La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

ANALISI DELL'OPERA

LAVORIAMO CON L‘ARTE

<ul><li>Materiale occorrente: cartoncino bianco e di vari colori; fogli bianchi; colori a cera, mirette o stecchino (o una penna che non funziona più), pennarello nero sottile o penna gel medio spessore; gomma adesiva removibile in tasselli 5 x 5 mm.</li><li>Libri consigliati: Carpi, P. (2008). Rousseau. Segrate (MI): Edizioni Piemme; AA.VV. (2015). Rousseau Milano: Skira Masters.</li></ul>

Su un rialzo scuro del terreno, una coppia di costumi luminosi sembra appena uscita dalla foresta intricata di alberi. È inverno, le nuvole compatte sono piene di soffice neve che tra poco imbiancherà il misterioso paesaggio. Nella parte alta della tela domina l’ampia distesa del cielo, dove il notturno azzurro è lievemente sfumato dal rosato della foschia, la luna piena argentina non si circonda del naturale alone di luce, né illumina la scena.La precisione delle due figure probabilmente deriva dalla pratica del ricalco, tecnica che agli inizi il pittore era solito impiegare per rendere meglio l’atteggiarsi delle figure, specie nello scorcio dei piedi. Pierrot e Colombina si mostrano irrigiditi nei movimenti, come marionette.

Sperimentare diverse tecniche equivale alla possibilità di esplorare diverse modalità di rielaborazione del reale, poterle combinare in modo creativo e personale, utilizzare e scegliere quelle più congeniali al proprio spirito.

La tecnica del graffito Con i pastelli a cera o a olio creiamo diverse zone di colore su un foglio da disegno (tanti pezzettini di colore diverso) facendone combaciare bene i contorni. Con l’acrilico nero non troppo diluito (o tempera nera per incisione, a base d’acqua, molto coprente e opaca) dipingiamo sopra i colori a olio fino a coprirli completamente. Lasciamo asciugare quasi totalmente, graffiamo poi la superficie (la patina): incidiamo con un cacciavite o un punteruolo la tempera, variando la pressione in modo da scoprire un colore o l’altro, rivelando i colori che stanno sotto. Se facciamo degli errori possiamo rimediare ricoprendoli di acrilico nero e lasciando asciugare un po’ prima di continuare.

<ul><li>Proponiamo ai bambini l’ascolto di <a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=aahj2-AXndg" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=aahj2-AXndg">Petruska</a>, una musica per balletto di Igor Stravinskij (1911), ambientata durante il Carnevale.</li><li>Ricostruiamo con i bambini il luogo dell’azione e drammatizziamo la vicenda: – al centro il teatrino del vecchio Ciarlatano con l’animazione di fantocci e bambole; – il prestigiatore con i suoi giochi; – i baracconi della fiera con la folla che passeggia, bancarelle di dolciumi, giostre, altalene e scivoli sullo sfondo (“I bambini suonavano trombe e fischietti, buttavano stelle filanti e coriandoli, mangiavano croccanti e ciambelle”)…</li><li>Raccontiamo la malinconica vicenda del “eterno e infelice eroe di tutti i paesi”, immersa nell’atmosfera chiassosa del Carnevale.</li><li>Il primo quadro si apre con una scena di festa in una giornata invernale di sole, resa musicalmente con un’orchestra coloritissima che richiama le sonorità delle fisarmoniche e degli organetti ambulanti.</li><li>Al culmine dei festeggiamenti di Carnevale, un vecchio ciarlatano dall’aspetto orientale presenta alla folla incuriosita tre pupazzi animati, Petruska, la Ballerina e il Moro, che eseguono una danza selvaggia, sfrenata. I poteri magici del Ciarlatano hanno dotato i tre pupazzi di sensibilità umana e quindi essi amano, soffrono e gioiscono come gli esseri viventi. Quello che maggiormente avverte i tormenti dell’anima è Petruska (presentato nella seconda scena, i muri di cartone della sua cella sono dipinti di nero con la mezzaluna e le stelle).</li><li>Stravinskij sviluppa il motivo delle sofferenze del burattino. La sua ricchezza di sentimenti umani è tratteggiata con grande maestria nel susseguirsi di temi contrastanti tra loro: si passa dalla rabbia alla dolcezza, dal furore alla malinconia.</li><li>Qui la musica offre numerosissimi spunti per intraprendere con i bambini un lavoro sulle emozioni…</li><li>Petruska soffre della prepotenza del Ciarlatano, crudele e tirannico, dell’esclusione dalla vita vera e del suo aspetto ridicolo. L’unica consolazione della sua triste esistenza è l’amore per la bella Ballerina, ma anche questo sentimento è frustrato dalla superficialità e dalla ritrosia di lei, che lo evita, intimidita dal suo comportamento un po’ strano. Il dramma passionale porterà Petruska alla morte…</li></ul>

<ol><li>Copriamo interamente un cartoncino colorando con un pastello a cera di colore chiaro. Ripetiamo l’operazione con un pastello che copra il primo in una sovrapposizione di strati di colore, dal chiaro allo scuro, fino a terminare con un pastello nero.</li><li>Con un punteruolo o uno stecchino, disegniamo gli elementi dello sfondo: gli alberi senza foglie, la capanna nera che si intravede tra le maschere e la soglia della foresta e le nuvole.</li><li>A parte, su un foglio bianco, disegniamo con il pennarello nero la luna e le due figure in primo piano, Pierrot e Colombina sottobraccio, davanti allo scenario naturalistico scuro.</li><li>Dietro gli elementi disegnati applichiamo dei pezzetti di gomma adesiva removibile, per dare loro spessore e posizioniamoli sopra lo sfondo.</li><li>Per i più piccoli facciamo trovare fogli già pronti per fare motivi a graffito: forme scarabocchiate, case, uccelli, stelle…</li></ol>

LAVORIAMO CON LA MUSICA

ATTIVITÀ

<ul><li class="heading5">Opera:&nbsp;<a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/strumenti/una-sera-di-carnevale-di-henry-rousseau" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/strumenti/una-sera-di-carnevale-di-henry-rousseau">Una sera di Carnevale</a></li><li class="heading5">Musica:&nbsp;<a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=aahj2-AXndg" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=aahj2-AXndg">La vicenda di Petruska</a></li></ul>

<a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/fornire-ai-bambini-mezzi-e-strumenti-disegnare" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/fornire-ai-bambini-mezzi-e-strumenti-disegnare">Fornire ai bambini mezzi e strumenti per disegnare</a>

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

<ol><li class="heading5">Analisi dell’opera</li><li class="heading5">Lavoriamo con l'arte</li><li class="heading5">Lavoriamo con la musica</li><li style="display: block; width: 0px; height: 0px; padding: 0px; border: 0px; margin: 0px; position: absolute; top: 0px; left: -9999px; opacity: 0; overflow: hidden;" class="heading5">&nbsp;</li></ol>

<ul><li style="display: block; width: 0px; height: 0px; padding: 0px; border: 0px; margin: 0px; position: absolute; top: 0px; left: -9999px; opacity: 0; overflow: hidden;" class="heading5">&nbsp;</li><li class="heading5">Avvicinarsi all'arte esplorando materiali.</li><li style="display: block; width: 0px; height: 0px; padding: 0px; border: 0px; margin: 0px; position: absolute; top: 0px; left: -9999px; opacity: 0; overflow: hidden;" class="heading5">&nbsp;</li></ul>

STRUMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)

La bellezza di un notturno

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