Costruiamo il viaggio 0-6

Insegnanti che si raccontano

Documentare per dialogare e costruire

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Osservare e ascoltare sono strettamente connessi e interagenti fra loro nella disposizione a “saper vedere” i bambini e a “voler sentire” quello che hanno bisogno di raccontare di sé.


 Possiamo osservare le modalità dei bambini di relazionarsi fra coetanei, con gli adulti, con l’ambiente, rilevare problematiche e individuare modi di intervento, scegliere strategie promotrici di cambiamento.


 Quando si osserva e si ascolta, abbiamo la necessità di comprendere con distanza emotiva, di accogliere in modo più oggettivo possibile ogni manifestazione che vogliamo indagare.


 I dati raccolti durante le osservazioni sono materiale su cui riflettere

Osservare e ascoltare sono strettamente connessi e interagenti fra loro nella disposizione a “saper vedere” i bambini e a “voler sentire” quello che hanno bisogno di raccontare di sé.
Possiamo osservare le modalità dei bambini di relazionarsi fra coetanei, con gli adulti, con l’ambiente, rilevare problematiche e individuare modi di intervento, scegliere strategie promotrici di cambiamento.
Quando si osserva e si ascolta, abbiamo la necessità di comprendere con distanza emotiva, di accogliere in modo più oggettivo possibile ogni manifestazione che vogliamo indagare.
I dati raccolti durante le osservazioni sono materiale su cui riflettere insieme all’interno del gruppo, per sviluppare e qualificare l’esperienza educativa quotidiana, ma anche per farne occasione di riflessività soggettiva. Facciamo dell’osservazione un habitus mentale teso a raccogliere informazioni attente, a esplorare un determinato fenomeno prestando attenzione a quello che dicono e fanno i bambini, è un metodo questo che ci protegge anche dalla ripetitività.
 


Educare è… osservare

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