Giochi di coordinamento

La Vita Scolastica di ottobre: dentro le discipline

La Vita Scolastica di novembre: dentro le discipline

Musica e movimento

Percorsi di orientamento

Delimitiamo il campo di gioco all’aperto disegnando con un gesso il perimetro di un rettangolo di circa 12-14 metri di lunghezza per 6-8 metri di larghezza, diviso a metà da una linea mediana. Sistemiamo sulle due linee di fondo una decina di oggetti vari (appoggi, palloni, clavette, scatole ecc.) e dividiamo i bambini in due squadre di 7-8 giocatori, una per ciascuna metà campo.

Delimitiamo il campo di gioco all’aperto disegnando con un gesso il perimetro di un rettangolo di circa 12-14 metri di lunghezza per 6-8 metri di larghezza, diviso a metà da una linea mediana. Sistemiamo sulle due linee di fondo una decina di oggetti vari (appoggi, palloni, clavette, scatole ecc.) e dividiamo i bambini in due squadre di 7-8 giocatori, una per ciascuna metà campo.

Attività 1

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">partecipa attivamente a vari giochi, collaborando con gli altri; </li><li style="text-align: justify;">rispetta le regole della competizione sportiva, accettando con equilibrio sconfitta e vittoria.&nbsp; </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione). Per il quaderno della documentazione: le schede completate dai bambini.

Al via ogni bambino corre verso l’altra metà campo, cerca di prendere un oggetto e riportarlo nella propria area senza farsi toccare dagli avversari. Se viene toccato, rimette al suo posto l’oggetto e rientra n

Al via ogni bambino corre verso l’altra metà campo, cerca di prendere un oggetto e riportarlo nella propria area senza farsi toccare dagli avversari. Se viene toccato, rimette al suo posto l’oggetto e rientra nel proprio campo per ricominciare a giocare.Ogni partita dura un tempo stabilito (5-6 minuti) e vince la squadra che alla fine ha accumulato il maggior numero di oggetti.Possiamo anche organizzare dei mini tornei.

Rispetto di regole e avversari (Per i più grandi)

Al via ogni bambino corre verso l’altra metà campo, cerca di prendere un oggetto e riportarlo nella propria area senza farsi toccare dagli avversari. Se viene toccato, rimette al suo posto l’oggetto e rientra nel proprio campo per ricominciare a giocare. Ogni partita dura un tempo stabilito (5-6 minuti) e vince la squadra che alla fine ha accumulato il maggior numero di oggetti. Possiamo anche organizzare dei mini tornei.

Attività 2

Possiamo anche presentare il VIDEO tutorial Cappuccino con un altro gioco da fare tutti insieme.

Nel calcio italiano il fair play non è mai stato molto apprezzato... Bergomi era un difensore e non faceva molti gol. Una volta, non si sa come, aveva segnato il gol del 5 a 1 all’Ascoli e aveva esultato come se ne avesse segnato uno al Barcellona. Al primo raduno della nazionale, Bearzot lo chiamò e gli disse che quel gesto non gli era piaciuto. E lui senza capire disse: “Ma perché?”. “Perché dovevi pensare che loro, perdendo, finivano in serie B e quindi non è stato corretto fare tutta quella festa”. Conclusione di Bergomi: “Ci rimasi malissimo, però aveva ragione lui”. [...] Lo sport è essenzialmente basato da un lato sul tentativo di superarsi, di tirar fuori il meglio dal corpo e dalle energie mentali, e dall’altro sul rispetto delle regole, dei giudici e degli avversari.Mura, G. Perda il migliore. Così lo sport insegna il bello della sconfitta, “La Repubblica”, 8 maggio 2013.

1. Disponiamoci in uno spazio piuttosto ampio e sgombro da ostacoli e dividiamo i bambini in squadre.2. Facciamo allineare i gruppi a un lato del campo, ciascuno con un materassino sollevato da terra e sostenuto ai lati con il contributo di tutti.3. Al via i gruppi trasportano il materassino dalla parte opposta, lo depositano a terra contro il muro e vi salgono tutti sopra.4. Il gruppo che per primo riesce a occupare il materassino con tutti i suoi membri vince un punto; ripetiamo l’attività&nbsp;per cinque o sei volte: vince la squadra che totalizza il punteggio più&nbsp;alto.5. Al termine sediamoci in cerchio e commentiamo il gioco, sollecitando le riflessioni di tutti.

Riflettiamo insieme Al termine sediamoci e riflettiamo sulle eventuali difficoltà emerse durante i giochi, analizziamo i comportamenti alla luce della correttezza e della lealtà dimostrate. Per favorire lo spirito di squadra proponiamo con il LABORATORIO un gioco in cui per riuscire è necessaria la cooperazione di tutti.

Distribuiamo da completare la SCHEDA Che cos’è il fair play?, poi chiediamo di leggere le risposte ad alta voce e commentiamole insieme.

Facciamo uno slalom Tracciamo un ampio campo diviso in due parti uguali, organizziamo i bambini in due squadre, una per ciascuna metà, e distribuiamo un ugual numero di palloni. Al via lanciamo i palloni nel campo della squadra avversaria: possiamo afferrarli e respingerli con le due mani, o con una sola mano, farli rotolare per terra, ma non calciarli né colpirli di testa. Il gioco consiste nel liberare il proprio campo dai palloni: al segnale di stop si contano quelli rimasti in ciascun campo e vince la squadra che ne ha di meno.

Giochiamo con lealtà (Per i più piccoli)

Giochiamo con lealtà (Per i più piccoli)

Proponiamo un’attività competitiva a squadre, poi sediamoci in cerchio in palestra e stimoliamo una riflessione sui comportamenti corretti da assumere nei confronti delle regole del gioco e degli avversari. Spieghiamo che il fair play è il fondamento dello sport sano e leale, rappresenta il rispetto degli avversari, dell’arbitro e in generale delle regole. Leggiamo il brano.

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5">Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.</li><li class="heading5">Partecipare attivamente a vari giochi, anche in forma di gara, collaborando con gli altri.</li><li class="heading5">Rispettare le regole della competizione sportiva, accettando con equilibrio sconfitta e vittoria.</li></ul>

VIDEO e schede |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul><ul></ul><ul></ul><ul></ul><ul></ul><ul></ul>

Attività

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Giochiamo con lealtà (Per i più piccoli)</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Rispetto di regole e avversari (Per i più grandi)</a> </li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Trasporto di gruppo</a></li></ol>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">VIDEO tutorial Cappuccino</a> </li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA&nbsp;Che cos’è il fair play?</a></li></ul>

Fair play

Dove trovi questo contenuto