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Scuola dell'infanzia di novembre. Dentro i campi di esperienza: la scoperta del mondo

Il viaggio del seme

Fare e rifare

Colori e sfumature

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Anni 2-3: CREIAMO SCENARI STIMOLANTI

ATTIVIT&Agrave; 1

Crescere con il gioco simbolico

Il &ldquo;gioco simbolico&rdquo; merita molta attenzione, accompagna buona parte dell&rsquo;infanzia, inizia intorno ai due anni in corrispondenza della cosiddetta fase dell&rsquo;esplosione del vocabolario. 
Con questo modo di giocare le bambine e i bambini narrano frammenti di vita quotidiana e storie immaginarie dando voce anche alle loro emozioni.

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Il “gioco simbolico” merita molta attenzione, accompagna buona parte dell’infanzia, inizia intorno ai due anni in corrispondenza della cosiddetta fase dell’esplosione del vocabolario.
Con questo modo di giocare le bambine e i bambini narrano frammenti di vita quotidiana e storie immaginarie dando voce anche alle loro emozioni.
 


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 Intorno ai due anni le bambine e i bambini iniziano a giocare con gli oggetti di vita quotidiana nel modo in cui li vedono utilizzare (un cucchiaio per far finta di mangiare), poi un oggetto diventa altro (un cucchiaio viene usato
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Intorno ai due anni le bambine e i bambini iniziano a giocare con gli oggetti di vita quotidiana nel modo in cui li vedono utilizzare (un cucchiaio per far finta di mangiare), poi un oggetto diventa altro (un cucchiaio viene usato come telefono) e, con il tempo, il gesto arriva anche a sostituire l’oggetto.
Possono bastare poche cose, belle e di diversa qualità per sostenere il gioco simbolico. Crescendo i bambini utilizzano oggetti di ogni sorta per mettere in scena storie ed emozioni. Momenti preziosi da osservare per pensare come allestire nuovi contesti di gioco simbolico, anche con oggetti “impertinenti”, cioè “fuori tema” (per esempio una catenella in un pentolino), ma che possono offrire aperture ludiche inaspettate.

 


IL BAMBINO

ANNI 2-3: CREIAMO SCENARI STIMOLANTI

Che cosa fa:

mette in scena il proprio punto di vista; sperimenta ruoli e azioni; trova accordi per giocare; costruisce un gioco autonomo.

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Che cosa impara:

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	<li class="heading5">esprime emozioni;</li>
	<li class="heading5">utilizza nuove parole apprese dai pari;</li>
	<li class="heading5">accede all&rsquo;intelligenza rappresentativa e simbolica.</li>
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Come riflette sull&rsquo;esperienza:

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	<li class="heading5">vede e commenta le foto in ascolto con quanto annotato dall&rsquo;adulto;</li>
	<li class="heading5">ritorna a rifare lo stesso gioco insieme ai medesimi compagni e altri;</li>
	<li class="heading5">sviluppa trame narrative.</li>
</ul>

Con quali strategie/metodologie:

garantisce una regia che permette situazioni di gioco a piccoli gruppi; resta in attesa sostenendo i bambini con uno sguardo attento e incoraggiante; si lascia coinvolgere su richiesta sostenendo il gioco in corso senza condizionarlo; si &ldquo;sintonizza&rdquo; con le emozioni dei partecipanti, le accetta ed eventualmente le &ldquo;modera&rdquo; nella prospettiva di far continuare il gioco autonomo.

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Come riflette sull&rsquo;esperienza: 

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	<li class="heading5">osserva, fotografa le sequenze di gioco, annota le situazioni e trascrive fedelmente gli scambi verbali;</li>
	<li class="heading5">valuta e rinnova la qualit&agrave;, la quantit&agrave; e la predisposizione degli oggetti;</li>
	<li class="heading5">si confronta sulle modalit&agrave; d&rsquo;intervento nei momenti &ldquo;fragili&rdquo;;</li>
	<li class="heading5">fa un bilancio sull&rsquo;inclusione.</li>
</ul>

L&rsquo;INSEGNANTE

<ol>
	<li class="heading5">Crescere con il gioco simbolico</li>
	<li class="heading5">Cucina &ldquo;Fai da noi&rdquo;</li>
	<li class="heading5">Tra-vestimenti</li>
	<li class="heading5">Se un bastone diventa&hellip;</li>
	<li class="heading5">Lavaggio delle bambole</li>
</ol>

Facciamo che…

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