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Cicale, formiche e Costituzione

Scuola e terremoti

I diritti dei bambini e delle bambine

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Mi siete mancati

Una bottiglia di plastica per ogni bambino, punteruolo, spago, perline di legno o qualsiasi oggetto che si possa legare.

Un mondo di giochi

1. Noi insegnanti tagliamo le bottiglie a metà e facciamo un buco nel tappo con il punteruolo.2. Chiediamo ai bambini di legare una perlina a un’estremità di un pezzo di spago (lungo 30 cm circa), di inserire l’altra estremità nel tappo e di fare un nodo stretto. Poi, riavvitiamo il tappo alla bottiglia.3. Iniziamo la sfida: impugniamo il collo della bottiglia e facciamo entrare al suo interno la perlina, senza toccarla con l’altra mano.

Come facciamo a “catturare la perlina”? Dobbiamo essere molto abili!

Raccontiamo che in ogni angolo del mondo, ovunque ci sia un bambino, troviamo sicuramente un gioco da imparare. Andiamo all’aperto o in palestra, dividiamo la classe in tre gruppi e consegniamo a ciascuno una parte della SCHEDA Giochi dal mondo. Chiediamo ai gruppi di leggere e provare il proprio gioco e, quando saranno pronti, di presentarlo al resto della classe.

Chiediamo ai bambini di raccontare se giocano con i loro genitori e che cosa fanno in questi casi. Diciamo loro che, a volte, gli adulti dimenticano quanto sia bello divertirsi e dobbiamo essere noi a ricordarglielo: proponiamo il LABORATORIO per costruire un nuovo gioco da provare poi a casa con i genitori. Se ne abbiamo la possibilità, guardiamo con i bambini la puntata della Melevisione intitolata <a data-cke-saved-href="https://www.dailymotion.com/video/x6wt79y" target="_blank" href="https://www.dailymotion.com/video/x6wt79y">Il principe dei giochi</a> e al termine chiediamo se conoscono alcuni dei giochi di cui si parla.

Chiediamo ai bambini quali sono i loro giochi preferiti e invitiamoli a chiedere ai genitori e ai nonni con che cosa giocavano quando erano piccoli. Raccogliamo le risposte, facciamo fare dei disegni e rileghiamo tutto in un libro dal titolo “I nostri giochi”. Poi, proponiamo il LABORATORIO per costruire insieme un nuovo gioco da sperimentare anche a casa.

Presentiamo la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza prevista per il 20 novembre e leggiamo insieme l’articolo 31.1. della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia che dice:

Attività 1

Giochiamo insieme (Per i più piccoli)

Vuoi giocare con me? (Per i più grandi)

Parliamo ai bambini della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza prevista per il 20 novembre e spieghiamo loro che avere del tempo per giocare è un diritto che va garantito a tutti i bambini.
 
 Chiediamo a ognuno di pensare a un gioco che si possa fare in coppia o a gruppi e di spiegare le regole ai compagni. Scriviamo i titoli dei giochi alla lavagna dividendoli in due blocchi: giochi da fare all’aperto o al chiuso. Stabiliamo insieme dei momenti per provare i giochi proposti (durante l’intervallo, subito dopo il pranzo...).
 
 Infine, leggiamo ai bambini la
 
 SCHEDA Istru

Parliamo ai bambini della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza prevista per il 20 novembre e spieghiamo loro che avere del tempo per giocare è un diritto che va garantito a tutti i bambini.Chiediamo a ognuno di pensare a un gioco che si possa fare in coppia o a gruppi e di spiegare le regole ai compagni. Scriviamo i titoli dei giochi alla lavagna dividendoli in due blocchi: giochi da fare all’aperto o al chiuso. Stabiliamo insieme dei momenti per provare i giochi proposti (durante l’intervallo, subito dopo il pranzo...).Infine, leggiamo ai bambini la SCHEDA Istruzioni per giocare a Dam, realizziamo il materiale necessario e prepariamoci per una grande sfida.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">condivide esperienze personali? </li><li style="text-align: justify;">ha imparato giochi che non conosceva? </li></ul>Elaborati da raccogliere: il nostro libro dei giochi, le bottiglie del “gioco d’abilità”, le foto dei bambini che insegnano i giochi ai compagni.

“Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età”.

Gli adulti a volte dimenticano di giocare

Attività 2

Parliamo ai bambini della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza prevista per il 20 novembre e spieghiamo loro che avere del tempo per giocare è un diritto che va garantito a tutti i bambini. Chiediamo a ognuno di pensare a un gioco che si possa fare in coppia o a gruppi e di spiegare le regole ai compagni. Scriviamo i titoli dei giochi alla lavagna dividendoli in due blocchi: giochi da fare all’aperto o al chiuso. Stabiliamo insieme dei momenti per provare i giochi proposti (durante l’intervallo, subito dopo il pranzo...). Infine, leggiamo ai bambini la SCHEDA Istruzioni per giocare a Dam, realizziamo il materiale necessario e prepariamoci per una grande sfida.

Obiettivi di apprendimento

2 ore per ciascuna attività, 1 per il laboratorio

Tempo

<ol><li class="heading5">Giochiamo insieme (Per i più piccoli) con SCHEDA&nbsp;“Istruzioni per giocare a Dam” </li><li class="heading5">Vuoi giocare con me? (Per i più grandi) con SCHEDA&nbsp;“Giochi dal mondo” </li><li class="heading5">LABORATORIO: Un gioco d’abilità</li></ol>

<ul><li>Condividere esperienze personali.</li><li>Scoprire che anche i nostri genitori giocavano e si divertivano come noi.</li><li>Imparare giochi che arrivano da lontano.</li></ul>

Attività

Il diritto al gioco

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