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La selezione del materiale da costruzione è fondamentale in quanto influisce sui processi di conoscenza che i bambini mettono in atto nel gioco.

Maneggiare materiali per costruire è un gioco conosciuto e praticato da sempre. È una proposta che conquista e si rinnova continuamente perché c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e provare.
 
 Il gioco delle costruzioni possiede un forte potenziale motivazionale, ludico e cognitivo in grado di favorire il fare e stimolare la fantasia e la creatività.

Maneggiare materiali per costruire è un gioco conosciuto e praticato da sempre. È una proposta che conquista e si rinnova continuamente perché c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e provare.Il gioco delle costruzioni possiede un forte potenziale motivazionale, ludico e cognitivo in grado di favorire il fare e stimolare la fantasia e la creatività. Giocando a costruire il bambino sviluppa e integra nuove competenze e abilità: affina la manualità e la precisione, fa prove di equilibrio, sviluppa attenzione e concentrazione, gioca da solo e con gli altri imparando a condividere idee e progetti. Si tratta di una proposta versatile e adatta a tutte le età, se si pone attenzione nel calibrare l’offerta dei materiali alle diverse esigenze di crescita.Le competenze dei bambini sono sostenute non solo dalla relazione educativa diretta con gli adulti, ma anche indirettamente, attraverso una regia che individua nell’organizzazione dei contesti, nella scelta e nell’offerta dei materiali un aspetto essenziale. In quest’ottica, è importante che anche gli adulti conoscano e familiarizzino con le diverse tipologie di materiali, ne approfondiscano caratteristiche e possibilità per poter progettare piste di gioco, ricerca e scoperta interessanti.

IL GIOCO DELLE COSTRUZIONI

Al nido comunale “Il Girotondo” di Quarrata è stata dedicata un’intera stanza al gioco delle costruzioni: l’Inventorium, un ambiente dove piccoli gruppi di bambini possono mettersi alla prova con materiali da costruzione di grandi dimensioni e diventare autori di inediti spazi gioco. Le famiglie hanno partecipato attivamente al progetto fornendo materiali interessanti, secondo le indicazioni fornite dalle educatrici in base agli interessi dei bambini. Sono stati recuperati scatoloni per consentire ai bambini la realizzazione di piccoli e privati spazi gioco, grossi tubi in cartone per costruire astronavi fantastiche, contenitori di vario genere utilizzati per creare macchine, treni, arredi, nascondigli… Con la bella stagione il gioco si trasferisce nel grande giardino, dove le mani sapienti dei bambini danno forma a nuovi spazi di gioco. Negli incontri con le famiglie sono state proposte attività con i materiali utilizzati dai bambini nello spazio Inventorium, come il gioco “A partire da una scatola” che ha trasformato il giardino del nido in un laboratorio all’aperto per grandi e piccoli insieme.

In commercio si trovano materiali soprattutto in plastica, talvolta in legno molto colorati, di forme regolari, predisposti per essere incastrati e impilati. Ci sono, poi, i materiali non strutturati, naturali, di recupero, di scarto industriale: facili da reperire e sostituire, capaci di sollecitare percezioni diverse, porre interrogativi e problemi interessanti negli accostamenti e negli assemblaggi.

Percorsi di esplorazione, costruzione e sperimentazione alla scoperta del potenziale dei materiali di recupero e di scarto industriale con il nido “Il Girotondo” del Comune di Quarrata e il nido del comune di Cles gestito dalla Cooperativa “La Coccinella” (Trento).

… per i bambini più piccoli <ul><li>Un tappeto raso, non troppo alto e morbido è lo spazio ideale per favorire le prime esplorazioni dei più piccoli: qui hanno la possibilità di stare seduti e muoversi agevolmente per afferrare i vari pezzi. </li><li>È necessario offrire pezzi semplici, facili da prendere, tenere in mano e spostare. </li><li>Lo spazio della costruttività è per loro un luogo di scoperte e ricerche sensoriali. I bambini esaminano con cura ciascun pezzo esplorandone le qualità attraverso il tatto, lo spostano, lo fanno rotolare, ne ascoltano le sonorità, riempiono e svuotano contenitori, acquisendo così competenze e conoscenze su com’è fatto un oggetto e contemporaneamente su concetti spaziali come: dentro/fuori, chiuso/aperto, sopra\sotto… </li></ul>… per i bambini più grandi <ul><li>Pedane o piani di diverse altezze offrono opportunità di gioco interessanti, situazioni di gioco condiviso e continuato nel tempo. </li><li>Con l’acquisizione di una migliore manualità si possono proporre pezzi più grandi e rigidi che il bambino riesce ad afferrare più agevolmente. Tra i due-tre anni i bambini sono in grado di maneggiare pezzi anche molto piccoli, affrontando problemi di equilibrio\stabilità e creando strutture sempre più complesse: mondi in miniatura e scenari narrativi arricchiti di personaggi, mezzi di trasporto, animali… </li><li>I bambini sono ora interessati non solo a capire cos’è un oggetto, ma si chiedono anche come possono utilizzarlo: fanno pile, serie, sovrappongono, costruiscono torri alla ricerca di equilibri precari per poi distruggerle con grande gioia e soddisfazione. È questo un gioco importantissimo che consente di mettersi alla prova, di sperimentare le possibilità di creare, distruggere e di tornare a costruire facendo di tutto questo agire un’esperienza di apprendimento.</li></ul>

