La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

Per tutti: ... la farina

Giocare con l’acqua è forse il gioco più bello, che tutti cercano di fare appena possibile, in bagno, a tavola e nelle pozzanghere. Favoriamo il gioco che dà piacere, rilassa e diverte e insegniamo ai bambini quanto l’acqua sia preziosa. Che cosa serve Grandi bacinelle, secchielli, annaffiatoi, ciotole, bottigliette, imbuti, bicchierini ecc. Come si fa <ul><li>Andiamo in giardino o sotto un porticato all’aperto. Riempiamo le bacinelle d’acqua e facciamo indossare a ogni bambino un grembiule impermeabile (possiamo usare anche grandi sacchi per la spazzatura con un foro per la testa e due per le braccia).</li><li>Lasciamo che i bambini giochino liberamente a versare, travasare, spostare l’acqua da una bacinella all’altra con i vari oggetti a disposizione.</li><li>Verbalizziamo le operazioni che stiamo compiendo: - “Com’è l’acqua?” - “Che sensazioni proviamo nel toccarla?”</li><li>Raccogliamo in giardino foglie, legnetti, sassolini e così via, per vedere che cosa sta a galla e che cosa affonda.</li><li>Facciamo ipotesi e poi verifichiamole.</li><li>Costruiamo delle barchette di carta da far navigare nel nostro piccolo mare.</li><li>Inventiamo altri giochi insieme. Una volta finito il gioco, utilizziamo l’acqua per i fiori, l’orto e le piante, in modo da non sprecarla.</li></ul>

Per i più piccoli: ... la sabbia

Per i più grandi: ... la terra

Per i più grandi:&nbsp;... l’acqua

Il gioco con la sabbia è molto amato e risponde a differenti bisogni, sensoriali, di manualità e coordinazione, di immaginazione e creatività. Che cosa serve Recinto della sabbia in giardino o una grande sabbiera da interno, secchielli, formine, bastoncini, rastrelli, pettini, pezzi di cartoncino, materiali naturali. Come si fa <ul><li>Lasciamo che i bambini possano manipolare liberamente la sabbia. Hanno bisogno di tempi lunghi per toccarla, sentire com’è quando è asciutta e quando è bagnata, scavare, ammucchiare, costruire e distruggere, usare le formine per realizzare stampi.</li><li>Quando hanno preso confidenza con il materiale possiamo proporre tanti altri giochi: - setacciamola, poi travasiamola con l’imbuto; - spianiamola con le mani, inumidiamo con l’annaffiatoio, lasciamo tracce con le dita e con vari attrezzi; - riempiamo un secchiello e rovesciamolo per realizzare una torta da decorare con sassolini e legnetti; - con acqua e sabbia facciamo polpette.</li><li>Chiediamo ai bambini di fare delle proposte e, quando saranno più esperti, anche dei progetti, come: costruire­ una pista, un motoscafo, un vulcano, una città…</li></ul>

La terra è un materiale molto vario e curioso, oltre a giocarci volentieri, i bambini possono apprezzarla come fonte di vita e imparare a rispettarla. Che cosa serve Terriccio di vario tipo acquistato o recuperato tramite le famiglie, semi di facile coltivazione (crescione, fagioli, piselli), grandi tovaglie di plastica, cucchiaini, vasetti, bicchieri, ciotoline, tazze, macchinine ecc. Come si fa <ul><li>Foderiamo i tavoli con le tovaglie di plastica o mettiamole sul pavimento e versiamo su ogni postazione del terriccio diverso al centro. Invitiamo i bambini a giocare, a toccare la terra, ad annusarla e a dire com’è.</li><li>Dedichiamo più appuntamenti a questo gioco: scaviamo buche, facciamo montagne, costruiamo stradine da far percorrere ad automobiline o camioncini. Usiamo per i nostri giochi vari oggetti, come cucchiaini, bicchieri, ciotoline, tazze…</li><li>Travasiamo un po’ di terriccio in vasetti di plastica (o in bicchierini) e seminiamo un fagiolo, un pisello, dei semi di crescione: “Che cosa accadrà?”. Osserviamo e monitoriamo la crescita delle piantine.</li></ul>

All’interno della sezione o di uno spazio adatto, allestiamo un tavolo per la manipolazione di materiali asciutti come la farina e sperimentiamo, in particolare con i più piccoli, nuove consistenze e caratteristiche. Che cosa serve Farina bianca e gialla, grandi contenitori facilmente spostabili e tanti attrezzi (setaccio, imbuto, bottigliette, bicchierini, tazzine di plastica, formine ecc.) Come si fa <ul><li>Iniziamo lasciando spazio all’esplorazione libera del materiale, stabilendo insieme alcune regole d’uso e di riordino.</li><li>Manipolando la farina gialla asciutta, verbalizziamo le sensazioni: “È morbida. È un po’ ruvida. Scivola…”.</li><li>Facciamo una montagnola, scaviamo piccoli buchi, setacciamo, lasciamo l’impronta della mano.</li><li>Travasiamo usando molti contenitori diversi.</li><li>Usiamo la farina bianca come abbiamo fatto con quella gialla e verbalizziamo le differenze: “È più morbida. È più liscia. Si lavora meglio…”.</li><li>Impastiamo con l’acqua, tocchiamo, diciamo com’è: “È appiccicosa. È pesante. È morbida...”.</li><li>Giochiamo con l’impasto, schiacciamolo, facciamo forme e figure varie come palline, un serpente ecc. Stampiamo le impronte delle mani e le forme degli stampini. Bucherelliamolo con le dita e pizzichiamolo per produrre dei rilievi.</li><li>Ripetiamo a piacere queste esperienze, verifichiamo insieme ai bambini che questo spazio sia sempre in ordine e ben rifornito di materiali e attrezzi.</li></ul>

Il gioco con la sabbia è molto amato e risponde a differenti bisogni, sensoriali, di manualità e coordinazione, di immaginazione e creatività.


 


 
 Che cosa serve
 


 Recinto della sabbia in giardino o una grande sabbiera da interno, secchielli, formine, bastoncini, rastrelli, pettini, pezzi di cartoncino, m

Il gioco con la sabbia è molto amato e risponde a differenti bisogni, sensoriali, di manualità e coordinazione, di immaginazione e creatività.Che cosa serve Recinto della sabbia in giardino o una grande sabbiera da interno, secchielli, formine, bastoncini, rastrelli, pettini, pezzi di cartoncino, materiali naturali.Come si fa Lasciamo che i bambini possano manipolare liberamente la sabbia. Hanno bisogno di tempi lunghi per toccarla, sentire com’è quando è asciutta e quando è bagnata, scavare, ammucchiare, costruire e distruggere, usare le formine per realizzare stampi.Quando hanno preso confidenza con il materiale possiamo proporre tanti altri giochi:- setacciamola, poi travasiamola con l’imbuto;- spianiamola con le mani, inumidiamo con l’annaffiatoio, lasciamo tracce con le dita e con vari attrezzi;- riempiamo un secchiello e rovesciamolo per realizzare una torta da decorare con sassolini e legnetti;- con acqua e sabbia facciamo polpette.Chiediamo ai bambini di fare delle proposte e, quando saranno più esperti, anche dei progetti, come: costruire­ una pista, un motoscafo, un vulcano, una città…

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