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Impariamo a rilassarci

Tutti insieme nel gruppo classe

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I bambini hanno ben chiaro il loro senso di appartenenza al contesto educativo di riferimento (scuola, sezione, classe), ma il più delle volte non sono consapevoli del fatto che ogni appartenenza implica necessariamente una partecipazione, più o meno intenzionale, al contesto di riferimento: l’allievo che studia con passione offre il proprio contributo al sistema classe esattamente come il compagno che studia in modo svogliato o non studia affatto. Ognuno, come voce in un coro, che se ne renda conto o meno, contribuisce a determinare l’effetto d’insieme. La DAD, il distanziamento fisico dai compagni di classe imposto dall’emergenza sanitaria, hanno rischiato alla lunga di minare il senso di appartenenza di ognuno alla comunità scolastica, compromettendo in tanti casi la qualità della propria partecipazione alla comunità di riferimento. È importante allora fare in modo che i bambini rintraccino in che modo, distanti o vicini fisicamente, fanno parte del sistema classe, che contributo danno, che contributo utile possono dare, per creare tutti insieme un contesto di qualità, dove ognuno possa dare il meglio di sé.&nbsp;

1. Invitiamo i bambini, a turno, a immaginare e raccontare in modo metaforico come concepiscono il gruppo classe. Possiamo offrire qualche spunto: “È come se fosse un bosco con tanti alberi; una giungla con vari animali; una biblioteca piena di libri; l’insieme degli strumenti musicali di un’orchestra; una tavola imbandita con tante pietanze ecc.”.2. Proponiamo a ognuno di illustrare la metafora scelta con un disegno, scegliendo come rappresentare se stessa/o in quel contesto.3. Chiediamo a ogni bambino, a turno, di mostrare agli altri e “raccontare” il proprio disegno. Invitiamolo anche a dire dove ha scelto di collocarsi nel disegno (per esempio, “sono quell’albero al centro del bosco”, “sono quel cespuglio isolato...”, “sono quel cavallo che corre libero; sono il camaleonte”).4. Invitiamo i bambini a dividersi a coppie e proponiamo loro di creare insieme una storia a lieto fine che includa i due contesti (per esempio: in una giungla vive un gruppo di animali. Ognuno suona per conto proprio uno strumento diverso e c’è un grande frastuono. Un giorno il saggio elefante invita tutti ad ascoltarsi. Grazie all’ascolto reciproco tutti accordano i propri strumenti e creano finalmente un bel concerto).5. Proponiamo a ogni coppia di unirsi a un’altra coppia. Le quattro le persone del gruppo dovranno collaborare per mettere insieme gli ingredienti delle due narrazioni e creare una sola storia.6. A seconda del numero complessivo degli alunni, dividiamo tutta la classe in due grandi gruppi (includendo due o più quartetti per gruppo). Nei due gruppi le persone dovranno mettersi d’accordo per creare una sola storia utilizzando gli ingredienti delle storie create nei quartetti.7. Invitiamo un rappresentante per gruppo a raccontare a voce alta la storia frutto del lavoro collettivo.8. A quel punto tutta la classe dovrà accordarsi per fondere le due storie dei due gruppi in una sola narrazione. La storia finale sarà frutto delle storie di tutti e di ognuno. Una attività per...• Alimentare nei bambini la consapevolezza di essere parte attiva di un insieme. • Nutrire la qualità della partecipazione al contesto classe.• Invitare a mobilitare immaginazione e creatività.• Promuovere l’etica della partecipazione.• Alimentare lo scambio e la condivisione nel gruppo classe. Domande per condividereLe domande che seguono sono una traccia per gli adulti per animare la condivisione di gruppo dopo le attività.• È stato facile o difficile mettere insieme nella coppia le due storie?• Come siete riusciti a creare una storia unica?• Che cosa ha funzionato nel lavoro in gruppo, che cosa non ha funzionato?• Dopo questa esperienza è cambiata la vostra idea del gruppo classe?• Ognuno di voi come contribuisce al clima di classe? Che cosa potete fare per migliorarlo?• Vi piace la storia finale che avete creato insieme agli altri? Come mai? C’è qualcosa che vorreste cambiare? &nbsp;

Come ricostruire la partecipazione

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