Insegnare Geografia oggi

Una Storia viva

Uno sguardo sulla Geografia

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

Le immagini sono di Federico Mariani tratte da 10+ Il genio sei tu!, Editoriale Scienza

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Nella scuola primaria la Geografia concorre a costruire le coordinate per comprendere come le attività umane trasformano l’ambiente naturale sviluppando culture, paesaggi, interazioni. Educa quindi a riconoscere quel nesso che unisce strettamente l’umanità all’ambiente fisico del pianeta. Un nesso culturale, come l’idea che abbiamo delle risorse naturali. Un nesso economico, per esempio come utilizziamo quelle risorse che riconosciamo nell’ambiente. Un nesso sociale, cioè come usare le risorse in modo giusto, equo tra chi abita il pianeta e chi lo abi

Nella scuola primaria la Geografia concorre a costruire le coordinate per comprendere come le attività umane trasformano l’ambiente naturale sviluppando culture, paesaggi, interazioni. Educa quindi a riconoscere quel nesso che unisce strettamente l’umanità all’ambiente fisico del pianeta. Un nesso culturale, come l’idea che abbiamo delle risorse naturali. Un nesso economico, per esempio come utilizziamo quelle risorse che riconosciamo nell’ambiente. Un nesso sociale, cioè come usare le risorse in modo giusto, equo tra chi abita il pianeta e chi lo abiterà in futuro. E un nesso anche politico, su come gestire queste risorse e come governare il loro utilizzo. Riconoscere, utilizzare, curare, governare, non sono tutte competenze di cittadinanza? Chi è infatti il cittadino se non il responsabile, o meglio uno dei responsabili, del territorio, dell’ambiente e della società?
 
 
L’importanza del metodo di insegnamento
Ogni metodo di insegnamento della Geografia, che non sia lo sterile nozionismo elencativo, parte da alcune domande e, attraverso una serie di strumenti e di concetti, fornisce delle risposte che riportano la nostra attenzione alla realtà, alla vita sociale, allo spazio terrestre nelle sue diverse scale, da quella privata, familiare, a quelle più ampie della scuola, del quartiere, della città, della regione, fino a quella mondiale del destino planetario.
Tempo fa queste domande erano più descrittive, analitiche: si cercava di capire gli elementi e le funzioni di un paesaggio, il ruolo del lavoro e delle risorse, i motivi di una migrazione o dello sviluppo di una regione. Oggi le domande sono più orientate all’interpretazione, perché viviamo in una realtà in costante cambiamento, e abbiamo bisogno di nuovi punti cardinali con cui orientarci: cos’è il cambiamento climatico e a quali conseguenze porta, cos’è la globalizzazione e come influenza i nostri spazi di vita e le nostre vite, come sono organizzate le società multiculturali, come possiamo abitare il pianeta in modo più sostenibile e pacifico.
Tutte queste domande si attualizzano nel territorio, nella diversità locale di regioni e Paesi, ciascuno con una forte diversità nell’ambiente fisico, nella cultura, nello sviluppo economico, nella popolazione e nella società? La Geografia prende i problemi generali e li situa nello spazio, educandoci a osservarli nella complessità dei luoghi. Ci ricorda che il pianeta, seppure globalizzato, non è uniforme, anzi le diversità e le disuguagliane di ogni tipo sono in aumento.


Come insegnare la Geografia oggi

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