Leggere è sognare

Leggere è crescere

PARTE 1 - Idee per far venire l’acquolina  in bocca

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Altri ricercatori, invece, hanno cercato di esplorare quali fattori interni possano influenzare le reazioni di bambine e bambini alla lettura dei libri illustrati: l&rsquo;et&agrave;, il genere, le eventuali abilit&agrave; di lettura, le abilit&agrave; cognitive di base sembrano essere i fattori interni che influenzano maggiormente la fruizione della lettura e le reazioni di riposta (Wang, 2021). Le reazioni specifiche al contenuto possono variare in funzione degli stereotipi a cui si presta fede, del temperamento e della personalit&agrave; (Li, 2015).

In questa sede, tuttavia, ci interessa sottolineare un ulteriore aspetto recentemente messo in luce come decisivo: la qualit&agrave; delle scelte, le competenze professionali specifiche e il supporto, che gli insegnanti danno a questa attivit&agrave;, condizionerebbero in modo forte le reazioni di bambini e bambine.

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Quando bambine e bambini partecipano a una lettura che viene svolta per loro ad alta voce attiverebbero, secondo numerose ricerche effettuate sul campo, cinque tipologie di reazioni:

<ol>
	<li>le microespressioni, ovvero piccole reazioni non verbali, principalmente attraverso la mimica facciale, a quanto avviene nella storia;</li>
	<li>l&rsquo;espressione estetica, ovvero le valutazioni e il coinvolgimento operato dagli aspetti grafici, dalla storia e dalle illustrazioni;</li>
	<li>il linguaggio, ovvero le interazioni linguistiche di risposta, reazione o ripetizione rispetto a quanto avviene nel libro;</li>
	<li>le reazioni emotive, quindi le emozioni mostrate nell&rsquo;ascolto della lettura di libri;</li>
	<li>le azioni vere e proprie, ovvero le risposte motorie a quanto avviene nella storia.</li>
</ol>

Altri ricercatori credono, invece, che le &shy;reazioni di bambine e bambini alla lettura siano principalmente reazioni di tipo orale.

Per esempio, le reazioni all&rsquo;esposizione alla lettura potrebbero allora comprendere quattro categorie che rappresentano, in qualche modo, il processo di &ldquo;digestione&rdquo; della storia proposta fino ad arrivare a una sua comprensione, a fornirne un&rsquo;interpretazione e darne un giudizio: integrazione, descrizione, interpretazione e valutazione.

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LE COMPETENZE E IL SUPPORTO

Il metodo della lettura ad alta voce condivisa attribuisce molta importanza alla formazione degli insegnanti. Nella formazione si approfondiscono le motivazioni per utilizzare la lettura ad alta voce condivisa, gli effetti che questo metodo &egrave; in grado di produrre sulle abilit&agrave; cognitive, di comprensione, sul patrimonio lessicale, sulle competenze emotive e relazionali e su molto altro, si approfondiscono le bibliografie specifiche per fasce di et&agrave;, si approfondisce il metodo e si esplorano le tecniche correlate.

Un&rsquo;attenzione peculiare viene dedicata alla postura di chi legge ad alta voce seguendo questo metodo: una disposizione positiva nei confronti dei bambini e delle bambine con cui si lavora, la consapevolezza, cio&egrave;, che ciascuno se dotato e dotata di adeguati strumenti, possa, gradualmente, assumere maggiore controllo sulla propria vita.

La formazione chiede agli insegnanti che leggono ad alta voce un atteggiamento accogliente e valorizzante di ogni intervento nelle fasi denominate di &ldquo;socializzazione&rdquo; in cui ogni bambina e bambino pu&ograve; esprimere il proprio punto di vista, fare i propri commenti, proporre le proprie interpretazioni, le proprie associazioni o previsioni.

L&rsquo;insegnante che legge ad alta voce seguendo questo metodo viene invitato alla formazione continua, all&rsquo;attenzione all&rsquo;aggiornamento bibliografico continuo, all&rsquo;approfondimento di temi specifici e a esercitare la riflessivit&agrave; che consente di osservare il proprio agire professionale mentre si opera.

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Il metodo della lettura ad alta voce condivisa attribuisce molta importanza all&rsquo;utilizzo di albi illustrati, anche con i ragazzi pi&ugrave; grandi, e sollecita a porre attenzione alla variet&agrave; e alle caratteristiche dei testi proposti (bibliovariet&agrave;).

Il coinvolgimento che producono &egrave;, per esempio, in relazione con l&rsquo;accessibilit&agrave; di quanto avviene nella storia, del racconto vero e proprio, di quanto &egrave; sintonizzato sui bisogni e sui prossimi compiti di sviluppo dei bambini e delle bambine per cui si legge, su quanto consente di significare o risignificare la propria esperienza e a quanto le illustrazioni riescono a essere attrattive.

Molto importanti dunque sono le scelte che si fanno, ponendo attenzione alla variet&agrave; dei formati, delle trame, dei contesti in cui si svolgono le storie, delle situazioni, delle tipologie, dei &ldquo;generi&rdquo;, dei valori.

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FATTORI IN GIOCO

LA BIBLIODIVERSIT&Agrave;

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	<li>Batini, F. (a cura di) (2021). Ad alta voce. La lettura che fa bene a tutti. Firenze: Giunti Scuola.</li>
	<li>Batini, F. (a cura di) (2020). Le parole e le storie. Firenze: Giunti Scuola.</li>
	<li>Batini, F. (2018). Leggimi ancora. Lettura ad alta voce e life skills. Firenze: Giunti Scuola.</li>
	<li>Li, L. e Wu, X. (2015). Effects of metalinguistic awareness on reading comprehension and the mediator role of reading fluency from grades 2 to 4. PloS one, 10(3), e0114417.</li>
	<li>Wang, P. et al. (2021). &ldquo;There is a gorilla holding a key on the book cover&rdquo;: Young children&rsquo;s known picture book search strategies. Journal of the Association for Information Science and Technology, 73( 1), 45&ndash; 57.</li>
</ul>

Leggere è volare

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