Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Quanti siamo in casa?

Matematica nella Scuola primaria: appunti da un convegno

Didattica continua... | 1º quadrimestre | Classe I

Matematica, le lezioni per la classe prima

Lezione modello matematica

Addizioni, sottrazioni e problemi

Problemi, tabelline e rappresentazioni matematiche

La visuale dell’osservatore

La visuale della maestra

Attività

Disponiamo alcuni oggetti sulla cattedra, posizionata frontalmente rispetto ai banchi dei bambini e chiediamo: <ul><li style="text-align: justify;">Cosa vede la maestra davanti a sé sulla cattedra? Un portapenne con tre matite, un quaderno... </li><li style="text-align: justify;">Cosa vede a sinistra? </li><li style="text-align: justify;">Cosa vede a destra? ...</li></ul>Invitiamo i bambini a descrivere ciò che vediamo dal nostro punto di vista. I bambini, per poter rispondere, devono operare delle trasformazioni: ciò che per noi è a destra per loro è a sinistra; ciò che per noi è davanti può essere per loro dietro... Consegniamo ai bambini la SCHEDA Punti di vista diversi e seguiamoli nella compilazione.

I bambini completano il villaggio aggiungendo elementi a piacere.

SCHEDA Il nostro villaggio, cartoncini 20 × 30 oppure di altre misure, forbici, colla, matita e colori.

Distribuiamo la scheda e chiediamo ai bambini di ritagliare le immagini e di incollarle sul cartoncino per realizzare un villaggio, seguendo le nostre indicazioni:

Attività 2

Invitiamo due bambini a posizionarsi a distanza di un metro l’uno dall’altro, di spalle, in modo tale che un
 <img align="" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1601450364/223520/" filer_id="223520" original_image="false" src="/d/filer/sharing/1601450364/223520/" style="float: right; height: 231px; width: 350px; margin: 10px;" thumb_option="" title=""/>
 bambino non possa vedere ciò che fa l’altro.
 
 Diamo a ciascuno lo stesso numero di oggetti: una casetta, un omino, un albero, un cane..., poi chiediamo di realizzare liberamente un paesaggio su un piano.
 
 II primo bambino, mentre realizza il paesaggio, comunica ad alta voce al secondo bambino ciò che sta facendo (“Metto il cane sotto l’albero, metto l’albero a destra della casa...”); il secondo bambino ha il compito di realizzare lo stesso paesaggio seguendo gli indicatori di posizione usati dal co

Invitiamo due bambini a posizionarsi a distanza di un metro l’uno dall’altro, di spalle, in modo tale che un bambino non possa vedere ciò che fa l’altro.Diamo a ciascuno lo stesso numero di oggetti: una casetta, un omino, un albero, un cane..., poi chiediamo di realizzare liberamente un paesaggio su un piano.II primo bambino, mentre realizza il paesaggio, comunica ad alta voce al secondo bambino ciò che sta facendo (“Metto il cane sotto l’albero, metto l’albero a destra della casa...”); il secondo bambino ha il compito di realizzare lo stesso paesaggio seguendo gli indicatori di posizione usati dal compagno.Alla fine, facciamo confrontare i due paesaggi, per verificare la corrispondenza delle posizioni degli oggetti; se ci sono delle differenze, cerchiamo il motivo con i bambini. A turno, facciamo effettuare questa esperienza a tutti i bambini.Consegniamo la SCHEDA La posizione degli elementi: leggiamo i testi e compiliamola insieme ai bambini. Poi presentiamo il LABORATORIO Un villaggio pieno di sole.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">riesce a descrivere la posizione degli oggetti presenti nel suo microspazio, usando gli indicatori di posizione? </li><li style="text-align: justify;">usa correttamente gli indicatori per descrivere la posizione degli oggetti osservati da punti di vista diversi? </li></ul>Elaborati da raccogliere: i disegni dei bambini; la registrazione delle descrizioni effettuate oralmente dai bambini; foto delle attività.

Invitiamo due bambini a posizionarsi a distanza di un metro l’uno dall’altro, di spalle, in modo tale che un<img filer_id="223520" src="/d/filer/sharing/1601450364/223520/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="float: right; height: 231px; width: 350px; margin: 10px;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1601450364/223520/"> bambino non possa vedere ciò che fa l’altro. Diamo a ciascuno lo stesso numero di oggetti: una casetta, un omino, un albero, un cane..., poi chiediamo di realizzare liberamente un paesaggio su un piano. II primo bambino, mentre realizza il paesaggio, comunica ad alta voce al secondo bambino ciò che sta facendo (“Metto il cane sotto l’albero, metto l’albero a destra della casa...”); il secondo bambino ha il compito di realizzare lo stesso paesaggio seguendo gli indicatori di posizione usati dal compagno. Alla fine, facciamo confrontare i due paesaggi, per verificare la corrispondenza delle posizioni degli oggetti; se ci sono delle differenze, cerchiamo il motivo con i bambini. A turno, facciamo effettuare questa esperienza a tutti i bambini. Consegniamo la SCHEDA La posizione degli elementi: leggiamo i testi e compiliamola insieme ai bambini. Poi presentiamo il LABORATORIO Un villaggio pieno di sole.

Al centro del villaggio c’è una casa con il tetto marrone; a destra della casa ci sono due alberi, uno più alto dell’altro; davanti agli alberi c’è una panchina e sotto la panchina c’è un gattino. In alto c’è un grande sole che illumina tutto il villaggio. A sinistra della casa ci sono un papà e il suo bambino; in mezzo a loro c’è un pallone.

Tempo

<ol><li class="heading5">La visuale dell’osservatore con SCHEDA&nbsp;“La posizione degli elementi”</li><li class="heading5">La visuale della maestra con SCHEDA&nbsp;“Punti di vista diversi”</li><li class="heading5">LABORATORIO: Un villaggio pieno di sole con SCHEDA&nbsp;“Il nostro villaggio”</li></ol>

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5">Percepire la propria posizione nello spazio fisico. </li><li class="heading5">Usare termini adeguati per comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone e oggetti.</li></ul>

Il punto di vista

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