La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

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Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

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 In ogni momento della nostra vita siamo circondati dall’aria che rappresenta l’elemento nel quale ci muoviamo, tuttavia percepiamo l’aria in modo particolare quando siamo in movimento; quando c’è vento; quando qualcuno ci respira vicino.
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   Percepire l’aria,
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  non si vede e non si può afferrare, eppure esiste:
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   battiamo le mani vicino al nostro viso o a quello di un amico;
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   sentiamo l’aria che il nostro corpo produce come il respiro o uno starnuto;
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   facciamo le bolle di sapone;
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   generiamo aria calda con l’uso del phon, e confrontiamola con quella fredda del ventilatore;
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   gonfiamo palloncini che poi lasciamo sgonfiare per sentire l’aria che fuor
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In ogni momento della nostra vita siamo circondati dall’aria che rappresenta l’elemento nel quale ci muoviamo, tuttavia percepiamo l’aria in modo particolare quando siamo in movimento; quando c’è vento; quando qualcuno ci respira vicino.
 
Percepire l’aria, non si vede e non si può afferrare, eppure esiste:

battiamo le mani vicino al nostro viso o a quello di un amico;
sentiamo l’aria che il nostro corpo produce come il respiro o uno starnuto;
facciamo le bolle di sapone;
generiamo aria calda con l’uso del phon, e confrontiamola con quella fredda del ventilatore;
gonfiamo palloncini che poi lasciamo sgonfiare per sentire l’aria che fuoriesce lentamente;
usciamo in giardino in una giornata ventosa per sentire il soffio dell’aria.

 
Annusare l’aria, senza non sarebbe possibile sentire alcun odore:


annusiamo il profumo di fiori diversi;


odoriamo l’aria fresca in giardino dopo la pioggia;

annusiamo l’aria che puzza o che profuma;
annusiamo la frutta fresca ad occhi chiusi per riconoscere che cos’è.

 
Sentire l’aria del nostro corpo, ma anche suoni e rumori dall’esterno:

prestiamo attenzione al respiro;
ascoltiamo il vento che fischia e soffia; 
sentiamo e ascoltiamo il bisbigliare delle voci all’interno della scuola;
sentiamo e ascoltiamo tutti i rumori e i suoni che arrivano alle nostre orecchie attraverso l’aria.

 
Vedere l’aria, invisibile e incolore, ma possiamo capire che c’è quando:

facciamo girare una girandola e sventoliamo un ventaglio;
gettiamo in aria pezzetti di carta velina o di coriandoli e osserviamo come si muovono;
suoniamo uno strumento a fiato come il flauto, una trombetta, un’armonica a bocca o ancora meglio una lingua di Menelik (giocattolo in uso nel periodo di Carnevale che a soffiarvi dentro si allunga e fischia).

 
Per fissare nella memoria le nostre esperienze, realizziamo un cartellone collettivo da appendere nella sezione, con i disegni, le foto e le trascrizioni delle esperienze sensoriali raccontate dai bambini dopo aver percepito… annusato… sentito… visto… l’aria!


Il Nuvolario: Sperimentiamo l'aria

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