La Vita Scolastica di ottobre: Insegnare oggi. Parole per conoscere e comprendere

La Vita Scolastica di novembre: Insegnare oggi. L'osservazione come strumento di scoperta

Le forme dell'acqua: materiali didattici di Italiano L2

L’acqua nella Terra e nei viventi

Materia e energia nei viventi

Piacere, sono il carbonio!

Quando in classe è presente un allievo con autismo, siamo spesso portati a vedere la finalità del nostro lavoro nella direzione dell’educare, individuando come poco percorribile la strada dell’istruire.
 
 Al contrario, una scuola che voglia essere inclusiva e capace di valorizzare le differenze deve coniugare queste due dimensioni per tutti, in quanto sono complementari. L’incontro, quindi, deve avvenire principalmente sul piano degli apprendimenti e, di conseguenza, la sfida rimane sempre quella di coniugare la didattica curricolare con le prospettive dell’inclusione.
 
 Nel caso proposto, Pietro comprende il linguaggio verbale, ma la sua

Quando in classe è presente un allievo con autismo, siamo spesso portati a vedere la finalità del nostro lavoro nella direzione dell’educare, individuando come poco percorribile la strada dell’istruire.
Al contrario, una scuola che voglia essere inclusiva e capace di valorizzare le differenze deve coniugare queste due dimensioni per tutti, in quanto sono complementari. L’incontro, quindi, deve avvenire principalmente sul piano degli apprendimenti e, di conseguenza, la sfida rimane sempre quella di coniugare la didattica curricolare con le prospettive dell’inclusione.
Nel caso proposto, Pietro comprende il linguaggio verbale, ma la sua produzione deve essere guidata da domande.
Se le attività proposte esulano dal suo campo di interesse e/o sono percepite come troppo sfidanti, mette in atto comportamenti aggressivi (fa il gesto di lanciare libri o quaderni verso chi gli è vicino) e manifesta gestualmente la volontà di uscire dalla classe.


modalit&agrave; di lavoro del bambino

<a href="#">WARM-UP</a>

Da solo: 

<ul>
	<li class="heading5">Risponde alle domande proposte.</li>
</ul>

&nbsp;

<a href="#att2">PERCORSO DI LAVORO</a>

Da solo:

<ul>
	<li class="heading5">Legge a bassa voce.</li>
	<li class="heading5">Scrive in un documento di videoscrittura.</li>
</ul>

In coppia o piccolo gruppo

<ul>
	<li class="heading5">Descrive alcune delle caratteristiche degli anfibi.</li>
	<li class="heading5">Riconosce il ciclo di vita di una rana e le fasi della metamorfosi.</li>
	<li class="heading5">Produce disegni che rappresentano le caratteristiche degli anfibi e le fasi della metamorfosi della rana.</li>
</ul>

Con l&rsquo;adulto

<ul>
	<li class="heading5">Usa la tabella ortografica durante il dettato di consolidamento come strumento compensativo.</li>
</ul>

&nbsp;

<a href="#att3">PERCORSO DI CONSOLIDAMENTO E APPROFONDIMENTO</a>

Da solo:

<ul>
	<li class="heading5">Esegue gli abbinamenti richiesti tramite il gioco</li>
</ul>

In coppia o piccolo gruppo: 

<ul>
	<li class="heading5">Confronta con i compagni l&rsquo;esattezza degli abbinamenti.</li>
</ul>

Con l&rsquo;adulto:

<ul>
	<li class="heading5">Crea esercizi ludico-didattici interattivi con LearningApps.</li>
</ul>

SCHEDE |&nbsp;&nbsp;DAD&nbsp;&ndash;&nbsp;DDI

<ul>
	<li class="heading5"><a href="#scheda1">SCHEDA Incominciamo a conoscere gli anfibi</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#scheda2">SCHEDA La rana e la metamorfosi</a></li>
</ul>

L’allievo con autismo e le discipline

Dove trovi questo contenuto