Geografia/Italiano - Il fiume

Conoscenza e informazione nell'era digitale

Now! A scuola si può. Intervista a Daniele Barca

Saluto e mi presento

In classe: gli oggetti e le azioni a scuola

Parole per ritrovarsi

L&rsquo;avvincente vita di Ada Byron, la grande matematica inglese considerata la prima programmatrice della storia, viene raccontata in prima persona in modo coinvolgente in questo libro.

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Una strana macchina... del futuro

La giovane Ada, figlia del poeta George Byron e della matematica Anne Isabella Milbanke, trascorre la sua infanzia a Londra impegnata nello studio quotidiano, sotto gli occhi vigili della sua istitutrice e della sua amata e dispettosa gatta. Certo non &egrave; facile avere dei genitori cos&igrave; importanti e spesso lontani da casa, ma Ada trova sempre nuovi stimoli e nuove attivit&agrave; per riempire i suoi pomeriggi. Un giorno la sua nuova istitutrice, la signora Somerville, la introduce all&rsquo;algebra, che diventer&agrave; la sua pi&ugrave; grande passione. La matematica le consente di scoprire un mondo unico e suggestivo, ma anche privilegiato, poich&eacute; accessibile solo con l&rsquo;intelligenza e l&rsquo;impegno.

L&rsquo;incontro pi&ugrave; importante per Ada sar&agrave; per&ograve; quello con Charles Babbage, un matematico e inventore capace di andare oltre le discipline scientifiche classiche. Egli ha infatti progettato una strana macchina capace di fare calcoli in modo veloce e preciso, un&rsquo;invenzione formidabile e applicabile in moltissimi campi.

Quello di Babbage &egrave; un progetto molto complesso, che Ada decide di sostenere con tutte le sue forze. Bisogna per&ograve; vincere anche i pregiudizi, che ritengono che il macchinario sia solo una fantasia. Ma non per Ada, che vede quel gioiello di macchina come il futuro, basta solo saperlo immaginare e lavorare sodo per realizzarlo.

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UN&#39;IDEA IN PI&Ugrave;

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Prima del digitale

Chiediamo: &ldquo;Quali sono i dispositivi con cui comunichiamo e ci informiamo?&rdquo;. La risposta sar&agrave;: smartphone, tablet, computer e televisore. Poi riflettiamo sulla comunicazione in un passato vicino, quello dei genitori e dei nonni. Chiediamo agli alunni: &ldquo;Da quanto tempo si usano i dispositivi di cui si &egrave; parlato? Che cosa si usava prima della loro invenzione?&rdquo;.

Mostriamo alcune immagini e chiediamo di confrontare questi oggetti con quelli moderni in relazione alla loro funzione.

a cura di Editoriale Scienza 
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Simona Poidomani, Numeri e poesia, Editoriale Scienza, 2009, 2022

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Ada Byron Lovelace si racconta tra numeri e poesia | In Biblioteca

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