave; duplice: lavorare sul calcolo mentale e sperimentare varie casistiche di gioco (per esempio, che &egrave; possibile colpire due volte lo stesso numero), fornendo cos&igrave; esperienze utili alle successive attivit&agrave; di problem solving.

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Lasciamo libert&agrave; di approccio alle alunne e agli alunni, senza fornire loro strade predeterminate.

In questo modo emergeranno strategie risolutive diverse, che potranno essere condivise in una discussione collettiva.

I bambini per esempio potrebbero calcolare i risultati per prove ed errori, cio&egrave; provando a inserire tutti i possibili punteggi; per i lanci di Mario potrebbero calcolare facendo 47 - 7 e da qui provare a supporre quali punteggi siano possibili; per i lanci di Roberto potrebbero sommare 15 + 7 e vedere quanto manca per arrivare a 34, o ancora partire da 34 e sottrarre prima 7 e poi 15 o viceversa.

In ogni caso tutte le strategie sono da considerare valide. &Egrave; possibile anche che alcune proposte risultino incomplete e per questo &egrave; fondamentale la condivisione delle strategie in modo che tutti riescano a capire la soluzione.

Al termine &egrave; importante che noi leggiamo tutte le strategie proposte in modo da averne un&rsquo;idea chiara, prima che i gruppi si confrontino.

Durante la lezione successiva chiediamo a ogni coppia di leggere la propria strategia. Alcune potrebbero necessitare di una spiegazione orale perch&eacute;, a questo punto dell&rsquo;esperienza scolare, i bambini hanno una capacit&agrave; argomentativa minore rispetto alla loro capacit&agrave; di ideare soluzioni (soprattutto in forma scritta).&nbsp;

&Egrave; utile partire dalla lettura delle strategie pi&ugrave; incomplete o anche non totalmente corrette, in modo da non esaurire subito la discussione e non inibire chi si sente pi&ugrave; insicuro.

Il momento della discussione collettiva &egrave; un utile strumento di confronto oltre che un modo di dare valore alle idee di tutti (Educazione civica). Facciamo registrare sul quaderno una sintesi delle strategie emerse (Italiano).

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Per fare

Il bersaglio

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Che cosa serve

Cartoncino bristol, forbici, colla, velcro adesivo, pennarelli.

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Come si fa

<ol>
	<li style="text-align: justify;">Dividiamo la classe in 4 gruppi e consegniamo il materiale con cui dovranno progettare e realizzare un bersaglio su cui lanciare una pallina morbida. Il bersaglio pu&ograve; essere a cerchi concentrici oppure a spicchi. I numeri da inserire sono 10, 9, 6, 5 e 2. Suggeriamo di realizzare dei numeri mobili (usando il velcro) in modo che si possano spostare o cambiare a seconda della situazione ma anche in base alla capacit&agrave; di calcolo degli alunni. Possiamo suggerire anche di realizzare spazi pi&ugrave; piccoli per i punteggi maggiori e via via sempre pi&ugrave; grandi per i punteggi che valgono meno.</li>
	<li style="text-align: justify;">Ogni gruppo costruisce un bersaglio.</li>
	<li style="text-align: justify;">La classe vota per scegliere il bersaglio che risulta pi&ugrave; efficace per il gioco, per esempio in base a quanto &egrave; grande e a quanto sono grandi gli spazi da colpire. Comunque tutti i bersagli possono essere sfruttati per giocare, dato che &egrave; utile proporre il gioco pi&ugrave; volte.</li>
</ol>

Osserviamo l&rsquo;autonomia nel proporre soluzioni e la capacit&agrave; di argomentare le proprie scelte rispetto alle strategie risolutive.

Documentiamo con griglie di osservazione il coinvolgimento degli alunni nelle attivit&agrave;; con la sintesi registrata sul quaderno tutte le strategie e gli arricchimenti proposti.

Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi.

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Giochiamo al tiro al bersaglio

Attivit&agrave; 2

RACCOLTA Come affrontare i problemi in classe

Proponiamo alla classe di giocare al tiro al bersaglio suggerendo alcune regole:

<ul>
	<li style="text-align: justify;">si lancia una pallina morbida verso di esso;</li>
	<li style="text-align: justify;">ogni alunna/o fa tre lanci di seguito a una certa distanza dal bersaglio;</li>
	<li style="text-align: justify;">se il bersaglio non viene colpito si pu&ograve; tirare di nuovo;</li>
	<li style="text-align: justify;">si annotano i risultati in una tabella.</li>
</ul>

schede | dad - ddi

<ul>
	<li class="heading5"><a href="#scheda1">SCHEDA DIDATTICA Tiro al bersaglio</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#scheda2">SCHEDA DIDATTICA Punteggi mancanti</a></li>
</ul>

obiettivi

<ul>
	<li class="heading5">Eseguire a mente semplici operazioni.</li>
	<li class="heading5">Analizzare le informazioni a disposizione utili per la risoluzione del problema.</li>
	<li class="heading5">Motivare le proprie scelte.</li>
</ul>

attivit&agrave;

<ol>
	<li class="heading5"><a href="#att1">Giochiamo al tiro al bersaglio</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att2">Il problema del bersaglio</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att3">PER FARE Il bersaglio</a></li>
</ol>

Problemi di tiro al bersaglio

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