Bambini fragili: che fare?

Narrativa: libri per classi "difficili"

Sulla punizione: un sondaggio

Impariamo a rilassarci

Tutti insieme nel gruppo classe

Alleniamo la concentrazione

PROPOSTE LABORATORIALI

Benessere e motivazione in classe&nbsp;

La collaborazione in classe &egrave; una componente fondamentale per un buon apprendimento e per lo sviluppo sociale ed emotivo degli allievi e delle allieve. Nel collaborare tra di loro i bambini fanno pratica di empatia, rispetto reciproco e alimentano un senso di appartenenza al gruppo che si tradurr&agrave; in una maggiore partecipazione alla vita di classe.

Come afferma Abraham Maslow nella sua Teoria dei bisogni (1973), il senso di appartenenza &egrave; un elemento determinante per il benessere e la motivazione. Una classe collaborativa consente agli studenti di sentirsi accettati e valorizzati dai loro pari, agevolando il superamento delle insicurezze e l&rsquo;espressione delle proprie potenzialit&agrave;.

In una classe collaborativa bambine e bambini imparano a confrontarsi con idee diverse, a negoziare soluzioni e a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, sviluppando competenze che saranno fondamentali nella loro vita adulta.

Lavorare in gruppo offre ai bambini l&rsquo;opportunit&agrave; di sviluppare abilit&agrave; come l&rsquo;empatia, l&rsquo;espressione delle emozioni e la capacit&agrave; di risolvere i conflitti in modo costruttivo (Goleman, 1996). Un ambiente collaborativo permette a bambini e bambine di sperimentare e consolidare tali abilit&agrave;, essenziali non solo per la scuola ma anche per la vita di tutti i giorni.

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Le seguenti proposte laboratoriali intendono offrire alcune esperienze che portino i bambini a maturare la consapevolezza dell&rsquo;importanza del collaborare insieme.

Il tempo dedicato a ogni attivit&agrave; dovr&agrave; variare in base alle peculiari caratteristiche della classe. Alla fine di ogni attivit&agrave;, il momento di condivisione serve a nutrire una riflessione di gruppo su quanto emerso dall&rsquo;esperienza. Durante le attivit&agrave; come nel momento della condivisione, &egrave; necessario sospendere qualunque forma di giudizio tra gli allievi e da parte degli adulti, in modo che tutti si sentano liberi di esprimersi e manifestare le loro idee.&nbsp;

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Domande guida per la condivisione

Come &egrave; stato collaborare nel piccolo gruppo? Ognuno di voi &egrave; riuscito a partecipare insieme agli altri? Siete riusciti a dividervi i compiti? Come mai? Che cosa &egrave; stato facile e che cosa difficile?

Come &egrave; stato accordarvi nel grande gruppo?

Che cosa avete imparato oggi sulla cooperazione?

Qual &egrave; stata la cosa pi&ugrave; divertente?

La vostra &egrave; una classe collaborativa? Come si pu&ograve; collaborare ancora meglio in classe ogni giorno?

Quali delle frasi o dei disegni sulla collaborazione volete praticare di pi&ugrave;?

Domande guida per la condivisione

Com&rsquo;&egrave; stato collaborare con gli altri membri del gruppo? Che cosa &egrave; stato facile, che cosa difficile?

&Egrave; stato divertente o faticoso? Come &egrave; stato collaborare con l&rsquo;altro gruppo per recuperare i pezzi del proprio puzzle?

Avete avuto l&rsquo;impressione di una buona collaborazione da parte dell&rsquo;altro gruppo? E voi, vi siete sentiti collaborativi nei loro confronti? Come mai? Che cosa vi ha permesso di collaborare? Che cosa, nel caso, ve lo ha impedito?

A che cosa serve collaborare in classe secondo voi? A chi &egrave; utile?&nbsp;

Goleman, D. (1996). Intelligenza emotiva: Che cos&rsquo;&egrave; e perch&eacute; pu&ograve; renderci felici. Milano: Rizzoli.

Maslow, A.H. (1973). Motivazione e personalit&agrave;. Roma: Armando Editore.

COSTRUIAMO INSIEME

La seguente proposta intende sensibilizzare i bambini all&rsquo;idea che collaborando insieme si pu&ograve; creare qualcosa di pi&ugrave; grande: ciascuno pu&ograve; offrire prospettive, competenze e idee uniche che arricchiscono la collettivit&agrave;.

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MATERIALI E SPAZI

Blocchetti, mattoncini o materiali da costruzione. Aula.

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1. Invitiamo i bambini e le bambine a dividersi in gruppi di quattro persone. Ogni gruppo sar&agrave; una squadra con il compito di costruire una &ldquo;citt&agrave; dei sogni&rdquo; e dovr&agrave; creare una parte della citt&agrave; (case, parco, scuole, strade) con i materiali disponibili. Chiediamo loro quindi di scegliere che cosa creare, o invitiamoli a scegliere a sorte.

2. Prima di iniziare sollecitiamoli a trovare il modo di accordarsi per dividersi i compiti all&rsquo;interno del gruppo, perch&eacute; tutti siano impegnati nell&rsquo;esecuzione del lavoro.

3. Una volta realizzate le varie parti, tutti i gruppi dovranno mettersi d&rsquo;accordo per unire le loro creazioni in modo da formare un&rsquo;unica grande citt&agrave;.

4. Alla fine, invitiamo ciascuna/o allieva/o a scrivere su un foglio una parola o un&rsquo;immagine che rappresenti la cooperazione. Questi lavori saranno appesi in aula come ricordo del laboratorio.

5. Procediamo poi con una condivisione finale sull&rsquo;esperienza.

IL PUZZLE DELLA COOPERAZIONE

L&rsquo;esperienza che segue intende far sperimentare ai bambini come a volte per raggiungere un obiettivo sia necessario comunicare e lavorare con altri anche al di fuori del proprio gruppo di riferimento.&nbsp;

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MATERIALI E SPAZI

Puzzle o immagini da ricomporre. Aula.

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1. Dividiamo i bambini in due gruppi. A ogni gruppo verr&agrave; consegnato un puzzle (o pezzi sparsi di un&rsquo;immagine) da completare.

2. Invitiamo quindi ogni gruppo a completare il proprio puzzle sulla base di un tempo stabilito, variabile a seconda della difficolt&agrave; del puzzle e della classe di riferimento.

3. Ripetiamo la proposta ma, questa volta, i pezzi saranno mescolati con quelli dell&rsquo;altro gruppo!

4. Invitiamo i bambini e le bambine a collaborare tra i gruppi per trovare i pezzi mancanti: vince&hellip; il gruppo pi&ugrave; collaborativo!

5. Se la classe &egrave; affiatata, si possono creare tre o pi&ugrave; gruppi: ognuno con un puzzle da completare e con pezzi sparsi tra i gruppi.

6. Alla fine del laboratorio invitiamo tutti a disporsi in cerchio e a condividere l&rsquo;esperienza.

Collaborare per includere tutti

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