“Il mio papà ha una gamba sola”: quando i limiti diventano magie

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Autismo: materiali per la scuola

Primi giorni di scuola

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Tutto è cominciato con il lockdown del marzo-aprile 2020. A partire da allora le famiglie hanno iniziato a chiamare le associazioni per chiedere supporto, considerando che tutti i servizi erano sospesi: la scuola, i trattamenti, gli interventi domiciliari... I genitori si sono ritrovati soli con figli con sindrome dello spettro autistico che progressivamente sono diventati ingestibili, ipersensoriali, che sono regrediti nelle abilità sociali e di autonomia. Tra le altre difficoltà, è importante segnalare l’impossibilità da parte degli operatori di rispondere a tutto questo con interventi a distanza, didattica inclusa, per supportare la maggior parte dei bambini e dei ragazzi con autismo.

Vista la situazione d’emergenza, l’Associazione ANGSA Torino si è attivata, come tante altre realtà associative e servizi, per erogare delle consulenze in remoto ai genitori, agli insegnanti, agli educatori o alle stesse persone con autismo, creando il progetto Help Point per l’Autismo. L’Associazione ha chiamato a raccolta un’ampia rete di professionisti i quali, attraverso la Piattaforma DIVHI messa a disposizione dal Politecnico di Torino mediante un protocollo d’intervento condiviso e coprogettato, hanno erogato la loro consulenza in forma gratuita grazie al supporto economico dall’Associazione stessa.

Gli strumenti presenti nel documento&nbsp; Le indicazioni emerse sono rispettose delle modalità di funzionamento e di apprendimento degli allievi con sindrome dello spettro autistico e sono corredate da strumenti quali:<ul><li style="text-align: justify;">check list per l’individuazione del funzionamento sensoriale e dello stile cognitivo e per la raccolta degli interessi da cui partire per sviluppare i temi di lavoro; </li><li style="text-align: justify;">testimonianze dirette di alunni coinvolti nella DDI, per raccoglierne le riflessioni, le esigenze e i desideri a riguardo.</li></ul>Sono altresì riportati esempi di unità di apprendimento inclusive e integrate da elaborati TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione). È stato inoltre inserito (grazie alla generosa collaborazione di una mamma) un esempio di Story board, realmente impostato e realizzato da genitore, allieva, docente, al fine di illustrare attraverso fotografie ciò che è necessario fare prima, durante, dopo l’attività didattica.

A fine maggio l’iniziativa ha registrato numerosi riscontri positivi e, in particolare, i dati raccolti dal monitoraggio sulla fruibilità del progetto hanno messo in evidenza la preoccupazione delle famiglie con figli in fase di passaggio da un ordine di scuola all’altro. Da qui è nata l’idea, nel gruppo di consulenti, di impegnarsi sulla realizzazione del Progetto Transizione, un documento strutturato in azioni inclusive e ricco di strumenti per la messa a punto delle transizioni scolastiche in tempo di Covid.

Le linee orientative del documento&nbsp; In definitiva il testo, corredato da immagini e brevi video, intende suggerire delle linee orientative adattabili alle situazioni concrete e utili sia per l’erogazione di una didattica mista, sia per la gestione di compiti a casa in situazioni di permanenza domiciliare fiduciaria o ancora in caso di orario scolastico ridotto dell’allievo, considerando un mix di didattica online e in presenza che sia applicabile oltre la pandemia. Si tratta di proporre gli step necessari da programmare affinché la DDI sia erogata con efficacia e gli allievi possano procedere nel loro apprendimento sia con il mantenimento delle abilità acquisite sia con la possibilità di ampliare il repertorio delle loro competenze in forma coerente con il Piano educativo di ciascuno. Tali linee sono rivolte a insegnanti e genitori e non riguardano contenuti disciplinari o trasversali specifici, bensì l’uso della DDI come apprendimento in sé. L’obiettivo di fondo è di fornire precise indicazioni, consigli ed esempi di buone prassi su come erogare didattica a distanza, tenendo presente la specificità del funzionamento autistico, l’attenzione alle potenzialità di ciascun allievo coinvolto e la realtà del suo contesto classe o familiare.

Il progetto transizione

Seguendo sempre il filo dei bisogni espressi dai genitori e dagli insegnanti che hanno utilizzato la consulenza di Help Point Autismo, e di quelli rilevati dalla ricerca della Fondazione Agnelli (<a data-cke-saved-href="https://www.fondazioneagnelli.it/2020/05/05/oltre-le-distanze/" target="_blank" href="https://www.fondazioneagnelli.it/2020/05/05/oltre-le-distanze/">https://www.fondazioneagnelli.it/2020/05/05/oltre-le-distanze</a>) insieme a Università di Bolzano, Università LUMSA e Università di Trento, il team dei professionisti – coadiuvati dall’Associazione dei genitori ANGSA Torino – ha creato il documento Progetto DDI. Tale documento deriva dalla forte convinzione del team che genitori e docenti non debbano abbandonare l’attività scolastica inclusiva ed è, quindi, coerente con le Linee sulla Didattica digitale integrata emanate dal Ministero dell’Istruzione con Decreto Ministeriale n. 89 del 7 agosto 2020; contiene linee di orientamento e consigli “pratici” per chi si trovi nuovamente nelle condizioni di organizzare una DDI. Nella stesura il team è partito da&nbsp;incontri di confronto e analisi dettagliate di azioni e pratiche che si sono rivelate utili ed efficaci nell’erogazione della Didattica a distanza e ne ha sviluppato nel dettaglio i passaggi, le strategie, le tempistiche fondamentali per la pianificazione e l’organizzazione.

Il progetto Help Point per l’autismo

Linee di orientamento sull’uso della DDI per studenti con autismo

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