Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Geografia/Italiano - Il fiume

Una festa di rime intrecciate

Didattica continua... | 2º quadrimestre | Classe I

Dalle didascalie alle prime forme di racconto

Prime forme di racconto

Dal resoconto al racconto

1. Invitiamo i bambini a selezionare alcune buone maniere che tutti vorrebbero fossero rispettate in classe.2. Affidiamo ai bambini divisi in gruppi la realizzazione di semplici cartelli, che, con un disegno e una breve didascalia, funzionino come promemoria (per es., sorridi, saluta, usa parole gentili, usa il cestino...).3. Coinvolgiamo i bambini nell’appendere i cartelli nei punti dell’aula in cui siano ben visibili.

Attività 3

Che maniere!<ul><li style="text-align: justify;">D’Achille, S., Wolf, T.&nbsp; (2018). <a data-cke-saved-href="https://www.scuolastore.it/it/products?search_api_views_fulltext=Mamma+Oca+insegna+le+buone+maniere" target="_blank" href="https://www.scuolastore.it/it/products?search_api_views_fulltext=Mamma+Oca+insegna+le+buone+maniere">Mamma Oca insegna le buone maniere</a>. Firenze: Giunti.</li><li style="text-align: justify;">Groovie, A. (2010). Léon e le buone maniere. Torino: Giralangolo.</li><li style="text-align: justify;">MacLaine, J. (2018). La scuola della maestra Galatea. S.l.: Usborne.</li><li style="text-align: justify;">Marchon, B., Rodriguez, B. (2006). Ma che maniere! Un libro per imparare a vivere insieme con gli altri. Milano: Motta Junior.</li><li style="text-align: justify;">Quarenghi, G., Masini, B. (2009). Manuale di buone maniere per bambine e bambini. Milano: Rizzoli.</li><li style="text-align: justify;">Trouble, M., Paruit, M. (2018). Il mio primo libro delle buone maniere ovvero «come stare bene insieme». Roma: Gallucci.</li><li style="text-align: justify;">Willems, M. (2018). Corso di buone maniere per principianti. Milano: Il Castoro.</li></ul>

Seconda parte. Selezioniamo tre o quattro suggerimenti per comportarsi bene in biblioteca. Dividiamo la classe in gruppi: ciascun gruppo ha il compito di elaborare una parte (testo, immagine, titolo...) del poster. Distribuiamo il materiale necessario: fogli della dimensione adatta, colori, pennarelli... Tutti i testi e le immagini prodotte vengono infine assemblati per realizzare il prodotto finale.

Prima di cominciare. Dopo aver convenuto che i suggerimenti sulle buone maniere aiutano a star meglio a scuola, pensiamo ad alcune indicazioni da seguire quando si va in uno spazio con materiali e attrezzature a disposizione di tutti (la mensa, la palestra, la biblioteca...).

Nella conversazione è probabile che emergano segnalazioni di comportamenti scorretti compiuti da altri bambini. Sollecitiamo l’argomentazione: “Per

Nella conversazione è probabile che emergano segnalazioni di comportamenti scorretti compiuti da altri bambini. Sollecitiamo l’argomentazione: “Perché ritieni che sia scorretto spingere qualcuno? Perché pensi sia sbagliato buttare i ritagli sul pavimento? Perché non si deve scrivere sulle pareti?”. Infine, chiediamo di esprimere quali comportamenti i bambini si aspettano che gli altri assumano per far sì che si possa star bene a scuola. Registriamo brevemente le risposte.Creiamo un cartellone con pochi punti espressi in maniera essenziale sulle regole condivise che caratterizzano la nostra classe.Nel LABORATORIO, proseguiamo la riflessione con la preparazione di alcuni cartelli da appendere all’interno e fuori dall’aula per ricordare le buone maniere.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">contribuisce a creare un regolamento di classe? </li><li style="text-align: justify;">ricava informazioni pratiche da testi non continui? </li><li style="text-align: justify;">collabora alla realizzazione di un poster? </li></ul>Elaborati da raccogliere: i cartelli.

Riflettiamo sui buoni comportamenti a scuola: le azioni rispettose sono molto importanti perché fanno stare bene tutti. Invitiamo ciascun bambino a fare un disegno che lo rappresenti mentre si comporta bene a scuola. Ciascuno mostra agli altri il proprio disegno e lo presenta:

Riflettiamo sui buoni comportamenti a scuola: le azioni rispettose sono molto importanti perché fanno stare bene tutti.Invitiamo ciascun bambino a fare un disegno che lo rappresenti mentre si comporta bene a scuola. Ciascuno mostra agli altri il proprio disegno e lo presenta:

Viviamo bene stando insieme

Io, a scuola, aiuto i compagni. Io, a scuola, ascolto rimanendo in silenzio. Io, a scuola, mi impegno a non correre nei corridoi...

Io, a scuola, aiuto i compagni.Io, a scuola, ascolto rimanendo in silenzio. Io, a scuola, mi impegno a non correre nei corridoi...

Attività 1

Matite colorate, pennarelli, forbici, fogli da disegno, cartoncini, gommina removibile.

Cartelli delle buone maniere

Guidiamo i bambini con alcune domande:<ol><li style="text-align: justify;">A che cosa serve il titolo?</li><li style="text-align: justify;"><img filer_id="230538" src="/d/filer/sharing/1613977181/230538/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="height: 381px; width: 300px; margin: 10px 15px; float: right;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1613977181/230538/">Come sono presentate le indicazioni? Sono in forma discorsiva? Per punti? In una mappa? Servono frasi lunghe? Si capisce bene cosa si può fare e come è opportuno comportarsi?</li><li style="text-align: justify;">A che cosa servono le immagini?</li></ol>

Prima parte. Analizziamo le SCHEDE Un regolamento e Un poster per vedere come si&nbsp;possono indicare le regole o alcuni buoni suggerimenti per un corretto comportamento.

Breve promemoria delle buone maniere

Nella conversazione è probabile che emergano segnalazioni di comportamenti scorretti compiuti da altri bambini. Sollecitiamo l’argomentazione: “Perché ritieni che sia scorretto spingere qualcuno? Perché pensi sia sbagliato buttare i ritagli sul pavimento? Perché non si deve scrivere sulle pareti?”.&nbsp; Infine, chiediamo di esprimere quali comportamenti i bambini si aspettano che gli altri assumano per far sì che si possa star bene a scuola. Registriamo brevemente le risposte. Creiamo un cartellone con pochi punti espressi in maniera essenziale sulle regole condivise che caratterizzano la nostra classe. Nel LABORATORIO, proseguiamo la riflessione con la preparazione di alcuni cartelli da appendere all’interno e fuori dall’aula per ricordare le buone maniere.

Obiettivi di apprendimento

SCHEDE&nbsp;|&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Viviamo bene stando insieme</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">LABORATORIO Cartelli delle buone maniere</a> </li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">Breve promemoria delle buone maniere</a></li></ol>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA&nbsp;Un regolamento</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Un poster</a></li></ul>

Attività

Per approfondire

<ul><li class="heading5">Ascoltare e comprendere semplici regole da seguire per stare bene a scuola o svolgere bene le attività scolastiche. </li><li class="heading5">Ricavare informazioni pratiche da semplici e brevi testi non continui (promemoria, orari, avvisi...).</li></ul>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda10" href="#scheda10">BIBLIOGRAFIA tematica “Che maniere!”</a></li></ul>

Buone maniere

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