Si va in scena!

Dalla parte dell’arte. Un breve percorso sull’esperienza dell’osservare, pensare e produrre immagini nella scuola dell’infanzia

"Suoni e musica in gioco" - Vi proponiamo di leggere insieme l'introduzione del volume, disponibile a prezzo speciale per tutti gli abbonati a "Scuola dell'infanzia"

Didattica continua... | Il martedì della scuola dell'infanzia

Comunicare con la musica

Cantare è emozione

Arte sugli alberi

2. In seconda lettura, cerchiamo di riprodurre con la voce le dinamiche suggerite dal testo esagerandole, perché siano facilmente percepibili. Invitiamo i bambini ad ascoltare attentamente, per cogliere le differenze. Facciamoli esprimere per raccontare che cosa hanno sentito di diverso.3. Invitiamo i bambini a riprodurre con uno strumento le caratteristiche della nostra voce mentre leggiamo la filastrocca: per esempio possiamo leggerla tutta veloce o lenta, forte o piano e chiedere di imitarci. Per giocare anche a casa: proponiamo ai genitori di registrare un audio della filastrocca, lo riascolteremo insieme ai bambini per individuare i diversi timbri vocali.

Per ascoltare diversi modi di cantare:<ul><li>Le canzoncine degli animali</li><li>Opera: Agitata da due venti di Antonio Vivaldi e Una furtiva lagrima di Giacomo Donizetti</li><li>Improvvisazione di Bobby Mc Ferrin</li></ul>

Filastrocca della voce Filastrocca della voce che a volte va veloce, ma a volte scorre lenta finché quasi si addormenta. Sveglia, sveglia dormigliona esci fuori dalla tana, urla forte, fatti sentire avrai pur qualcosa da dire! Basta, basta per favore stai facendo un gran fragore, ora calmati un pochino, canta piano, ogni bambino.

Nelle filastrocche sono racchiuse alcune dinamiche musicali, come lento, veloce, piano, forte: giochiamo con la voce e gli strumenti per aiutare i bambini a percepirle. Come si gioca 1. Recitiamo una prima volta la filastrocca con tono e velocità normali.

Nelle filastrocche sono racchiuse alcune dinamiche musicali, come lento, veloce, piano, forte: giochiamo con la voce e gli strumenti per aiutare i bambini a percepirle. Come si gioca1. Recitiamo una prima volta la filastrocca con tono e velocità normali.

La voce veicola le emozioni e, per alcuni bambini, farla uscire costituisce un disagio che però può diminuire in contesti giocosi. Giochiamo con la voce per prendere confidenza con lei. Come si gioca 1. Chiediamo: “secondo voi qual è la “tana” della voce, dove si nasconde e da dove viene?”. Ascoltiamo le loro ipotesi. 2. Diciamo ai bambini: “facciamo finta che la nostra voce sia un animaletto nascosto nella tana… Sceglietene uno e pensate al verso che fa”. 3. A turno chiediamo di fare il verso dell’animale scelto tenendo la voce dentro alla tana/gola, con le labbra chiuse. Che verso è? Invitiamo i bambini a indovinare. 4. Ora proviamo a far uscire il verso dalla tana, aprendo bene la bocca: “qual è la differenza? Come vi piace di più?”.

Facciamo cantare i bambini: è un’attività che piace e che aiuta a creare un clima sereno nel gruppo. Intonare un canto in momenti di tensione, per esempio quando c’è confusione, abbassa il livello di conflittualità e disagio e ripristina un clima di serenità. Lo stesso vale per quando, al contrario, il clima è stanco e abbiamo bisogno di attivare le energie. 1. Proponiamo canti e ascolti che suggeriscono andamenti ed emozioni diversi, per esempio dondolanti o con l’incedere di marcia, che richiamino gestualità fluide o spezzate. 2. Per ogni canto che scegliamo facciamo colorare ai bambini un’immagine che lo rappresenti e inseriamola all’interno di una scatola. Suggerimento: plastifichiamo le carte per poterle igienizzare dopo ogni utilizzo. 3. Usiamo le carte per una routine di qualità, individuando un “momento del canto”. Sistemiamo la scatola in un luogo accessibile, che potrebbe diventare l’angolo del canto. Aggiungiamo una piccola pedana-palcoscenico e dei vecchi microfoni che possiamo decorare per renderli speciali. Aggiungiamo anche uno specchio perché ai bambini piace molto guardare la gestualità e le espressioni del loro viso mentre cantano. 4. Utilizziamo questo spazio con continuità per stimolare i bambini a cantare e ascoltare generi musicali anche molto diversi tra loro.

Ascoltiamo e suoniamo: insegui la voce

Filastrocca della voce Filastrocca della voce che a volte va veloce, ma a volte scorre lenta finché quasi si addormenta. Sveglia, sveglia dormigliona esci fuori dalla tana, urla forte, fatti sentire avrai pur qualcosa da dire! Basta, basta per favore stai facendo un gran fragore, ora calmati un pochino, canta piano, ogni bambino.

Filastrocca recitata con tono e velocità normali.

Filastrocca recitata con le dinamiche suggerite dal testo (veloce, piano…)

Giochiamo: fuori la voce!

Costruiamo insieme: l'angolo del canto

2.
 
 In seconda lettura,

2. In seconda lettura, cerchiamo di riprodurre con la voce le dinamiche suggerite dal testo esagerandole, perché siano facilmente percepibili. Invitiamo i bambini ad ascoltare attentamente, per cogliere le differenze. Facciamoli esprimere per raccontare che cosa hanno sentito di diverso.3. Invitiamo i bambini a riprodurre con uno strumento le caratteristiche della nostra voce mentre leggiamo la filastrocca: per esempio possiamo leggerla tutta veloce o lenta, forte o piano e chiedere di imitarci. Per giocare anche a casa: proponiamo ai genitori di registrare un audio della filastrocca, lo riascolteremo insieme ai bambini per individuare i diversi timbri vocali.

Giocare con la voce

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