L’INVENTORIUM: UNA STANZA DEDICATA ALLE COSTRUZIONI

È importante allestire contesti di scoperta che diano ai bambini l’opportunità di entrare in relazione con un’offerta materica, ricca, suggestiva, differenziata e rinnovata con regolarità in base ai loro interessi di ricerca. Non è sempre facile, tuttavia, trovare il modo di condividere anche con le famiglie il valore e il potenziale educativo di questi materiali nell’esperienza di crescita e negli apprendimenti dei bambini. La presenza di uno spazio atelier nel nido di Cles ha sollecitato l’idea di proporre una serata fra genitori ed educatrici dedicata all’esplorazione dei materiali di recupero domestico e di scarto industriale, che i bambini sperimentano quotidianamente al nido. Nel corso della serata genitori ed educatori hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con una varietà di materiali presentati dall’atelierista, nell’idea di dedicare e dedicarsi un tempo come adulti per entrare in relazione con i materiali, dialogare con essi e facendoli dialogare tra loro. Nel gioco delle composizioni multi-materiche ciascuno ha avuto la possibilità di esprimersi e di creare in libertà. La piacevolezza della proposta e l’originalità degli elaborati hanno offerto ai partecipanti diversi spunti per intuire e sperimentare in prima persona il potenziale evocativo, immaginativo e costruttivo di questa tipologia di materiali. Dopo la parte laboratoriale, genitori ed educatori insieme alla coordinatrice pedagogica e all’atelierista hanno scambiato osservazioni e riflessioni a partire dalle immagini dei bambini che, con gli stessi oggetti e materiali, ogni giorno danno forma a&nbsp;infinite possibilità di gioco.

SCOPRIRE IL POTENZIALE DEI MATERIALI CON I GENITORI

MATERIALI INTELLIGENTI PER GIOCHI INTELLIGENTI

Si ringraziano per le esperienze e le immagini il Nido del comune di Quarrata, il Nido del comune di Cles e il Nido di Pellizzano, gestito da La Coccinella s.c.s.

Percorsi di esplorazione, costruzione e sperimentazione alla scoperta del potenziale dei materiali di recupero e di scarto industriale con il nido “Il Girotondo” del Comune di Quarrata e il nido del comune di Cles gestito dalla Cooperativa “La Coccinella” (Trento).

Maneggiare materiali per costruire è un gioco conosciuto e praticato da sempre. È una proposta che conquista e si rinnova continuamente perché c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e provare. Il gioco delle costruzioni possiede un forte potenziale motivazionale, ludico e cognitivo in grado di favorire il fare e stimolare la fantasia e la creatività. Giocando a costruire il bambino sviluppa e integra nuove competenze e abilità: affina la manualità e la precisione, fa prove di equilibrio, sviluppa attenzione e concentrazione, gioca da solo e con gli altri imparando a condividere idee e progetti. Si tratta di una proposta versatile e adatta a tutte le età, se si pone attenzione nel calibrare l’offerta dei materiali alle diverse esigenze di crescita. Le competenze dei bambini sono sostenute non solo dalla relazione educativa diretta con gli adulti, ma anche indirettamente, attraverso una regia che individua nell’organizzazione dei contesti, nella scelta e nell’offerta dei materiali un aspetto essenziale. In quest’ottica, è importante che anche gli adulti conoscano e familiarizzino con le diverse tipologie di materiali, ne approfondiscano caratteristiche e possibilità per poter progettare piste di gioco, ricerca e scoperta interessanti.

Le costruzioni al nido

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