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La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

In un così lungo periodo di generale difficoltà il peso della responsabilità può farsi sentire per chi è chiamato a coordinare e dirigere.

In un così lungo periodo di generale difficoltà il peso della responsabilità può farsi sentire per chi è chiamato a coordinare e dirigere.

LA COMPLESSITÀ DEL RUOLO A prescindere dalla specificità del ruolo che gli è assegnato nelle diverse realtà locali, il coordinatore è responsabile del funzionamento generale della scuola ed è garante della qualità del progetto formativo. È una figura di snodo tra utenza e amministrazione e ha il compito di curare e gestire le reti di relazione tra insegnanti, tra scuola e famiglia, tra scuola e territorio. Per questo chi coordina o dirige deve possedere, oltre le competenze pedagogiche, organizzative e gestionali, anche delle risorse personali come capacità comunicative, di mediazione e di leadership. LE NUOVE SFIDE Anche in condizioni di “normalità”, il coordinamento è un ruolo complesso che richiede allo stesso tempo sensibilità e tenacia, capacità di ascolto e assertività, creatività e autocontrollo.&nbsp; Nell’attuale situazione, chi coordina sta impiegando risorse ed energie aggiuntive, sia per rispondere ai bisogni di contenimento emotivo di insegnanti e genitori, presi dalla paura del contagio, sia per adottare modalità organizzative e misure utili a ridurre i rischi, senza compromettere il benessere dei bambini o limitarne le occasioni di apprendimento. Inoltre, in molte realtà territoriali, al coordinatore è stato affidato il ruolo di referente covid. BISOGNO DI SUPPORTO Chi deve trovare soluzioni ai problemi, mediare i conflitti, prendere decisioni, non sempre può condividere le sue difficoltà con il gruppo che coordina: dirigere e coordinare implica, di per sé, una posizione di solitudine, di distanza dal gruppo, che può essere tollerata se il confronto, la condivisione e il bisogno di contenimento emotivo, possono essere rinviati e soddisfatti altrove, in un tempo a questo dedicato. Il frequente confronto con colleghi che rivestono lo stesso ruolo, in incontri programmati di coordinamento territoriale, e una supervisione mirata a rafforzare competenze specifiche, sono sostegni indispensabili per affrontare la complessità delle scelte quotidiane.

LA COMPLESSITÀ DEL RUOLO
 


 A prescindere dalla specificità del ruolo che gli è assegnato nelle diverse realtà locali, il coordinatore è responsabile del funzionamento generale della scuola ed è garante della qualità del progetto formativo. È una figura di snodo tra utenza e amministrazione e ha il compito di curare e gestire le reti di relazione tra insegnanti, tra scuola e famiglia, tra scuola e territorio.
 
 Per questo chi coordina o dirige deve possedere, oltre le competenze pedagogiche, organizzative e g

LA COMPLESSITÀ DEL RUOLOA prescindere dalla specificità del ruolo che gli è assegnato nelle diverse realtà locali, il coordinatore è responsabile del funzionamento generale della scuola ed è garante della qualità del progetto formativo. È una figura di snodo tra utenza e amministrazione e ha il compito di curare e gestire le reti di relazione tra insegnanti, tra scuola e famiglia, tra scuola e territorio.Per questo chi coordina o dirige deve possedere, oltre le competenze pedagogiche, organizzative e gestionali, anche delle risorse personali come capacità comunicative, di mediazione e di leadership.LE NUOVE SFIDEAnche in condizioni di “normalità”, il coordinamento è un ruolo complesso che richiede allo stesso tempo sensibilità e tenacia, capacità di ascolto e assertività, creatività e autocontrollo. Nell’attuale situazione, chi coordina sta impiegando risorse ed energie aggiuntive, sia per rispondere ai bisogni di contenimento emotivo di insegnanti e genitori, presi dalla paura del contagio, sia per adottare modalità organizzative e misure utili a ridurre i rischi, senza compromettere il benessere dei bambini o limitarne le occasioni di apprendimento. Inoltre, in molte realtà territoriali, al coordinatore è stato affidato il ruolo di referente covid.BISOGNO DI SUPPORTOChi deve trovare soluzioni ai problemi, mediare i conflitti, prendere decisioni, non sempre può condividere le sue difficoltà con il gruppo che coordina: dirigere e coordinare implica, di per sé, una posizione di solitudine, di distanza dal gruppo, che può essere tollerata se il confronto, la condivisione e il bisogno di contenimento emotivo, possono essere rinviati e soddisfatti altrove, in un tempo a questo dedicato.Il frequente confronto con colleghi che rivestono lo stesso ruolo, in incontri programmati di coordinamento territoriale, e una supervisione mirata a rafforzare competenze specifiche, sono sostegni indispensabili per affrontare la complessità delle scelte quotidiane.

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