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Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

L’occhio nell’embrione si forma direttamente dalle strutture che daranno origine al cervello. Alla nascita è ancora diverso da quello dell’adulto, ma nel bambino sano la completa maturazione è molto rapida.


 Il bambino fissa il volto della mamma già dai primi giorni di vita; a due mesi alla fissazione si aggiunge l’inseguimento visivo e a quattro mesi si raggiunge la visione diretta.


 Si tratta di un periodo molto sensibile per lo sviluppo ottimale dell’acuità visiva: gli occhi vedranno bene nella misura in cui hanno visto bene in questa fase, pertanto deve essere massima l’attenzione alle patologie congenite.




 
 Che cosa osservare per un c

L’occhio nell’embrione si forma direttamente dalle strutture che daranno origine al cervello. Alla nascita è ancora diverso da quello dell’adulto, ma nel bambino sano la completa maturazione è molto rapida.
Il bambino fissa il volto della mamma già dai primi giorni di vita; a due mesi alla fissazione si aggiunge l’inseguimento visivo e a quattro mesi si raggiunge la visione diretta.
Si tratta di un periodo molto sensibile per lo sviluppo ottimale dell’acuità visiva: gli occhi vedranno bene nella misura in cui hanno visto bene in questa fase, pertanto deve essere massima l’attenzione alle patologie congenite.
 
Che cosa osservare per un corretto sviluppo

Poniamo attenzione alla posizione della testa rispetto al collo: non sempre una “testa storta” è sinonimo di un torcicollo.
Gli occhi devono essere simmetrici, uno uguale all’altro, e quando l’occhio è esposto a una fonte luminosa deve riflettere la luce in modo simmetrico; se questo non avviene e gli assi visivi sono disallineati si parla di strabismo.
Anche le pupille devono essere simmetriche nel loro dilatarsi in penombra e restringersi alla luce piena.

 
Infiammazioni dell’occhio

L’occhio rosso è un’esperienza comune a molti bambini; bisogna prestare sempre attenzione se è monolaterale o bilaterale e se sono presenti patologie associate come febbre, esantemi o dolori articolari.
Le congiuntiviti rappresentano le più comuni infiammazioni degli occhi; possono essere di origine allergica, spesso accompagnate da prurito, virali o batteriche. Sono estremamente contagiose, pertanto il bambino dovrebbe essere allontanato prontamente dalla comunità.

La congiuntiva è rossa, edematosa con secrezione mucopurulenta, e il bambino avverte una sensazione di corpo estraneo che lo porta a toccarsi ripetutamente, spesso peggiorando il quadro clinico.
A casa sono consigliati lavaggi con soluzione fisiologica sterile o apposite salviette: spesso questo può essere sufficiente, altrimenti sarà necessario rivolgersi al pediatra per una cura più specifica.
 
Stimoliamo le famiglie a riflettere sul ruolo genitoriale condividendo questa rubrica: mettiamo a disposizione un tavolo o una mensola nell’ingresso con copie dell’articolo invitando a leggerlo.
 


La cura dell’occhio

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