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Le emozioni dell’inizio

Per tutti: cos&rsquo;&egrave; un musicogramma?

Quando i bambini ascoltano una musica non possono vederne la forma a differenza di quanto accade con le altre arti visive. Con l’aiuto del musicogramma, cioè la rappresentazione grafica di quanto percepiscono acusticamente, li aiutiamo a lavorare su aspetti come la struttura, il ritmo, la melodia, le dinamiche di un brano.



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 Come si fa
 
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 Creiamo in anticipo il musicogramma del brano che abbiamo scelto di ascoltare: sfruttiamo la nostra intuizione musicale per individuare una relazione tra gli elementi musicali (andamento melodico, ritmico, la struttura del brano, dinamiche) e i segni grafici che li possa
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Quando i bambini ascoltano una musica non possono vederne la forma a differenza di quanto accade con le altre arti visive. Con l’aiuto del musicogramma, cioè la rappresentazione grafica di quanto percepiscono acusticamente, li aiutiamo a lavorare su aspetti come la struttura, il ritmo, la melodia, le dinamiche di un brano.
 

Come si fa 
Creiamo in anticipo il musicogramma del brano che abbiamo scelto di ascoltare: sfruttiamo la nostra intuizione musicale per individuare una relazione tra gli elementi musicali (andamento melodico, ritmico, la struttura del brano, dinamiche) e i segni grafici che li possano rappresentare.
Scegliamo un brano dalla struttura semplice e con una ritmica intuitiva per esempio Per Elisa di Ludwig van Beethoven. Ascoltiamolo più volte, individuiamo i simboli grafici e scriviamo il musicogramma con pochi elementi facilmente comprensibili ed eseguibili dai bambini, alcuni suggerimenti sono proposti nel video “Musicogramma di Per Elisa”.­ Tra i segni più comuni utilizziamo:
	– punti e trattini;
	– linee dritte, ondulate o spezzate;
	– linee miste;
	– spirali.
Proponiamo il brano ai bambini e chiediamo di interpretarlo liberamente con il movimento. Facciamo questa esperienza di ascolto attivo più volte in modo da arrivare a conoscere bene il brano sul piano dell’ascolto e a saperlo riconoscere e “anticipare” a livello melodico e ritmico.
Osserviamo se i bambini spontaneamente eseguono movimenti che rispecchiano chiaramente le caratteristiche del brano: ritmo, velocità, melodia…
Dopo la fase esplorativa mostriamo noi dei movimenti che richiamino i segni grafici che vogliamo proporre.
Procediamo con la proposta di lettura del musicogramma cercando con i bambini un collegamento con i movimenti del corpo: “Vi ricordate che movimento facevate in questo punto della musica? Secondo voi questo segno gli assomiglia?”.

 


I musicogrammi

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