Scuola dell'infanzia di ottobre. Dentro i campi dell'esperienza:

Scuola dell'infanzia di novembre. Dentro i campi di esperienza: la scoperta del mondo

Scuola dell'infanzia di gennaio: Esperienze immersive per la scuola dell'infanzia

Avventure in città

A scuola di sicurezza

Giochi di luce

Per tutti: l&rsquo;orologio solare

Il tempo a seconda dei casi &egrave; vissuto dalle bambine e dai bambini come: 
&ndash; necessit&agrave;, quando se ne ha bisogno per fare qualcosa; 
&ndash; mancanza, quando non ce n&rsquo;&egrave; pi&ugrave; a disposizione e si vorrebbe ancora giocare; 
&ndash; consumo, quando viene impiegato per fare qualcosa; 
&ndash; flusso percepito osservando avvenimenti, per esempio l&rsquo;alternanza del giorno e della notte.

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	<li>Rafforziamo questa percezione osservando e registrando il cambiamento dell&rsquo;ombra durante la giornata.</li>
	<li>Usiamo il tronco dell&rsquo;albero segnando a terra con dei fili la sua ombra in momenti diversi della giornata. Ragioniamo sul cambiamento che avviene.</li>
	<li>Disegniamo sagome della nostra ombra a terra con dei gessi. Passato del tempo chiediamo di riposizionarsi allo stesso posto: &ldquo;Come mai l&rsquo;ombra sembra essere diversa? Come immagino il cambiamento se lascio passare ancora del tempo?&rdquo;.</li>
	<li>Osserviamo il cambiamento dell&rsquo;ombra di un bastone messo dritto sopra un foglio. Segniamo il suo tracciato pi&ugrave; volte durante la giornata.</li>
	<li>Ragioniamo su questi fatti costruendo nel tempo un&rsquo;idea dello &ldquo;scorrere del tempo&rdquo; personale e condivisa, resa sempre pi&ugrave; precisa dall&rsquo;utilizzo di strumenti matematici.</li>
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Per tutti: un giorno dopo l&rsquo;altro

L&rsquo;idea di tempo viene compresa dai bambini lentamente e in modo frammentato: &egrave; quindi 
necessario concretizzare il suo scorrere, facendo riferimento a cose certe, stimolandone la narrazione e la registrazione.

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	<li>Partendo dall&rsquo;arrivo a scuola, pensiamo alle azioni che si compiono durante la giornata: &ldquo;Che cosa si fa prima di scuola? Cosa quando si arriva? Cosa subito dopo? E quanto arriva la mamma?&rdquo;.</li>
	<li>Ripercorriamo con la mente il tempo dell&rsquo;accoglienza, del gioco, del canto, della mensa, del disegno fino a costruire una sequenza di avvenimenti. Realizziamo un cartellone con le fotografie scattate in questi momenti.</li>
	<li>Ragioniamo su un tempo fatto a sua volta di tempi pi&ugrave; o meno brevi, evidenziamo le permanenze, come il tempo della mensa, allargando sempre di pi&ugrave; le &ldquo;maglie&rdquo; della sequenza: il disegno su striscia di ci&ograve; che si fa in questi pezzi di tempo permette di controllare la situazione e di narrarla facendo scorrere il dito sopra le immagini.</li>
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Parliamo di tempo diviso in tempi, usiamo numeri e conteggi per controllare il suo passare e registrare le sue durate.

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	<li>Per capire il significato e, soprattutto, per costruire un&rsquo;idea di tempo lineare che non torna mai, proponiamo ai pi&ugrave; grandi una forma di registrazione personale: una lunga striscia di carta divisa in parti, uno schema semplice dove inserire quotidianamente il fatto del giorno, le memorie degli accadimenti, per i giorni trascorsi a casa proponiamo una cornice rossa.</li>
	<li>Le strisce possono essere modificate, allungate, arrotolate e appese, dedicando, a seconda dei casi, un tempo di attenzione diverso.</li>
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Per i pi&ugrave; grandi: la striscia del tempo

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Per tutti: le caramelle del tempo

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	<li>Possiamo metterle a confronto per vedere se ci sono fatti uguali come un&rsquo;uscita didattica, un gioco o fatti diversi e unici.</li>
	<li>In alternativa proponiamo una striscia del tempo collettiva da gestire insieme, dove possiamo aggiungere il numero del giorno, ricavandolo da un calendario a blocco.</li>
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Dopo aver discusso e registrato i tempi della giornata scolastica, proponiamo una registrazione &ldquo;del giorno&rdquo;.

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	<li>Mettiamo un sassolino dentro a una ciotola spiegando che rappresenta il tempo della giornata in corso con le tantissime cose che faremo insieme.</li>
	<li>Prima dei saluti di fine giornata, incartiamolo come una caramella con un foglio che a seconda dei casi riporta un fatto, un disegno, una foto a memoria del tempo trascorso insieme.</li>
	<li>Trascorsa la settimana riprendiamo le &ldquo;caramelle del tempo&rdquo;, contiamole, scartiamole e guardando l&rsquo;incarto ricordiamo le cose successe. Con i diversi fogli formiamo il libro della settimana scolastica, mentre i sassi sono pronti per la prossima registrazione.</li>
	<li>A questa et&agrave; non &egrave; importante ricordare i nomi della settimana o dei mesi, ma capire che esiste un modulo che si ripete di 5 giorni scolastici e 2 a casa, che possono a loro volta essere rappresentati da fogli di diverso colore riempiti dai ricordi di ognuno. Con i pi&ugrave; grandi discutiamo delle eccezioni, come le vacanze o le festivit&agrave;.</li>
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Il tempo che passa

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