Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Quanti siamo in casa?

Matematica nella Scuola primaria: appunti da un convegno

Lezione modello matematica

Addizioni, sottrazioni e problemi

Problemi, tabelline e rappresentazioni matematiche

Il gioco delle pellicole: ma come ti sei vestita/o?

Attività 1

Prima di usare la macchina operatrice, chiediamo a un bambino di spegnere la luce: inizialmente la luce è accesa, si agisce sull’interruttore, al termine la luce è spenta. Chiediamo di fare altri esempi: si scopre che per ogni azione c’è uno stato iniziale (S.I.), l’azione stessa che è l’operatore (O.) e uno stato finale (S.F.).

1. Tiriamo a sorte 4 alunni che dovranno indossare gli indumenti elencati. 2. Prepariamo le “pellicole”: procuriamoci due tubi vuoti di carta da cucina su cui arrotoleremo due strisce di carta. In una striscia scriveremo i nomi dei bambini, nell’altra il nome degli indumenti come si vede nella Fig. 3A. Invece di scrivere possiamo mettere la fotografia del viso dei bambini su una e la fotocopia degli indumenti sull’altra come nella Fig. 3B.

Cartoncini, una camicia da notte, un grembiule, una gonna e dei guanti da cucina.

Vero o falso?

Attività 2

Distri

Distribuiamo la SCHEDA Vero o falso e completiamola insieme. Quando i bambini sono più abili possiamo eliminare gli oggetti materiali e proporre che ognuno inventi un enunciato a cui i compagni attribuiranno il valore di verità.

Procuriamoci piccoli oggetti di materiale vario (plastica, gomma, stoffa, legno...) e prepariamo alcuni cartellini rettangolari di cartoncino su cui scriveremo, per esempio, “...è di legno”; prepariamo anche dei cartoncini colorati da una parte di verde e dall’altra di rosso. Sulla parte verde metteremo una grande V (Vero) e sull’altra una F (Falso). Iniziamo il gioco: mettiamo su un banco una macchinina di legno seguita dal cartellino “...è di legno”. I bambini devono attribuire il valore di verità alla frase “La macchinina sul banco è di legno” alzando il cartellino con il colore corrispondente (Fig. 1).

Prepariamo una macchina che produce delle trasformazioni passando da uno stato iniziale a uno stato finale attraverso un comando.&nbsp; Costruiamo la macchina in anticipo, seguendo le indicazioni della SCHEDA Costruire la macchina operatrice.

Distribuiamo la SCHEDA Vero o falso e completiamola insieme. Quando i bambini sono più abili possiamo eliminare gli oggetti materiali e proporre che ognuno inventi un enunciato a cui i compagni attribuiranno il valore di verità.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">stabilisce relazioni; </li><li style="text-align: justify;">attribuisce il valore di verità giustificando la motivazione delle scelte operate.</li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).&nbsp; Per il quaderno della documentazione: la scheda “Vero o falso”.

Procuriamoci piccoli oggetti di materiale vario (plastica, gomma, stoffa, legno...) e prepariamo alcuni cartellini rettangolari di cartoncino su cui scriveremo, per esempio, “...è di legno”; prepariamo anche dei cartoncini colorati da una parte di verde e dall’altra di rosso. Sulla parte verde metteremo una grande V (Vero) e sull’altra una F (Falso).Iniziamo il gioco: mettiamo su un banco una macchinina di legno seguita dal cartellino “...è di legno”. I bambini devono attribuire il valore di verità alla frase “La macchinina sul banco è di legno” alzando il cartellino con il colore corrispondente (Fig. 1).

3. Facciamoci aiutare da due bambini a tenere le pellicole, mentre al centro della lavagna mettiamo un cartellino a forma di freccia su cui scriveremo “… INDOSSA …”.4. Il primo bambino tiene ferma la pellicola, mentre il secondo fa scorrere la sua. I bambini dichiarano per esempio: “Riccardo indossa i guanti”: Falso, “Riccardo indossa la camicia da notte”: Falso…; si continua fino a quando non si ottiene la frase vera: “Riccardo indossa il grembiule”. Si procede in questo modo fino ad avere vagliato tutte le affermazioni.

Possiamo usare la macchina operatrice anche per calcolare addizioni come suggerito nella scheda online; in seguito sarà possibile usare la stessa procedura per trovare il numero mancante allo stato iniziale. Facciamo giocare tutti i bambini cambiando sempre l’operatore, poi registriamo sul quaderno. Al termine non disegneremo più la macchina ma solo un rettangolino (Fig. 2).

Per approfondire l’argomento, guardiamo il&nbsp;VIDEO&nbsp;Proposizione logica.

Concludiamo il percorso con il LABORATORIO: attraverso un’attività pratica introduciamo l’idea di relazione che poi, con il tempo, potrà essere ampliata per introdurre le varie rappresentazioni legate alle relazioni stesse.

La macchina operatrice

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Vero o falso?</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">La macchina operatrice</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Il gioco delle pellicole: ma come ti sei vestita/o?</a></li></ol>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda4" href="#scheda4">VIDEO&nbsp;Proposizione logica</a></li></ul>

schede |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Vero o falso </a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">SCHEDA Costruire la macchina operatrice</a> </li></ul>

<ul><li class="heading5">Stabilire relazioni. </li><li class="heading5">Rappresentare le classificazioni in modo personale. </li><li class="heading5">Attribuire il valore di verità descrivendo le azioni e motivando le scelte operate.</li></ul>

Ma quali relazioni?

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