Le bolle educative, risorsa in tempo di pandemia

Per accogliere bambini e genitori: conoscenza di noi stessi, ascolto, comprensione

L’alleanza scuola-famiglia

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

L’80% delle ustioni si verificano in cucina e in bagno. Si raccomanda di non cucinare con il bambino in braccio e collocare le pentole sui fornelli posteriori.


 Nell’ustione di 1° grado la pelle è arrossata, calda e molto dolente. Si deve raffreddare con acqua fredda anche per 20-30 minuti, rimuovere gli abiti e coprire con garza sterile. Se la lesione è più profonda e si formano flittene (bolle da non bucare) è necessario recarsi in ospedale.




 Il 27% delle morti accidentali sotto i 4 anni avviene per soffocamento. Sono fattori predisponenti l’anatomia delle vie aeree del bambino e la minor efficienza della masticazione e del riflesso de

L’80% delle ustioni si verificano in cucina e in bagno. Si raccomanda di non cucinare con il bambino in braccio e collocare le pentole sui fornelli posteriori.
Nell’ustione di 1° grado la pelle è arrossata, calda e molto dolente. Si deve raffreddare con acqua fredda anche per 20-30 minuti, rimuovere gli abiti e coprire con garza sterile. Se la lesione è più profonda e si formano flittene (bolle da non bucare) è necessario recarsi in ospedale.
 
Il 27% delle morti accidentali sotto i 4 anni avviene per soffocamento. Sono fattori predisponenti l’anatomia delle vie aeree del bambino e la minor efficienza della masticazione e del riflesso della tosse. Ricordiamo un numero: 4,5 cm; qualsiasi oggetto di dimensioni inferiori potrebbe provocare soffocamento. Non lasciamo incustoditi tappi, bottoni, palloncini gonfiabili e pile al litio. Se qualcosa “andasse di traverso” si tratta di ostruzione incompleta, il bimbo tossisce e piange, l’adulto non deve mettere dita in bocca o dare pacche, ma semplicemente incoraggiare la tosse.
 
Gli avvelenamenti si verificano quasi esclusivamente in casa. Profumi, detergenti, farmaci e piante sono molto pericolosi. Fondamentale è essere capaci di prestare soccorso in caso di ingestione: non provocare vomito, ma pulire la bocca, osservare altri bambini se presenti, prendere la sostanza e chiamare il centro antiveleni, riferire età, peso, luogo in cui si è verificato l’incidente, stima della quantità e del tempo di contatto. Se dubitiamo dell’ingestione la raccomandazione è di agire come se fosse certa.
 
Stimoliamo le famiglie a riflettere sul ruolo genitoriale condividendo questa rubrica: mettiamo a disposizione un tavolo o una mensola nell’ingresso con copie dell’articolo invitando a leggerlo.
 


Casa dolce casa

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