Italiano L2, valutazione finale e problemi aperti

“Per valutare  bisogna partire dalla relazione con i bambini”

La cura dell’alleanza tra scuola e famiglie

I diversi modi di appr

Innanzitutto, sono diversi gli alunni: con la riduzione della natalit&agrave; e l&rsquo;aumento dell&rsquo;immigrazione, la composizione delle classi nelle aree urbane si &egrave; trasformata. Oggi abbiamo nella scuola primaria circa il 10% di bambini che non provengono da una matrice linguistica italofona e che sono bilingui, in quanto in famiglia parlano un&rsquo;altra lingua.

Quale ricaduta pu&ograve; avere questo fattore sulla didattica in classe? Possiamo considerare queste bambine e bambini alla stregua di coloro che presentano un DSA? Dobbiamo lavorare per potenziare il lessico negli scolari che in casa parlano una lingua diversa dall&rsquo;italiano?

&nbsp;

Innanzitutto, sono diversi gli alunni: con la riduzione della natalità e l’aumento dell’immigrazione, la composizione delle classi nelle aree urbane si è trasformata. Oggi abbiamo nella scuola primaria circa il 10% di bambini che non provengono da una matrice linguistica italofona e che sono bilingui, in quanto in famiglia parlano un’altra lingua.
Quale ricaduta può avere questo fattore sulla didattica in classe? Possiamo considerare queste bambine e bambini alla stregua di coloro che presentano un DSA? Dobbiamo lavorare per potenziare il lessico negli scolari che in casa parlano una lingua diversa dall’italiano?
 


Valutazione tra scuola e famiglia

FAQ 15. La famiglia può chiedere di tenere nascosto il disturbo e applicare solo forme di tutela che non siano visibili o riconoscibili come tali dai compagni? (ed. PLUS)

FAQ 18. Si possono somministrare prove di valutazione diverse da quelle dei compagni (facilitate, semplificate, abbreviate...) nelle normali prove di verifica durante l'anno e nelle prove INVALSI? (ed. PLUS)

Cambiare con la scuola che cambia

Dove trovi questo contenuto