Virtù dell’errore

Le tecnologie peggiorano l’apprendimento? Che cosa dice veramente il rapporto OCSE

Bambini e sessualità, un avvicinamento troppo precoce?

Impariamo a rilassarci

Tutti insieme nel gruppo classe

Alleniamo la concentrazione

Il team di lavoro (in piedi, da sinistra a destra): Marco Guida, Arianna Aquaro, Alessandro Antonietti, Serena Germagnoli, Alice Balestri, Laura Colautti, Sara Magenes, (sedute, da sinistra a destra): Alessia Colombo, Gabriella Pace, Alice Cancer, Giulia Stievano.

Il team di lavoro (in piedi, da sinistra a destra): Marco Guida, Arianna Aquaro, Alessandro Antonietti, Serena Germagnoli, Alice Balestri, Laura Colautti, Sara Magenes, (sedute, da sinistra a destra): Alessia Colombo, Gabriella Pace, Alice Cancer, Giulia Stievano.


I binari paralleli di musica e linguaggio

I binari paralleli di musica e linguaggio


In tempi recenti si è sviluppato l’interesse verso il potere che la

In tempi recenti si è sviluppato l’interesse verso il potere che la musica ha di contribuire allo sviluppo delle capacità umane. In questo ambito, è emerso che gli effetti più rilevanti e stabili si hanno nel dominio linguistico. Ciò non è sorprendente se si tiene presente che il linguaggio è fatto, come la musica, di suoni.
Il discorso musicale ha inoltre una struttura per certi versi analoga a quella del linguaggio: si compone di frasi e periodi; si costruiscono dialoghi e narrazioni che seguono i medesimi principi dei testi; le note si combinano secondo regole “grammaticali”, come avviene con le parole. Anche lo sviluppo delle competenze nella musica e nel linguaggio segue un percorso parallelo: per esempio, tra gli 8 e i 10 mesi i bambini imparano a distinguere bene i suoni della lingua alla quale sono esposti, mentre inizia a decrescere la capacità di discriminare quelli di altre lingue, e nella stessa finestra temporale si affina la capacità di discriminare i suoni del sistema musicale loro familiare, mentre comincia a scomparire la capacità di discriminare i suoni di sistemi musicali non familiari. Infine, la ricerca neurobiologica ha messo in luce che alla base di musica e linguaggio vi sono strutture cerebrali che si sovrappongono.


Musica e ritmo per potenziare il linguaggio

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