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La produzione di testi scritti

Scrivere un buon testo è il frutto di un attento lavoro di progettazione, scrittura, revisione e riscrittura. Ecco un percorso di didattica della scrittura

di Stefania Ferrari20 febbraio 20241 minuto di lettura
La produzione di testi scritti | Giunti Scuola

Quando si assegna un compito di scrittura in classe è facile osservare come il bambino, ancora scrittore inesperto, applichi la strategia dello “scrivere ciò che so”: man mano che nascono le idee le scrive, più o meno nell’ordine in cui le pensa, senza un piano complessivo. Il risultato è spesso un testo incoerente, senza struttura globale, oppure, anche quando il risultato è una scrittura coerente, il processo redazionale per arrivarvi è lungo e faticoso. Come guidare bambine e bambini nell’affrontare il compito di scrittura così che il prodotto finale sia efficace e ci si arrivi in modo piacevole?

 

Un approccio processuale

Per imparare a trasmettere in modo chiaro ed esaustivo informazioni o idee, è necessario impratichirsi con una serie di sotto-processi cognitivi. Insegnare a scrivere bene significa dunque accompagnare gli allievi nell’esplorazione dei diversi passaggi del macro-processo di produzione linguistica (vedi Pallotti, Rosi, Borghetti, 2021).

Un punto di partenza è quello di riportare le tappe del processo di scrittura. L’attività può essere suddivisa in tre macro-fasi: invenzione, organizzazione e redazione.

1. INVENZIONE. All’inizio è necessario generare le idee. Questa fase è libera e creativa, attiva le conoscenze degli allievi o permette un’esplorazione delle fonti senza la necessità di ordine o gerarchia alle informazioni.

2. ORGANIZZAZIONE. In questa fase le idee possono essere disposte in gruppi, come fossero scatole concettuali, poi organizzate gerarchicamente in una scaletta.

3. REDAZIONE. Concluse le due fasi di progettazione, si è pronti per generare la forma linguistica del testo, ossia le frasi e i capoversi. Al testo definitivo si arriverà attraverso revisioni e riscritture, individuali o di gruppo.

 

La scrittura è più fluida e consapevole quando il punto di partenza è il pensiero che si organizza con l’aiuto di appunti e scalette

 

L’attenzione agli atteggiamenti

Poiché i bambini vanno accompagnati in modo graduale alla produzione scritta, più che mirare fin da subito al risultato finale, dobbiamo promuovere lo sviluppo di atteggiamenti positivi:

  • riscoprire lentezza e cura, poiché per scrivere bene servono tempi distesi;
  • stimolare ricerca e scoperta, per non accontentarsi della prima soluzione ma tentare altre strade;
  • mettersi in gioco, così da favorire l’autonomia e la capacità di auto-valutarsi senza dipendere dall’approvazione dell’insegnante;
  • dare spazio alla collaborazione, al piacere di ricevere e offrire commenti rispetto ai propri testi;
  • favorire la percezione dell’errore come ipotesi da verificare, dove sbagliare significa avere un’occasione in più per migliorarsi;
  • portare attenzione sul processo, più che sui risultati, aiutando gli allievi a capire di che cosa hanno bisogno per imparare a scrivere meglio.

 

Oltre le competenze di scrittura

L’approccio proposto è dunque orientato a promuovere nel tempo abitudini alla base dell’apprendimento stesso: cercare soluzioni creative, sviluppare autonomia, imparare ad auto-regolare i tempi di lavoro, desiderare di migliorare sempre le proprie produzioni, lavorare in gruppo e cooperare attivamente.

All’interno di un percorso di classe comune, ognuno ha modo di offrire un proprio contributo, così da favorire l’inclusione e migliorare il clima complessivo di classe. Come per ogni proposta educativa, le attività di scrittura per risultare efficaci in termini di apprendimento non possono essere applicate in maniera estemporanea o nei ritagli di tempo, richiedono piuttosto una rilettura delle pratiche tradizionali per sperimentare proposte più funzionali e magari riscoprire come, quando si lascia spazio agli allievi, insegnare sia in fondo più semplice e piacevole.

Nel box proponiamo un percorso di didattica della scrittura: è una traccia che ogni docente potrà riadattare al proprio contesto.

 

UN PERCORSO DI SCRITTURA PER LA CLASSE

L’attività prende il via da un breve video di pochi minuti, che ha la funzione di portare gli allievi a scrivere tutti dello stesso argomento, producendo così testi confrontabili.


PRIMA DI SCRIVERE

1. Il docente mostra alla classe un breve video senza audio e invita i bambini a fare ipotesi sul contenuto, a partire da domande stimolo: Chi è il/la protagonista? Dove si trova? Che cosa succede? Come si sente?

2. Poi mostra di nuovo il video senza audio e invita i bambini, in piccoli gruppi, a prepararsi per dare voce al film davanti ai compagni.

3. Mentre ciascun gruppo presenta il proprio doppiaggio, il docente richiede ai compagni di valutarlo cogliendone due aspetti positivi e offrendo un consiglio migliorativo.

4. Al termine della condivisione, si ripropone il video con l’audio: i bambini confrontano i loro dialoghi con quelli originali.

5. Conclusa questa prima fase di lavoro, il docente accompagna l’attività di attivazione lessicale in grande gruppo, portando i bambini a descrivere il/la protagonista, il contesto e la situazione. Si raccolgono le parole emerse in una banca di parole, organizzata in macro-categorie: luogo vs persone; aspetto fisico vs carattere; azioni vs sentimenti; nomi vs aggettivi vs azioni.


LA PROGETTAZIONE COLLETTIVA DEL TESTO

6. Dopo aver mostrato di nuovo il video, il docente aiuta i bambini a identificare i nuclei narrativi riconoscendone le sequenze e concordando, per ciascuna, il titolo adatto. L’attività può essere proposta prima individualmente (“le sequenze secondo me”), poi in grande gruppo (“le sequenze secondo noi”).

7. Individuate le macro-sequenze, avviene la condivisione orale e lo sviluppo del progetto di testo alla lavagna, con i bambini che propongono e il docente che scrive.


DALLA SCALETTA AL TESTO

8. Una volta definita la scaletta, con titoli e sottotitoli, i bambini possono procedere alla stesura del testo. La produzione scritta può essere realizzata per gruppi o con tutta la classe, dove i bambini guidano il docente nella produzione collettiva del testo.

 

Per approfondire, possiamo consultare le seguenti lezioni e laboratori:

 

Per saperne di più

  • Pallotti, G., Rosi, F., Borghetti, C. (2021). Insegnare a scrivere nella scuola primaria. Il progetto Osservare l’interlingua. Bologna: Caissa Italia.
Scuola primaria

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